Riflessioni

La Decadenza degli Esseri Umani

Come il declino morale ci sta trasformando

La Decadenza degli Esseri Umani

Ultimamente avverto una crescente preoccupazione riguardo alla decadenza degli esseri umani. Mi riferisco al nostro declino morale e a come questo stia influenzando il nostro comportamento, i valori sociali e la percezione della bellezza.

La decadenza degli esseri umani

Vedo sempre più persone con lo sguardo perso nel vuoto, che vive in modo automatico, senza pensare né porsi domande di alcun genere. Allo stesso tempo è evidente il vuoto interiore che rende la gente infelice e la fa sentire perennemente in cerca di qualcosa che non riesce a trovare.

La decadenza degli esseri umani si fa evidente nella vita di molte persone, in particolare quando queste si allontanano dalle norme morali condivise o dai loro principi personali. Ad esempio, quando qualcuno sceglie di mentire, danneggiare altri o perseguire egoisticamente i propri interessi a discapito di chi lo circonda, può sperimentare sensazioni di dissonanza morale.

Questi sentimenti possono influire profondamente sulla percezione di sé e sugli altri, creando un’atmosfera in cui la bellezza di un individuo viene oscurata da comportamenti che vanno contro i principi morali. Per chi sa vedere oltre la superficie, questo abbruttimento interiore si rispecchia anche nell’aspetto fisico. Occhi spenti, labbra piegate all’ingiù, corpi imbolsiti, frasi di circostanza e falsa allegria anche fuori luogo. Molti di noi sembrano ormai senz’anima.

La Decadenza degli Esseri Umani e l’Influenza dei Media

L’era dei media e dei social ha portato con sé una serie di sfide per la conservazione dei valori morali. Spesso questi canali idealizzano comportamenti egoisti, materialisti o incoerenti facendo sembrare desiderabili scelte discutibili. Così contribuiscono a una normalizzazione di atteggiamenti che vanno contro il rispetto, la compassione e l’onestà.

Inoltre, la cultura del “successo a tutti i costi” e del materialismo può spingere le persone a perseguire il proprio interesse personale senza considerare le conseguenze morali delle proprie azioni. Questo approccio egoista alla vita può contribuire al declino morale e all’erosione dei valori collettivi.

La Bellezza e la Bruttezza

La bellezza e la bruttezza non si limitano solo all’aspetto fisico. Le persone che si allontanano dai valori morali possono essere percepite come meno attraenti perché il loro comportamento influenza enormemente la percezione che gli altri hanno di loro.

Non siamo delle scatole vuote e quando qualcuno è egoista, ingiusto o insensibile alle necessità degli altri diventa brutto, facci caso. La bellezza è armonia mentre questi atteggiamenti creano un senso di disarmonia.

Quello che sta accadendo dentro di noi si riflette anche fuori.

La decadenza degli esseri umani è evidente anche dalle loro opere. Guardate i palazzi, le chiese e le piazze che vengono costruite oggi e paragonatele con quelle del passato. La bellezza per gli spazi condivisi, a beneficio di tutti, ha lasciato il posto alla velocità di costruzione e al risparmio sui materiali per l’interesse di pochi.

Verso una Rinascita Morale

Sebbene possa sembrare che la decadenza degli esseri umani sia inarrestabile, so per certo che ci sono speranze per un cambiamento positivo. Rendersi conto di ciò che sta accadendo è il primo passo verso il miglioramento.

È fondamentale promuovere valori positivi come l’onestà, l’empatia e il rispetto. Questi principi possono fungere da guida nella vita quotidiana, aiutando a riscoprire la bellezza che risiede in ogni persona.

La consapevolezza delle influenze esterne e dei comportamenti moralmente discutibili può anche aiutare le persone a fare scelte più consapevoli e guidate da principi morali. La promozione di una cultura basata su valori solidi può contribuire a un cambiamento positivo nella società, rendendo possibile un ritorno alla bellezza che tutti possiamo incarnare.

Questi valori possono essere insegnati nelle famiglie, nelle scuole e nelle comunità per promuovere una maggiore consapevolezza e sensibilità morali.

Per evitare che la decadenza degli esseri umani sia definitiva è importante riflettere sulle nostre azioni quotidiane. Solo attraverso una rinnovata attenzione ai principi morali fondamentali possiamo sperare in una rinascita della bellezza nella società contemporanea.

Lettura consigliata: Umanità di Vito Mancuso

La via della bellezza

Tasto Amazon

Articoli correlati

14 Commenti

  1. Sai dove avverto una generale decadenza? Nel papa che nonostante tutto va a pranzo da Macron col sorriso dopo che questo chiude le frontiere agli immigrati. Sarei stato felice se Francesco gli avesse detto: resto a Roma, considero chiuse le frontiere anche per me. Ma non lo ha fatto. Chiacchiera molto il nostro Papa. Ma non basta. E’ decadenza anche questa.

  2. Dici proprio bene. Oggi i valori sono cambiati. Contano la furbizia, l’aspetto esteriore, la capacità di vendere e vendersi, il denaro, il successo ottenuto facilmente ( vedi gli influencer che guadagnano tantissimo solo per il numero di visualizzazioni su Youtube). Le persone buone, generose, sensibili, educate, oneste, sono considerate perdenti. E’ l’era del Grande Fratello, del gossip, della chirurgia estetica, dei talk show. La scuola prova a far riflettere i ragazzi su tutto questo, prova a trasmettere valori diversi, sani e nobili, ma la lotta con i media e la società è impari, senza contare che sono proprio gli adulti, i familiari, a seguire queste mode e a dare l’esempio negativo alle nuove generazioni. Poi ci sono famiglie che riescono ad inculcare sani principi ai propri figli che però, crescendo, spesso finiscono di sentirsi degli “sfigati” che non avranno mai successo nella vita.

    1. Il quadro che hai descritto è desolante e veritiero. Questa società ci abbruttisce e ci rende profondamente infelici… eppure ci si lascia trascinare in questo vortice, come se fosse l’unica scelta possibile.
      Però confido nel futuro. L’essere umano sà essere meglio di così e, prima o poi, si troverà costretto a cambiare strada. Speriamo solo che ciò avvenga il prima possibile e senza che, per riuscirci, sia necessaria qualche catastrofe.
      Un caro saluto.

  3. Non so se realmente ci sia questa decadenza dell’uomo rispetto ad altre epoche…. rispetto a quando? Al periodo della 2 guerra mondiale? Al periodo della 1 guerra mondiale? Alle dominazionindegli antichi romani che facevano guerra in tutta europa?

    Temo che l’uomo sia sempre uguale a se stesso finchè non riuscirà a raddrizzarsi … ma non trovo che ci sia piu decadenza rispetto al passato. Rispetto a quando di preciso?

    il papa poi… non parla mai di Dio. Sembra un altro politico di un ennesimo stato ahimè … alza di rado lo sguardo e sembra non occuparsi piu del cuore centrale del suo discorso, come facevano i suoi predecessori (almeno questa è la mia impressione).

    1. Forse è vero, l’uomo “è sempre uguale a sé stesso”, ma il suo comportamento ha un andamento ondulatorio e non lineare. Epoche in cui la moralità e l’etica sono importanti si alternano ad altre in cui tutto è disordine, violenza ed egocentrismo.
      Te lo immagini tuo nonno che manda a quel paese i genitori e picchia un disabile o tua nonna che guadagna mettendosi nuda su Onlyfans? Quanta bruttezza, quanto degrado travestito da libertà…
      Un saluto.

      1. È verissimo … ma potrei dire anche “ce lo vedi tuo nonno a preparasi la cena o a lavarsi e stirarsi i panni?” … rispondo io… prima (nella generazione prima della mia e 2 prima della mia) esisteva la famiglia patriarcale e ruoli divisi in un certo modo …. non tutto forse è andato male (mica era giusto che solo le donne si occupassero della casa!) … dunque non tutto prima era buono e non tutto è sbagliato ora.

        Per andare incontro verso alcune cose, se ne perdono delle altre. La moralita poi … quante famiglie non funzionavano e si facevano le amanti? La societa è cambiata ma molte cose della societa precedente non erano buonissime.

        E nelle epoche e secoli precedenti non è che fosse meglio. I romani non facevano festini e si divertivano come noi? Uguale uguale.

        1. Certo Lorenzo, ma la differenza sta nel fatto che oggi non si distingue più tra giusto e sbagliato, ci dicono che non esistono, e questo provoca confusione e infelicità.
          Ti consiglio la lettura di La città di Dio di Sant’Agostino. È una lettura estremamente impegnativa ma non hai idea di come ti apre gli occhi su moltissimi concetti attuali.
          Buona serata.

  4. La società è in caduta libera, ormai! La scuola? La famiglia? Che aiuto possono dare se è proprio in seno a esse che si sviluppano le peggiori negatività! Se la direzione è quella, scivoliamo su un piano inclinato: si può andare solo più giù e sempre più velocemente.

    1. … forse una volta toccato il fondo si comincerà a risalire come è accaduto altre volte nella storia dell’umanità. Il problema è la ciclicità di queste cadute verso il degrado morale. È come se non riuscissimo mai ad evitarlo, come se non imparassimo mai niente.
      A presto.

  5. Purtroppo questa società è forse la peggiore anche se nella storia effettivamente riflettendoci c’è stato tanto “peggio”. Ma anche nelle canzoni sono riusciti a dare il peggio dell’uomo. E purtroppo quelle rimangono …

    1. Oltre a mancare la netta distinzione tra giusto e sbagliato oggi manca molto anche il sensi del bello. Basta ascoltare le canzoni, come dici tu, oppure guardare le passerelle delle ultime sfilate. Per non parlare degli edifici e dei programmi televisivi!
      Buona serata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Pulsante per tornare all'inizio