Resisti, Cuore – Recensione Libro
Resisti, Cuore
di Alessandro D’Avenia

Genere: Narrativa
Anno di pubblicazione: 2023
Editore: Mondadori
Trama
Alessandro D’Avenia, da studioso di Lettere classiche quale è, racconta i ventiquattro canti dell’Odissea a modo suo. Ma Resisti, Cuore non è un semplice saggio su questa maestosa opera classica perché l’autore ci mostra come tutta la storia di Ulisse sia in fondo la storia di ogni uomo.
Incipit
«Perché Omero chiama gli uomini “i mortali”? Me lo ha chiesto uno studente al primo anno di superiori, mentre illustravo il viaggio che avremmo intrapreso insieme a Ulisse e settembre dilagava in aula senza voler cedere all’autunno imminente.»
Recensione di Resisti, Cuore
Ormai prendo i libri di Alessandro D’Avenia ad occhi chiusi, sulla fiducia, perché mi piace quello che traspare di lui dai suoi scritti. A prescindere dal tema dei suoi libri, infatti, questo autore ha la capacità di trasmettere tanto: pensieri, riflessioni, ottimismo e persino fede!
Inizio la recensione di Resisti, Cuore ammettendo che, tra tutte le opere di D’Avenia, questa è quella che ha richiesto maggior impegno da parte mia. È stato un po’ come tornare sui banchi di scuola e assistere a una lezione di Lettere… solo che, in questo caso, il professore è veramente capace e coinvolgente.
Ammetto che L’Odissea non era tra i miei libri preferiti, né al liceo né dopo. Tuttavia Resisti, Cuore mi ha fatto venire una gran voglia di riprendere quest’opera classica in mano.
Lo stile dell’autore è elegante, come sempre, ma stavolta risulta un po’ meno scorrevole. Soprattutto all’inizio ci sono davvero troppi riferimenti all’etimologia delle parole. Sicuramente è un arricchimento per il lettore ma comporta continue interruzioni che sacrificano di molto la fluidità del testo. Ci sono anche dei concetti che compaiono spesso all’interno del testo e che posso dare un senso di ripetitività che non tutti gradiscono.
In questo libro il prof 2.0 ci racconta l’Odissea come non l’ha fatto mai nessuno. Dopo averci ricordato la trama di ogni cantico, non solo la spiega ma ci mostra come la storia di Ulisse sia ancora incredibilmente attuale, e non solo. D’Avenia ci fa scoprire come, in fondo, ognuno di noi è un Ulisse alla ricerca della propria Itaca.
Ho trovato bello che alla fine di ogni capitolo di Resisti, Cuore l’autore abbia raccontato un po’ del suo vissuto. Alcuni l’hanno visto come un’autocelebrazione, a me è parso che fosse invece un modo per far vedere meglio al lettore come certi eventi, anche difficili, servono a far venire fuori chi siamo e a spingerci verso la nostra Itaca.
Una lettura Impegnativa
Ho apprezzato molto anche lo spazio dedicato all’Odissea di Penelope, troppo spesso dimenticata o posta in secondo piano. Questa donna che attende per anni il ritorno del suo amato è un’immagine meravigliosa del vero amore e dei legami che, quando sono autentici, non possono mai essere spezzati, né dalle avversità né dalla lontananza.
Mi è sembrato che i libri di D’Avenia abbiano seguito un continuo crescendo. Questo è sicuramente il più impegnativo e, secondo me, il meno “commerciale” di tutti quelli che ha scritto in precedenza. Non è un romanzo a cui dedicare un po’ di tempo perso ma è una lunga lezione di letteratura e filosofia che richiede la giusta attenzione per essere appresa e apprezzata.
Chiudo la recensione di Resisti, Cuore consigliandone la lettura agli amanti delle opere classiche, agli studenti e a tutti coloro che, tra le mille difficoltà della vita, sono ancora alla ricerca del proprio destino e della propria destinazione.
Citazione
«La povertà del nostro tempo e di ogni tempo è povertà di destini: mai scoperti, mai accolti, trascurati per mancanza d’amore e oggi sempre più minacciati da quell’illusione di poter diventare ciò che si vuole, invece di ciò che si è.»
Curiosità
- Oltre a scrivere, Alessandro D’Avenia insegna in un liceo classico e ha una rubrica settimanale sul quotidiano Corriere della Sera, intitolata Ultimo banco.
- L’autore cura personalmente un blog dal titolo profduepuntozero.
- I libri di D’Avenia sono tradotti in tutto il mondo.
- Dai tre libri precedenti dell’autore, L’arte di essere fragili, Ogni storia è una storia d’amore e L’appello sono stati tratti dei racconti teatrali che hanno avuto un enorme successo.
Resisti, Cuore – Recensione Libro