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Still Alice – Recensione Libro

di Lisa Genova

Still Alice  – Recensione Libro

Still Alice

di Lisa Genova

Still Alice perdersi - Recensione libro
Still Alice 

 

Titolo originale: Still Alice”

Genere: Narrativa

Anno di pubblicazione: 2007

Editore: Pickwick

Traduzione di Laura Prandino

Recensione libro: Buono

 

Trama

Siamo nel 2003, Alice ha cinquant’anni ed è una brillante ricercatrice nel campo della psicologia. Ha una cattedra ad Harvard ed è una scienziata affermata, con un marito e tre figli. Tutta la sua vita è stata incentrata sullo studio, la memoria e il linguaggio.

Un giorno come tanti altri, Alice decide di andare a correre come ha sempre fatto con regolarità. Inspiegabilmente ad un tratte si sente persa. Nonostante conosca quelle strade come le sue tasche, non si ricorda più come tornare a casa. Quella sensazione di smarrimento dura soltanto pochi minuti ma la costringe a ripensare ad altre dimenticanze che le sono capitate di frequente. Piccole cose che, sommate, indicano che c’è qualcosa che non va.

Dopo aver interpellato un medico, la diagnosi è devastante: Alice è affetta dal morbo di Alzheimer, nella forma precoce. La donna dovrà combattere ogni giorno per difendere il più a lungo possibile i suoi ricordi dalle fauci della malattia.

Incipit

«Seduta alla scrivania della camera da letto, Alice era distratta dai rumori prodotti da John che girava come una trottola per le stanze al pianterreno. Doveva finire la revisione di un articolo per il “Journal of Cognitive Psychology” prima del suo volo, e aveva appena riletto per la terza volta la medesima frase senza capirla.»

Recensione di Still Alice

Avevo visto questo libro molti anni fa mentre ero in fila alle poste. Era esposto tra altri libri e oggetti in vendita e, leggendone la trama, ne ero rimasto affascinato. In quel momento non avevo potuto acquistarlo e, in seguito, lo cercai a lungo senza trovarlo più. Con il passare del tempo l’avevo del tutto dimenticato, finché mi è tornato in mente e ho potuto recuperarlo attraverso internet.

Inizio la recensione di Still Alice specificando che è un libro triste, che parla di una malattia contro la quale si perde nel cento per cento dei casi. La trama si evolve in ordine cronologico e si snoda nell’arco di due anni, mostrandoci il veloce ed inesorabile declino della mente di una persona affetta dal morbo di Alzheimer.

Lisa Genova

La storia di Alice, la protagonista del libro, è fittizia ma rappresenta un po’ la storia di tutte quelle persone che purtroppo vedono portarsi via il proprio sé da una malattia che non lascia scampo.

In questa recensione voglio sottolineare che Still Alice Perdersi è basato sui veri sintomi e su una realistica progressione dell’Alzheimer precoce. Forse per questo la storia risulta così toccante e a tratti dolorosa.

Lo stile di Lisa Genova è piacevolmente scorrevole e, dato che la voce narrante della storia è proprio quella di Alice, è interessante notare come il linguaggio regredisce man mano che la malattia avanza.

Gli altri personaggi della storia hanno poca rilevanza, avrei preferito un maggiore approfondimento sulla condizione di chi assiste un malato. Il marito di Alice, John, è forse quello che maggiormente rappresenta questa categoria che si trova ad affrontare la perdita di una persona cara molto prima che questa muoia.

Riflessioni

Still Alice mi ha fatto riflettere molto sulla vita e sulla natura del nostro essere, un po’ come mi era accaduto leggendo Un altro giro di giostra.

Se ci vengono tolti i ricordi, se non siamo più in grado di riconoscere le persone che amiamo e che ci amano, cosa resta di noi? Qual è l’essenza di un essere umano se questo viene privato di tutto ciò che lo reso sé stesso fino a quel momento?

Sicuramente questa non è una lettura di intrattenimento. Se si vuole trarre qualcosa di buono da questo libro bisogna fermarsi di tanto in tanto per porsi delle domande. Non è un libro adatto a te se stai attraversando un periodo triste o difficile.

Concludo la recensione di Still Alice consigliando questo libro soprattutto ai giovani e a tutti coloro che non hanno mai pensato a quanto la memoria sia importante e a come questa contribuisca in modo insostituibile a rendere di noi quello che siamo.

Citazione

«Ho spesso paura del domani. E se mi svegliassi senza riconoscere mio marito? Se non sapessi dove mi trovo o non mi riconoscessi allo specchio? Quando smetterò di essere me stessa? La parte del mio cervello responsabile del mio essere me stessa e nessun altra è vulnerabile alla malattia? O la mia identità è qualcosa che trascende neuroni, proteine e difetti molecolari del DNA? Il mio corpo e il mio spirito sono immuni dal saccheggio dell’Alzheimer? Io credo di sì»

Curiosità

  • Lisa Genova è nata nel Massachusetts il 22 novembre 1970 e, come suggerisce il suo cognome, è di origini italiane.
  • L’autrice è una neuropsichiatria specializzata nello studio delle malattie del cervello, tra le quali l’Alzheimer.
  • Perdersi è stato il primo romanzo di Lisa Genova ed è stato un successo editoriale, tradotto in trentasette lingue.
  • Nel 2014 dal romanzo è stato tratto un film con il titolo originale di Perdersi, Still Alice. Grazie alla sua interpretazione della protagonista, l’attrice Julianne Moore ha vinto l’Oscar.

Still Alice Perdersi – Recensione Libro

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