Psicologia

Relazioni Familiari Tossiche

Come allontanarsi da una famiglia tossica?

Relazioni Familiari Tossiche

Le relazioni familiari tossiche sono le più difficili da gestire, per ovvie ragioni. Rompere con un fidanzato o un’amica è possibile, ma come si fa a lasciare un componente della propria famiglia? La maggior parte delle persone non è in grado di allontanarsene, né sente il vero desiderio di farlo.

Relazioni familiari tossiche

Quando si vivono relazioni familiari tossiche è difficile perfino capire cosa sia davvero giusto fare. Perché a un padre, una madre o un fratello si vuole comunque bene, anche quando ci rovinano la vita. Per questo è difficile affrontare i propri sentimenti che si alternano tra desiderio di fuga e attaccamento emotivo, tra obbligatorietà e angoscia.

Prima di tutto bisogna accettare l’idea che, purtroppo, non tutti i legami familiari sono costruiti sul rispetto, il sostegno e l’amore reciproco. A volte quello che ci lega alla famiglia è solo la condivisione dello stesso sangue. E questo non assicura che i componenti di una famiglia abbiano un’influenza positiva gli uni sugli altri.

In secondo luogo, se pensi di avere relazioni familiari tossiche devi capire se questa è una situazione momentanea o irreversibile. Magari un membro della famiglia è malato, preoccupato o privo di supporto emotivo. Il suo comportamento nei tuoi confronti potrebbe essere solo il bisogno di essere ascoltato o supportato. Il dialogo in questo caso è una possibilità molto importante per migliorare i rapporti.

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Ovviamente ogni caso è unico, ma ci sono principi che valgono sempre e che dobbiamo tenere a mente.

Le persone tossiche spesso si nascondono abilmente dietro l’aggressione passiva. Il comportamento passivo aggressivo assume molte forme, ma può generalmente essere descritto come un’aggressione non verbale che si manifesta con un comportamento negativo. Invece di esprimere apertamente come si sentono fanno gesti o allusioni sottili e fastidiose nei tuoi confronti. Trovano sempre il modo di prenderti in giro, scoraggiarti o svilirti, fino a quando non ti arrabbi. In quel momento ti fanno sentire comunque sbagliato, magari dicendoti che hai un pessimo carattere. Quindi, sii consapevole dell’aggressività passiva quando la sperimenti.

Se vivi relazioni familiari tossiche, cercheranno di costringerti alla sottomissione se glielo permetti. Purtroppo, alcune persone non sono soddisfatte fino a quando non avranno spinto la tua autostima a terra e l’avranno calpestata. Devi trovare il coraggio di difenderti. Non dare loro margine di manovra. Nessuno ha il potere di farti sentire che non vali niente a meno che tu non gli dia quel potere. Sii consapevole di come ti trattano i tuoi familiari e fai attenzione. Quando necessario, affrontali e datti l’opportunità di crescere.

Se il dolore che ti provocano è fisico, diventa una questione legale che deve essere affrontata. Se sei sopravvissuto a qualcuno che nella tua famiglia ti ha violentato o picchiato sei un eroe. Lo sei ancora di più se hai perdonato, faticato per cercare di aggiustare le cose o cercato di dimenticare. Adesso è il momento di essere l’eroe del tuo futuro. Se un tuo familiare è stato fisicamente violento nei tuoi confronti, ha infranto la legge e deve affrontare le conseguenze delle sue azioni. Denuncia senza alcun senso di colpa o vergogna.

Come Difendersi dalle Relazioni Familiari Tossiche

  • Fingere che un comportamento tossico vada bene non va bene. Se non stai attento, tenderai a trattare con riguardo l’elemento tossico della tua famiglia per evitare che dica o faccia determinate cose. Ma le persone tossiche non cambiano se vengono premiate per non cambiare. Non farti influenzare dal loro comportamento.
  • Non trascurare te stesso solo perché lo fanno gli altri. Se hai delle relazioni familiari tossiche, trova il tempo per riposare e recuperare. Rimanere razionali di fronte a certe situazioni può essere estenuante e, se non stai attento, la tossicità può infettarti. Visto che non puoi controllare ciò che fanno loro, prenditi cura di te stesso. Meditazione, preghiera e regolare esercizio fisico fanno miracoli.
  • Odiare fa solo male. Indipendentemente da quanto un familiare abbia agito in modo spregevole, non lasciare mai che l’odio si stabilisca nel tuo cuore. Quando odi qualcuno, stai scavando due tombe: una per lui e una per te. La migliore rivincita è essere diversi da chi ti ha ferito.
  • Non trovare giustificazioni. Chi ti fa soffrire potrebbe non essere cattivo. Magari ha buone intenzioni ma i suoi bisogni e il suo modo di essere compromettono il tuo equilibrio e la tua felicità. Per quanto sia difficile, devi allontanarti abbastanza da trovare lo spazio per vivere serenamente. Che si tratti di trascorrere meno tempo con un membro della famiglia, di volergli bene a distanza o di allontanarsi temporaneamente da una situazione dolorosa, hai il diritto di farlo.
  • Non sentirti in colpa. Insinueranno che sei tu a sbagliare e che per questo si comportano così. Non farti fregare. Queste persone sono tossiche con chiunque interagiscano. Anche quando ti senti direttamente insultato, di solito non ha nulla a che fare con te. Ciò che dicono e fanno e le opinioni che hanno si basano esclusivamente sul loro ego.

Conclusioni

La famiglia dovrebbe essere il nostro rifugio sicuro. In alcuni casi però è il luogo in cui troviamo la sofferenza più profonda e bisogna cercare di venirne fuori.

Qualche volta le relazioni familiari tossiche possono essere recuperate, altre volte no. In ogni caso è un processo molto doloroso che deve essere affrontato. È la tua vita, hai il diritto (ma anche il dovere) di decidere chi lasciarti alle spalle e chi avere vicino in futuro.

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15 Commenti

  1. Penso che le tue considerazioni ed i tuoi suggerimenti siano molto validi. Vivere in una famiglia tossica deve essere veramente molto difficile e devastante, con tutte le complicazioni affettive e psicologiche che ne comporta. Per fortuna, nel mio caso non è così. Ho sempre avuto una famiglia piccola, ma unita, tanto è vero che, in mancanza di fratelli e sorelle, mantengo rapporti persino con i cugini fino al secondo e terzo grado.

    1. Crescere in una famiglia sana e serena è veramente una fortuna, non solo per l’atmosfera di cui ci si nutre abitualmente, ma anche per il nostro sviluppo come esseri umani. Purtroppo le relazioni familiari tossiche mettono a dura prova lo sviluppo psicologico ed emotivo di chi ne è coinvolto e poi ci vuole un costante lavoro di “ricostruzione” per venirne fuori.
      Un caro saluto.

  2. Ciao Mister
    difficile vivere in una famiglia tossica. A volte nella famiglia si vivono periodi tossici, difficili; ed è doveroso parlarsi e se necessario farsi aiutare. Mi è capitato un periodo difficile molto difficile, sofferenza sul lavoro di mio marito che subiva mobbing al punto che poi tutto a casa crollava. Tutta la costruzione di una vita insieme messa a dura prova, figli compresi. Poi con aiuto psicologico, causa in tribunale (per fortuna vinta) e molto molto amore e pazienza, siamo riusciti a superare quel periodo e lasciarcelo alle spalle. So che ci sono situazioni molto più gravi, dove in genere è la donna che subisce. Ed è giusto parlarne parlarne e parlarne, denunciare denunciare denunciare e lasciare andare quando si capisce che il tossico non è guaribile.
    Grazie!
    Un abbraccio e buona serata
    Chiara

    1. Il dialogo è sempre importante ma in questi casi è assolutamente necessario. Come ho scritto nel post ci sono casi in cui la situazione è passeggera e può essere superata, altri in cui questo, purtroppo, non è possibile. Bisogna sempre cercare di usare la testa il più possibile per non lasciarsi trascinare nel vortice e riuscire a venirne fuori.
      Ricambio l’abbraccio con affetto.

  3. sono malata, ovvero ho avuto tante difficoltà negli anni un ischemia che ho risolto e che mi ha lasciato fessure sul cranio, e mi ha fatto cadere in una forte depressione, un disturbo bipolare, e adesso attacchi di panico che in realtà mal curati erano epilessia…per tutto questo prendo psicofarmaci. ho due figli che hanno vissuto con una madre spesso larva, ma che si tirava su e tornava a lavorare, il volontariato mi aiuta moltissimo ma il mio psichiatra dice che io assorbo il male degli altri, A casa ultimamente è un disastro tutti mi accusano di essere sbagliata, di parlare a sproposito, di non cucinare come una volta, di essere spesso stanca arrivata dal lavoro, di essere una pessima moglie e madre. I miei figli però mi vogliono bene mi contano e dividono persino i famaci controllando che io li prenda. Mio marito non c’è mai sia per lavoro, sia per impegni in Comune, sia perchè esce e va al bar. Dice che se parlo in presenza di amici alzo la voce, ma io non me ne accorgo per scherzare, oppure la alzo per sovrastare altri… tanto e vero che sto perdendo la voglia di frequentarli e di dedicarmi al volontariato e mi sento sbagliata sempre sbagliata e al posto sbagliato. Eppure quando sto male sono invasa da persone che mi telefonavano in ospedale. uona giornta

    1. Non sei sbagliata Valeria, nessuno di noi lo è. Purtroppo capita che persone non compatibili si trovino insieme oppure che ci siano momenti in cui non è facile essere buoni e gentili con tutti. La cosa più importante è il sincero desiderio reciproco di venirsi incontro, di parlare e di capirsi a vicenda. È l’unica alternativa all’infelicità.
      Un caro saluto.

  4. Mah !! Mia madre mi voleva fin troppo bene, era super protettiva , temeva che potessi incontrare persone cattive. E riversava su di me tutti i suoi problemi sul lavoro, i suoi malanni ..era un continuo. Ormai non c’è più da 17 anni e mi manca. Io ho sempre cercato di fare ciò che mi interessava, nel giusto !
    Mio fratello… forse mi vuole un pochino bene ma è un tipo molto chiuso e solitario che ha i suoi problemi con il lavoro. Quando lavora perchè fatica ad accettare le decisioni dei “capi”, quando non lavora (e ultimamente succede di frequente a causa dei costi dell’energia) è arrabbiato perchè è a casa. Ci vado di mezzo anch’io che subisco i suoi umori. Quando è arrabbiato non è cosa da poco, è difficile da gestire !!! In genere, con me non parla !! Se gli chiedo perchè mi risponde che non ha niente da dirmi !! Io, magari, sono rimasta a casa da sola tutto il giorno e qualche parola mi farebbe bene. Pazienza !! Ogni tanto vado via da sola o con amici. Saluti

    1. Eh, tutti abbiamo dei lati caratteriali che magari sono un po’ fastidiosi o pesanti da sopportare per chi ci sta vicino ma c’è differenza tra questo e dei veri e propri abusi psicologici. Molto dipende da quanto gli atteggiamenti dei nostri familiari ci fanno sentire a disagio, insicuri, inferiori o infelici.
      A presto.

  5. Purtroppo finché non si conosce davvero il senso pieno dell’Amore anche le persone più insospettabili ,consanguinee e vicine possono nuocere,quasi certamente vittime anch’esse di altri comportamenti simili a tutto ciò che amore non era,non è.Siamo in fondo in questa vita per scoprirlo ,per correggerci,per aiutare,per sperimentare,per elevarci sotto natura spirituale confidando più in quel senso di giustizia di Dio..

    Buona serata mister

  6. Mamma mia io non immagino cosa possa voler dire vivere in una famiglia così. Purtroppo esistono anche famiglie così, ma ci si augurerebbe che i figli a queste famiglie non vengano lasciati. Penso che siano comunque vittime di stessa violenza, altrimenti non si spiega. Serena giornata

    1. Purtroppo è difficile che i servizi sociali facciano qualcosa in queste situazioni perché spesso perfino le vittime fanno fatica a capire che quello che subiscono è un abuso. Nelle relazioni familiari tossiche c’è infatti anche una forte componente emotiva non trascurabile. Ad esempio, se una madre ti dice continuamente che non vali niente tenderai a credere che è davvero così… perché pensi che lei ti vuole bene e che non ti direbbe cose del genere se non fossero vere. 🙁
      Sono situazioni davvero tristi, difficili e dolorose di cui è importante rendersi consapevoli in prima persona.
      Un caro saluto, a presto.

      1. Sì mi immagino. Cose al limite e mi auguro non ci siano tante situazioni così anche se ho sentito che purtroppo ce ne sono molte. Serena giornata

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