Bufale sull’Alimentazione

Bufale sull’Alimentazione

Sono note come bufale oppure in lingua inglese fake news. In questo caso, vi parlo in particolare delle bufale sull’alimentazione, un fenomeno in continua crescita.

Le bufale sono le notizie false che a volte vengono riprese anche da fonti giornalistiche attendibili e rispettate. Spesso poi vengono condivise sui social media e diventano in breve tempo virali.

 

Bufale sull'alimentazione
Bufale sull’alimentazione

Nell’era di internet, dove tutti possono scrivere e condividere, le bufale sono viste come il flagello dell’informazione moderna. Le notizie false hanno una spiccata propensione a cambiare le opinioni ed i comportamenti della gente.

Le bufale sull’alimentazione non sono da meno e riescono a condizionare tantissime persone nelle loro scelte alimentari. Alcune notizie false diventano così radicate perché vengono ripetute così tante volte nei media che anche siti web affidabili finiscono per segnalarle.

A questo proposito sulla rivista PlosOne è stato pubblicato uno studio ad opera del ricercatore italiano Walter Quattrociocchi. Il ricercatore spiega che prima di internet le notizie provenivano dai giornali e dalle televisioni. Per questo motivo potevano essere condivise solamente attraverso la propria cerchia sociale.

Abbondanza di Fonti

Ora ci troviamo di fronte ad un’abbondanza di fonti senza precedenti. Chiunque  è libero di scrivere una notizia sul blog o sui social media. Quel che è peggio è che può anche condividerla con un numero di persone molto più ampio rispetto ad un paio di decenni fa. Quando una bufala viene condivisa con più persone, queste possono a loro volta condividerla fino a farla diventare virale.

I media tradizionali hanno un sistema di controllo interno, anche se non perfetto. Nel web invece non c’è nessun tipo di controllo.

Bufale sull’Alimentazione

Olio di Palma

Negli ultimi anni è stato demonizzato tantissimo. La maggior parte delle persone ormai, quando acquista un alimento, tende ad assicurarsi che sull’etichetta non compaia l’olio di palma. Questo tipo di olio è molto diffuso nei prodotti industriali perché ha un basso costo e perché dà la giusta consistenza ai prodotti in cui è inserito.

Bufale sull'alimentazione - Olio di palma

È vero che ha un’alta percentuale di grassi saturi che possono danneggiare la salute se assunti in dosi eccessive. La stessa cosa però si può dire di altri prodotti di largo consumo come il burro o il latte di cocco. Il vero problema invece, quando si parla di olio di palma è la deforestazione. Visto che è un prodotto molto utilizzato dalle industrie, per la sua produzione si abbattono migliaia di palme ogni anno. Se proprio si vuole demonizzare questo prodotto lo si deve fare per la preservazione dell’ambiente che, in questo caso, è l’unico a rimetterci.

Bufale sull’Alimentazione: Bacche di Goji

Tra le bufale sull’alimentazione più recenti troviamo anche le bacche di goji. Qualche anno fa questi piccoli frutti rossi sono diventati famosi anche in Italia per le loro presunte proprietà miracolose. Sui siti web e sui social media venivano descritte come un elisir di lunga vita in grado di bloccare l’invecchiamento.

Bufale sull'alimentazione - Bacche di goji

In realtà queste bacche hanno si delle proprietà terapeutiche ma queste sono paragonabili a quelle di qualsiasi altro frutto. Le virtù miracolose che gli sono state attribuite dal tam tam mediatico infatti non sono mai state confermate dalla scienza.

L’Ananas Brucia i Grassi

Alcuni anni fa aveva riscosso molto successo la notizia che l‘ananas bruciava i grassi. Ancora oggi sono molti i siti web che riportano questa bufala sull’alimentazione. In realtà questo frutto tropicale migliora la digestione delle proteine ma non brucia i grassi. Ai tempi si era addirittura diffusa la moda tra le donne di mangiare l’ananas insieme alla spirulina per eliminare la cellulite.

Bufale sull'alimentazione - Ananas

In realtà l’ananas ha delle proprietà diuretiche che però sono riconducibili ad una sostanza presente nel gambo, la bromelina. Questo composto, insieme agli acidi grassi presenti nel gambo, ha un qualche effetto sulla cellulite. Ma nei nostri supermercati troviamo in vendita il frutto e non il gambo . . . che oltretutto andrebbe consumato in quantità enormi.

La Dieta Senza Glutine

Un’altra delle bufale sull’alimentazione che è riuscita a radicarsi nella mente di molte persone è quella che riguarda il glutine. Queste persone non hanno un’intolleranza al glutine ma lo hanno comunque eliminato dalla loro dieta.  Questo perché hanno creduto alla falsa notizia che una dieta senza glutine fa dimagrire e fa funzionare meglio l’organismo.

Bufale sull'alimentazione - Glutine

Bufale sull’alimentazione come queste non fanno altro che alimentare l’incredibile business dei cibi gluten free. Non c’è nessun fondamento scientifico che confermi gli effetti di una dieta senza glutine. Al contrario, chi non è celiaco e si ostina a seguire una dieta del genere rischia di trovarsi ben presto con carenze nutrizionali.

Agrumi e Raffreddore

Questa è una convinzione che riguarda quasi l’80 % della popolazione italiana. Infatti sono in molti ad essere convinti che mangiare le arance sia un ottimo modo per non prendersi il raffreddore di stagione. Questa convinzione deriva dal fatto che le arance e gli agrumi in generale hanno un buon contenuto di vitamina C. È infatti una tradizione popolare credere che la vitamina C abbia effetti preventivi su raffreddore ed influenza.

Arance e raffreddore

In effetti si discute da molti anni degli effetti preventivi sul raffreddore della vitamina C. Ad oggi però non esiste nessuna evidenza scientifica che colleghi gli effetti preventivi della vitamina C con il raffreddore. Le sue proprietà hanno sicuramente altri benefici ma non quello di prevenire il raffreddore.

Bufale sull’Alimentazione: L’additivo E330

Anche questa notizia falsa ha riscosso un buon successo tra gli italiani. Secondo recenti statistiche si stima che più del 70 % di italiani crede che le merendine confezionate facciano male perché contengono l’E330.

In realtà dietro questa sigla c’è del semplice acido citrico, un composto presente naturalmente nella frutta e negli agrumi come il limone e le arance. Non ci sono dubbi quindi riguardo la sicurezza per la salute di questo additivo.

Con l’E330 abbiamo terminato la lista delle bufale sull’alimentazione più diffuse in Italia. Quando vi trovate di fronte a notizie clamorose o perlomeno strane sull’alimentazione, ricordatevi quindi di non credere subito a quello che leggete. Verificate sempre prima la notizia su siti scientifici autorevoli o ancora meglio governativi. In questo modo eviterete di fare scelte avventate sull’alimentazione che in alcuni casi potrebbero anche nuocere alla salute.

Bufale sull’Alimentazione, Notizie False sul Cibo

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