Superare la Fine di una Relazione
Superare la fine di una relazione può essere una delle esperienze difficili che possiamo affrontare nella vita. Ci sono molte ragioni per cui le relazioni finiscono, ma una cosa è certa: una rottura può essere molto dolorosa e ci può mettere in difficoltà per un po’ di tempo.
Quando poi si tratta di una separazione, di un divorzio o della rottura di un’unione che andava avanti da molti anni, fa ancora più male. Lasciarsi può infatti portare con sé un profondo senso di perdita, disorientamento e dolore. Tuttavia, nonostante la difficoltà dell’esperienza, è possibile superare la fine di una relazione e trovare di nuovo la serenità interiore.
È importante capire che le emozioni negative che si provano dopo una rottura sono normali. Potresti sentirsi triste, arrabbiato, deluso o una combinazione di tutte queste sensazioni. Lascia che queste emozioni vengano a galla, non cercare di sopprimerle o nasconderle perché il malessere durerebbe molto più a lungo.
È normale sentirsi emotivi e vulnerabili in questo momento, questo non significa che sei debole o incapace di far fronte alla situazione. Bisogna solo trovare il modo di affrontare questa fase della vita in modo costruttivo.
Cerchiamo allora di capire insieme cosa può aiutarti a superare la fine di una relazione e ad andare avanti.
Come Superare la Fine di Una Relazione
Se non sai come fare dopo una rottura sentimentale, ecco i primi cinque passi che ti permetteranno di rimetterti in piedi emotivamente.
- Accetta la fine della relazione. Non fissarti su cosa avresti potuto fare o dire, perché indietro non si torna. Anche se può essere difficile, accetta che è finita ed evita di nutrire speranze di riconciliazione.
- Evita di farti del male. Potresti desiderare di buttarti subito in un’altra relazione per dimenticare quella precedente. Non farlo. Saltare da un letto all’altro non ti farà dimenticare il tuo o la tua ex, ti farà solo sentire vuoto e squallido. Lo stesso vale anche per gli abusi di qualsiasi genere. Usare alcol o sostanze non ti farà sentire meno dolore, ti farà solo stare peggio e ti creerà un grave problema in più.
- Taglia i contatti con l’ex, sia di persona che sui social. È un passo doloroso ma necessario che ti aiuterà a non pensare continuamente alla vostra separazione. Cancella il suo numero per non avere la tentazione di chiamarlo/a. Potrai riallacciare i rapporti in futuro, quando sarete pronti, se entrambi potrete rivedervi in amicizia senza soffrire.
- Chiudi il cerchio emotivo. Per superare la fine di una relazione bisogna perdonare sé stessi e l’ex per il male che vi siete fatti. Se le cose non hanno funzionato tra di voi, vuol dire semplicemente che non eravate fatti per stare insieme. Continuare la storia ti avrebbe soltanto privato della possibilità di incontrare qualcuno che è davvero la tua anima gemella e ti sta aspettando.
- Impara da questa esperienza. Questa è una situazione che può aiutarti a crescere e a migliorare come persona. Usa quello che hai imparato per costruire relazioni più sane e felici in futuro.
Conclusioni
Superare la fine di una relazione può essere un percorso difficile ma è un’esperienza che ti può insegnare molto su te stesso e sui rapporti sentimentali. Prenditi cura di te stesso, cerca il sostegno delle persone che ti vogliono bene e guarda avanti. L’incontro con l’amore vero, quello che non finisce, potrebbe essere dietro l’angolo.
Lettura consigliata: Segnali d’Amore di Mr.Loto
Io mi fido molto quelli che, quando ti spiegano come funziona un post relazione, è perché ci sono passati, hanno sofferto e capito cosa potevano fare di meglio e cosa no. La teoria è un gran cosa ma le variabili cui ti sottopone un rapporto andato a male sono molteplici. La psicoterapia le ha davvero catalogate tutte? E i “segnali d’amore” sono così chiaramente identificabili?
L’animo umano risponde alle stesse regole, anche se ognuno di noi ha delle sfumature diverse. Non serve la psicoterapia se impari ad osservare con attenzione le dinamiche dello spirito.
A presto.
Eh sì le separazioni a volte sono difficili ma bisogna accettare la realtà come è altrimenti è pura sofferenza. Serena giornata
Proprio così. A volte bisogna solo avere la forza di alzare lo sguardo un po’ oltre.
Ciao, buona giornata!
Eh sì sicuramente non è facile ma ricordo una volta che sentii un santo indiano dire che la sofferenza deriva dalla non accettazione della realtà. Riflettendoci ho capito che è proprio così e per quanto difficile ogni essere umano per smettere di soffrire deve imparare ad accettare ciò che la vita gli pone di fronte. Serena giornata
È vero… anche se a volte non è facile.
Buona giornata anche a te!
Su questo post ho colto due sfaccettature.La prima è che si è già su un grado di consapevolezza che la parola “fine”in una relazione possa esistere e che non sempre viene presa a cuor leggero( come tanti rapporti a sembrano voler farci credere) a dimostrazione che questi tuoi consigli cercano di andare in soccorso verso chi avverte un senso di dolore o di disorientamento per un distacco simile.La seconda osservazione scaturisce inevitabilmente dalla prima,nel senso che tutto ciò che finisce è tipicamente terreno e magari anche naturalmente razionale…quello che chiamiamo amore se è Amore non si esaurisce in una manciata di anni o mesi o giorni in quanto è irrazionalmente eterno.
Qualcuno in passato mi fece notare che non ha senso dire “amore vero”,non può considerarsi amore con l’aggiunta di un aggettivo che ne dia altro senso, perché l’amore o è amore o non lo è .Forse non aveva poi tutti i torti ma secondo me esiste comunque un elevazione di amore che io lo raffiguro con Amore.Ha dell’irrazionale quindi l’Amore come forma di sentimento misteriosamente libera e vera che non arreca sofferenza ma è medicamento stesso a tutte quelle “sottoforme “di amore.Il concetto di Dio non è forse la stessa fonte?
Quando ne scriviamo però mi rendo conto che non è qualcosa alla portata di tutti,devi essere pronto anche ad alcune perdite o allontanamenti lasciando esercitare il tuo e l’altrui libero arbitrio.A me questo ha insegnato l’ Amore!
Grazie gent.mo
Mr Loto
Ultimamente è sempre un piacere per me leggere le tue riflessioni. Si vede che riesci a cogliere anche quello che non ho scritto, il sott’intenso e perfino l’ideale continuazione del post.
Ti abbraccio.