Essere Trasgressivi Oggi
In un mondo sempre più omologato, dove l’apparenza sembra dominare su tutto, il concetto di trasgressione ha subito una trasformazione radicale. Un tempo, essere trasgressivi significava infrangere regole, rompere schemi e andare controcorrente. Oggi, paradossalmente, la vera trasgressione potrebbe consistere nell’essere fedeli, onesti e caritatevoli, vivendo una vita autentica lontana dagli stereotipi.
La Normalizzazione della “Trasgressione”
Viviamo in un’epoca in cui il tradimento, i tatuaggi e la ricerca spasmodica di denaro attraverso mezzi discutibili sono diventati comportamenti sempre più accettati, persino normalizzati. I social media, le serie TV e i modelli culturali moderni spesso celebrano chi “rompe le regole” non tanto per valori superiori, ma per puro interesse personale. Tradire un partner viene giustificato come ricerca di felicità individuale, i tatuaggi sono ormai quasi un rito di passaggio, e l’inganno è visto come un segno di furbizia, anziché di mancanza di etica.
In questo scenario, chi decide di agire con integrità, vivendo una vita senza compromessi morali, diventa automaticamente “trasgressivo”. Non perché voglia esserlo, ma perché i suoi valori contrastano con la corrente dominante.
Fedele, Onesto e Caritatevole: il Nuovo Ribelle
Essere fedeli in una società che normalizza il tradimento richiede coraggio. La fedeltà non è solo verso il proprio partner, ma anche verso se stessi, i propri valori e le persone che ci circondano. È un atto di resistenza, un modo per affermare che l’amore e il rispetto reciproco sono ancora fondamentali.
Essere onesti, poi, è diventato un gesto quasi rivoluzionario. In un mondo dove si celebra chi “fa il furbo” e si tollera la disonestà, essere trasparenti e mantenere la parola data è una rarità che spicca. Chi è onesto non solo rispetta gli altri, ma contribuisce a costruire una società più giusta, un atto che oggi può sembrare eroico.
E che dire della carità? In un’epoca dove l’individualismo la fa da padrone, donare tempo, risorse o semplicemente un sorriso a chi è in difficoltà rappresenta una trasgressione ai valori dominanti. Essere caritatevoli non è solo un gesto altruista, ma anche una dichiarazione contro il cinismo dilagante.
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Senza Tatuaggi: un’Identità Fuori dal Coro
Anche il corpo è diventato un campo di battaglia per l’individualità. I tatuaggi, un tempo simbolo di ribellione, oggi sono così comuni da essere percepiti come “normali”. Scegliere di non tatuarsi, in questo contesto, non significa rifiutare l’arte o l’espressione personale, ma semplicemente affermare che non si ha bisogno di segni esterni per definire chi si è.
Essere senza tatuaggi non significa essere “contro” chi li ha, ma rappresenta una scelta consapevole che va controcorrente. È il segno di una ribellione silenziosa, un modo per affermare la propria identità senza conformarsi a una moda.
La Vera Trasgressione: Autenticità e Valori
Alla fine, essere trasgressivi oggi significa essere autentici. In un mondo che promuove l’apparenza, chi si concentra sull’essere piuttosto che sull’apparire è davvero rivoluzionario. Scegliere di vivere con integrità, senza paura di essere giudicati, è la più grande forma di libertà che possiamo raggiungere.
Chi è fedele, onesto, caritatevole e senza tatuaggi non lo fa per distinguersi, ma per rimanere fedele a ciò in cui crede. E proprio per questo, in un mondo che tende a omologare tutti, diventa inevitabilmente un simbolo di trasgressione positiva.
Non ho tatuaggi, non ho il cane, tifo MIlan in una città ostile come Roma, mangio kebeb invece che frequentare sushi, amo mia moglie e il mio Papa di riferimento resta Papa Luciani.
Come trasgressione trasversale che ti pare? 😉
Direi che ti difendi bene…. 😂
Beh, allora io mi vanto di essere abbastanza trasgressiva, soprattutto perché sconosco la parola omologazione e te lo dice una che se n’è fatte dire di ogni in tempo di covid pur di rimanere coerente con le sue idee. Non mi spaventa nulla, se sono convinta della giustezza di qualcosa ci vado a morire, anche a costo di rimanere l’unica voce fuori dal coro.
L’importante è cercare di restare sempre in linea con i propri valori!
Buona serata.
Non sono trasgressiva ma nemmeno seguo la massa. Mi faccio la mia vita come credo sia meglio. Però è vero, adesso per essere trasgressivi si deve essere onesti eccetera. Serena giornata
Vivere secondo quello che ci sembra giusto, senza farci condizionare, è la scelta migliore. Buona giornata anche a te!
Anche io la vedo così 🙂 serena giornata
Allora, secondo i canoni da te elencati, io sono trasgressiva al massimo grado e, con me, la mia famiglia. Però, al giorno d’oggi, quelli come noi vengono considerati degli ingenui, sempliciotti, incapaci di imporci sugli altri e di fare carriera. Pazienza, siamo fatti così. Non saremo mai dei leader, ma ci accontentiamo.
Man mano che si invecchia, se abbiamo usato bene la nostra vita, si impara che la corsa al potere, ai soldi e alla visibilità sono cose davvero sciocche, soprattutto se per farlo ci si trova a rinunciare alla propria anima. Lasciali diventare dei leader, noi ci teniamo la serenità d’animo e l’amore di chi ci circonda! 😉