Comportamento

Equilibrio tra Fare e Pensare

Le fondamenta per una vita armoniosa

Equilibrio tra Fare e Pensare

Qualche giorno fa, parlando con un amico, mi sono reso conto di quanto sia difficile trovare l’equilibrio tra fare e pensare.

Equilibrio tra Fare e Pensare

Nella frenesia della vita moderna, spesso ci troviamo immersi in un vortice di attività incessanti, sempre alla ricerca di più tempo per fare di più, raggiungere di più e ottenere di più. Viviamo immersi in una cultura che valorizza il movimento costante, la produttività e il raggiungimento di obiettivi misurabili.

Ci alziamo sapendo già di avere moltissime cose da fare e alcune sono necessarie. Il lavoro, le faccende domestiche e seguire i figli assorbono gran parte del nostro tempo quotidiano. Non è un caso che i più grandi asceti, pensatori e filosofi vivessero in solitudine! La cosa strana è che perfino quando non si lavora si sente l’esigenza di fare qualcosa. Il lunedì è il giorno della classica domanda: “cos’hai fatto nel fine settimana?”. Ci accorgiamo di quanto manchi l’equilibrio tra fare e pensare quando ci mette in imbarazzo rispondere che siamo stati a casa a fare niente.

Eppure quel niente è necessario per prendersi il tempo di pensare e riflettere, serve al nostro benessere mentale e spirituale. Probabilmente è uno stato di grazia che percepiamo appena soltanto durante le due settimane di ferie estive in cui ci sentiamo giustificati nell’abbandonarsi all’ozio.

L’equilibrio tra Fare e Pensare Serve a Crescere

Questa mentalità del dover essere necessariamente attivi può portare a un costante senso di corsa, di stress e di insoddisfazione interiore. Fermarsi, almeno di tanto in tanto, riguarda il nostro stato interiore, la nostra presenza mentale e la nostra connessione con il momento presente. È la capacità di esistere pienamente nel qui e ora, di nutrire il nostro essere interiore e di apprezzare ciò che siamo senza la costante ricerca di qualcosa di più.

Trovare l’equilibrio tra fare e pensare significa concedersi spazi di vuoto, in cui riconnettersi con noi stessi e ascoltare le nostre esigenze interiori. Significa imparare a rallentare, ad apprezzare i momenti presenti e a dare priorità al benessere mentale ed emotivo. È un atto di auto-amore e di auto-consapevolezza che ci permette di vivere in armonia con noi stessi, gli altri e il mondo che ci circonda.

Serve avere tempo “vuoto” per elaborare dei pensieri un po’ più alti di quelli che ormai facciamo in automatico e crescere sotto il profilo personale.

Anche chi viaggia ormai lo fa in modo automatico e quasi compulsivo. Appena si torna a casa si ricomincia con la routine, anche dei pensieri, e l’unico arricchimento del viaggio è quello di poter raccontare agli amici di essere stati in quel luogo e aver fatto questo e quello. Siamo affamati di esperienze che non ci nutrono perché le sputiamo prima di darci il tempo di digerirle.

Bisogna Rallentare!

Quando troviamo l’equilibrio tra fare e pensare, sperimentiamo una profonda sensazione di pace interiore e tranquillità. Ci sentiamo più in sintonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda, e ci godiamo appieno i momenti significativi della vita. Inoltre, questo equilibrio ci permette di affrontare lo stress e le sfide quotidiane con maggiore resilienza e serenità.

Iniziamo con il ritagliarci dei momenti liberi ogni giorno per poi passare a goderci l’intero giorno libero senza dover fare nulla. Assicurati del tempo per il riposo, permettendoti di staccare la spina e rigenerarti fisicamente, mentalmente ed emotivamente.

Liberati dalla schiavitù mentale di dover fare sempre qualcosa.

Se proprio non sei capace di startene con le mani in mano, dedicati a un’attività creativa. Disegnare, dipingere, scrivere o fare musica è un’ottima via per connetterti con il tuo sé autentico coltivando la gioia e non il dovere o le pressioni sociali.

Trovare l’equilibrio tra fare e pensare ti permetterà di essere più felice e perfino più produttivo!

Lettura consigliata: Elogio dell’ozio di Bertrand Russell

Elogio dell'ozio

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14 Commenti

  1. L’unico modo per trovare tempo per se stessi, rilassarsi, fermarsi a pensare e mettere del tempo tra un fare e l’altro è quello di andare in pensione o, perlomeno, di avere un lavoro part time! 😀
    Purtroppo però, per molti, neanche la pensione non basta, perché si ritrovano i nipotini da accudire, i figli da aiutare e gli anziani a cui badare! Io ho degli amici che non hanno un attimo di tempo libero, presi come sono ad accudire tutti i familiari!
    Comunque i consigli che tu proponi sono veramente utili e dovremmo cercare di seguirli tutti!

    1. Lo so, me ne sono reso conto…il punto è che così, sempre presi dal doversi occupare di qualcosa, ci perdiamo una delle esperienze più interessanti della vita cioè la possibilità di esplorare noi stessi e di pensare a qualcosa che sia un po’ più “alto” delle ricette per la cena o la partita per lo scudetto! 😉
      Per fortuna tu hai il pianoforte!
      Ciao, a presto.

  2. La frenesia è cattivissima consigliera, ed anche una brutta abitudine di gestire la propria esistenza. E guarda caso proprio nel mio più recente post cerco di mettere a nudo i rovesci della medaglia di una vita senza pause, senza tempo per noi, senza riflessione, senza voglia di riempirci occhi e orecchie semplicemente di panorami ed ascolto.
    Bellissimo andare in giro per blog, ad esempio, a scoprire nuove realtà.
    Prendiamoci del tempo

  3. Sì, mettersi in pausa è un toccasana. e in quella pausa eventualmente oziare è utile per ricaricare le pile. A me capitano momenti così: abbandono tutto e mi dedico a un’attività svuota-pensieri, che può essere una passeggiata o uno dei miei hobby creativi. Un consiglio che do a tutte le amiche che vedo o sento stressate.

  4. In questo momento della mia vita la solitudine mi è necessaria, cerco sempre di trovarmi spazi , momenti che mi facciano stare in pace con me stessa. Giornate solitarie me ne concedo molte, mi aiutano a trovare un equilibrio che fino a poco tempo fa mi mancava…Grazie per il saluto sulla mia pagina, un saluto è sempre un piacere trovarti

    1. È proprio così, la solitudine è necessaria per trovare un equilibrio. Mi fa piacere che tu abbia scoperto il piacere di stare da sola!
      Buon fine settimana Simonetta!

  5. Da giovane dovevo per forza fare qualcosa altrimenti mi annoiavo. Adesso tutto sommato anche se prendo le cose con calma e non faccio nulla mi va bene. Faccio meno cose, meno impegni e sono più serena e tranquilla.

    1. Da giovani si ha fame di vita, di esperienze e di emozioni… penso sia normale girare come delle trottole! Meno male che con il passare degli anni si imparano tante cose.
      Buona settimana!

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