Peperoncini più Piccanti al Mondo – Classifica 2024
I Peperoncini più Piccanti al Mondo del 2024
Può sembrare strano ma la classifica dei peperoncini più piccanti al mondo varia continuamente. Ogni anno i coltivatori fanno moltissimi esperimenti per ottenere il peperoncino più piccante al mondo e detenere così il primato.
I peperoncini più piccanti al mondo si ottengono non solo sperimentando nuovi incroci tra le piantine ma anche provando nuovi tipi di terreno e di temperature. La competizione è feroce e gli ibridi ottenuti dalle sperimentazioni hanno valori di piccantezza da far venire letteralmente i brividi.
Sulla frenesia che si è sviluppata attorno ai peperoncini piccanti nel mondo la dice lunga l’esempio del famoso Ghost pepper. Questo peperoncino piccantissimo infatti, nel 2007 aveva ottenuto il Guinnes come peperoncino più piccante al mondo. Ora, a distanza di pochi anni, entra a malapena nella classifica dei 15 peperoncini più piccanti al mondo.
Il Ghost pepper era diventato molto famoso anche per i molti filmati presenti su YouTube e per i suoi usi non culinari. In India ad esempio questo peperoncino viene usato per tenere lontani gli elefanti. Lo si strofina addirittura sulle recinzioni con un’efficacia straordinaria.
Come si Misura il Grado di Piccantezza
Il grado di piccantezza dei peperoncini si misura con la Scala di Scoville. I peperoncini contengono alcuni composti chiamati capsaicinoidi, tra i quali il più importante è la capsaicina. Sono questi composti che stimolano i recettori del caldo presenti sulla nostra lingua e provocano così la sensazione di bruciore.
La quantità di capsaicina contenuta in un peperoncino piccante è indicata con l’unità di misura SHU (Scoville Heat Unit). Tale nome deriva dal suo ideatore che si chiama appunto Wilbur Scoville.
Tieni presente che, all’interno della stessa specie di peperoncino, i valori della scala di Scoville possono variare per diversi fattori. Infatti uno stesso peperoncino varia la sua piccantezza in base alla semenza usata, al terreno ed anche al clima in cui cresce.
I Peperoncini più Piccanti al Mondo
Classifica 2024
Questa la classifica dei peperoncini più piccanti al mondo del 2024.
N°10 – 7 Pot Barrackpore
Unità di Scoville (SHU): da 1.000.000 a 1.300.000
Questa varietà di peperoncino piccante deve il suo nome al suo luogo d’origine che è la regione di Barrackpore nell’isola di Trinidad. Il frutto può avere diverse forme e dimensioni. Cresce in diversi colori che possono essere il giallo, il rosso, il bianco ed il marrone.
A dispetto della sua enorme piccantezza, il suo gusto è gradevole e fruttato. Il 7 Pot Barrackpore è un ibrido ottenuto dall’incrocio tra le varietà 7 Pot/Pod, Tinidad Scorpion ed altre. I sui frutti impiegano dagli 80 ai 100 giorni per maturare.
La sua forma con la superficie rugosa è molto simile a quella del Ghost pepper, con la sola differenza che le sue dimensioni sono leggermente più grandi.
N° 9 – 7 Pot Brain Strain
Unità di Scoville (SHU): da 1.000.000 a 1.350.000
Il peperoncino deve il suo nome alla sua forma che richiama vagamente quella del cervello. Alcuni sostengono che una volta ingerito metta anche a dura prova il cervello. Si tratta sicuramente di uno dei peperoncini più piccanti al mondo ma il suo sapore è fruttato e leggermente affumicato.
Diversamente da altri peperoncini, il 7 Pot Brain Strain contiene al suo interno più strati dove si concentra la capsaicina. Questa sua composizione in più strati ne rendono difficoltosa l’essiccazione. Se lo utilizzi fresco, ne basta una scheggia per rendere piccante un’intera pentola di minestrone. Il suo uso è perfetto per la preparazione di salse e stufati. Come tutti gli altri presenti in questa classifica, va usato con estrema moderazione per evitare danni alla salute.
Durante la sua crescita, il frutto è dapprima verde per poi diventare da maturo di un bel rosso intenso. La pianta di questa varietà di 7 Pot, che può crescere fino a più di un metro in altezza, fu sviluppa nel 2007 in North Carolina ad opera di David Cappiello.
I Peperoncini più Piccanti al Mondo
N° 8 – Naga Viper
Photo Credit: Tyrone Adams@ Flickr
Unità di Scoville (SHU): da 958.000 a 1.382.000
Si tratta di un incrocio tra 3 peperoncini super piccanti: il Ghost pepper, il Bhut Jolokia ed il Trinidad Moruga. Nel 2011 ha conquistato il Guiness tra i peperoncini più piccanti al mondo con il primo posto in classifica.
Il Naga viper è stato creato in Inghilterra dall’agricoltore Gerald Fowler. A causa della sua natura ibrida, non può esser usato per creare altre specie. Naga vuol dire serpente forse proprio ad indicare la sua pericolosità. Quando giunge a completa maturazione, il peperoncino forma una punta ancora più piccante proprio come una vipera forse.
La sua pianta ha grandi dimensioni e può superare un metro in altezza. Il frutto mediamente è largo circa 2-3 cm ma può arrivare anche a 4, la lunghezza è di 4-5 cm. Il suo ideatore ha dichiarato:
È doloroso da mangiare. Intorpidisce la lingua, poi brucia tutto man mano che scende ed il suo bruciore dura per diverse ore durante le quali non si riesce a fare nulla, nemmeno parlare.
I semi del Naga Viper possono anche essere acquistati online.
N° 7 – Trinidad Scorpion Butch T
Unità di Scoville (SHU): da 800.000 a 1.463.000
Al 7° posto della classifica 2024 dei peperoncini più piccanti al mondo troviamo il Butch T. Si tratta di una derivazione del Trinidad Scorpion che per 3 anni ha ottenuto il titolo di peperoncino più piccante del mondo.
L’origine di questi peperoncini piccanti sono i Caraibi, Trinidad e Tobago. Il nome Scorpion si deve al fatto che tutti i frutti appartenenti a questa specie terminano con una specie di punta che ricorda il pungiglione dello scorpione. Se poi ci aggiungiamo il fatto che brucia moltissimo, ecco che l’abbinamento del nome è ancora più calzante. Il termine Butch T invece rappresenta l’abbreviazione del suo ideatore che si chiama appunto Butch Taylor.
Durante la maturazione il frutto passa dal colore verde al giallo, all’arancione e quindi al rosso. Quando si maneggiano questi peperoncini bisogna fare sempre molta attenzione perché possono procurare pericolose bruciature. È d’obbligo indossare i guanti da cucina e gli occhiali protettivi. Il suo creatore ha spiegato che uno dei segreti per ottenere i peperoncini sempre più piccanti è quello di concimare il terreno con il liquido di deflusso che si ottiene dall’allevamento dei vermi.
I Peperoncini più Piccanti al Mondo
N° 6 – Naga Morich
Photo Credit: Lauri Rantala@Flickr
Unità di Scoville (SHU): da 1.000.000 a 1.500.000
È originario del Bangladesh e dell’India e fa parte della specie Capsicum chinense. Questa varietà è stata ottenuta tramite un miglioramento genetico. La sua pianta raggiunge gli 80 cm di altezza ed i suoi frutti, quando sono maturi, diventano di un bel colore rosso fuoco. Prima di diventare rossi sono verdi e poi arancioni.
A causa della sua estrema piccantezza, in cucina può essere usato per la preparazione dell’olio piccante oppure di salse. Se hai intenzione di preparare l’olio piccante con i peperoncini è necessario che quest’ultimi siano essiccati a dovere. Se così non fosse infatti, c’è il rischio che si formi il botulino.
A testimonianza della sua pericolosità c’è anche il suo nome che letteralmente significa morso di serpente. Appena assaggiato il bruciore è immediato e potentissimo. Malgrado questo, il suo gusto è fruttato e molto gradevole.
N° 5 – Dorset Naga
Photo Credit: Wikimedia Commons
Unità di Scoville (SHU): da 1.000.000 a 1.598.000
A metà classifica dei peperoncini più piccanti al mondo del 2024 troviamo il Dorset Naga che è una varietà di Naga Morich potenziato. Questo peperoncino è stato creato in Inghilterra da Michael e Joy Michaud e nel 2006 ha occupato il primo posto nella classifica dei peperoncini più piccanti al mondo.
I suoi frutti hanno una forma conica irregolare, con la superficie rugosa. Sono larghi 2 cm e lunghi 4. Sono verdi da acerbi, poi arancioni ed infine rossi quando sono maturi. Il loro gusto è dolce e fruttato ma a causa della loro estrema piccantezza vanno usati con cautela.
Anche solo una piccola punta è in grado di mandare a fuoco una pentola di zuppa o un intero stufato. Peperoncini come questi non vanno presi alla leggera, quando li maneggi fallo in un luogo areato e usa sempre guanti e occhiali per proteggerti. Viste le sue caratteristiche, può essere messo sott’olio (ben essiccato) oppure utilizzato per preparare salse molto, molto piccanti.
I Peperoncini più Piccanti al Mondo
N° 4 – 7 Pot Douglah
Unità di Scoville (SHU): da 923.000 a 1.853.000
Il suo nome sembra derivi dal fatto che un solo peperoncino sia sufficiente per rendere piccantissime 7 pentole di stufato. La sua pianta può raggiungere 1,50 metri in altezza, i suoi frutti hanno una superficie rugosa ed un colore marrone/rosso/violaceo quando sono maturi. Assomigliano parecchio ai più famosi Habanero.
Il sapore è dolce e fruttato. Con peperoncini così piccanti è possibile preparare marmellate (per i più coraggiosi) da gustare con i formaggi. In alternativa si possono preparare salse e polveri.
Se maneggi questi peperoncini ricordati sempre di usare guanti, occhiali e di farlo in un luogo ben areato. Chi lo assaggia per la prima volta pensa che questo sia il peperoncino più piccante al mondo. Il suo gusto non è solo fruttato ma sa anche un po’ di nocciola.
Il suo nome deriva dalla parola dougla in uso a Trinidad che significa persona di razza mista, sia indiana che africana.
N° 3 – Trinidad Moruga Scorpion
Unità di Scoville (SHU): da 1.200.000 a 2.000.000
Siamo al 3° posto nella classifica dei peperoncini più piccanti al mondo ed i valori qui sono altissimi. È talmente piccante che è obbligatorio proteggersi con occhiali e guanti quando lo si maneggia. Molto spesso i semplici guanti da cucina non sono sufficienti per proteggere le mani dagli elevati livelli di capsaicina presenti nel peperoncino.
Si pensi che il Trinidad Moruga Scorpion è 475 volte più piccante rispetto ad un classico jalapeño. Anche se è estremamente piccante, ci sono dei benefici ben documentati che derivano dalla sua assunzione. Ovviamente questo frutto non può essere consumato crudo ma va usato per preparare salse ed aggiunto a condimenti caldi in modo che il calore ne attenui un po’(poco) la piccantezza. Infatti la maggior parte delle persone che assaggia per la prima volta il peperoncino lo fa attraverso le salse piccanti.
È originario del distretto di Moruga ed appartiene alla specie Capsicum chinense. Non è un prodotto che puoi trovare nei negozi locali.
N° 2 – Komodo Dragon Pepper
Unità di Scoville (SHU): da 1.400.000 a 2.200.000
Appena assaggiato il bruciore non è immediato ma sale piano piano fino a raggiungere livelli incontenibili. In pratica per circa 10 secondi riesci ad assaporare il suo delizioso gusto fruttato e dolce ma poi dentro di te si scatena l’inferno. Per rendersi conto della sua potenza, si pensi che può essere fino a 480 volte più piccante rispetto ad un normale peperoncino jalapeño.
Una curiosità su questo frutto è che, a differenza di tutti gli altri presenti nella classifica 2024, il Komodo Dragon Pepper viene venduto in Inghilterra nei supermercati della catena Tesco. Il peperoncino è coltivato dal più grande produttore inglese Salvatore Genovese che ha impiegato 15 anni per farlo crescere e prosperare nel clima britannico.
Per chi non ha nessun tipo di esperienza con questo genere di peperoncini super piccanti, si consiglia di usare latte e yogurt per attenuarne il bruciore. Vale sempre la regola di maneggiarli in luoghi areati con guanti ed occhiali protettivi.
N° 1 – Carolina Reaper
Photo Credit: Richard Elzey@Flickr
Unità di Scoville (SHU): da 1.400.000 a 2.000.000
Ed eccoci arrivati al secondo gradino più alto della classifica dei peperoncini più piccanti al mondo del 2024 con il Carolina reaper. Questo peperoncino deteneva fino a poco tempo fa il primato di peperoncino più piccante del mondo dal 2013.
È originario della Carolina del Sud dove è stato ideato da Ed Currie, l’uomo che sta dietro alla creazione del nuovo peperoncino più piccante del mondo che, come vedremo, ha scalzato il Carolina reaper. Si tratta di una pianta ibrida, ottenuta dall’incrocio di una varietà di Habanero rosso e di Naja Viper.
La sua pelle è rugosa ed il suo colore è rosso quando maturo. Ha forma irregolare e all’estremità inferiore presenta una specie di punta comune ad altri tipi di peperoncino. Il frutto raggiunge una lunghezza di 6-8 cm e una larghezza di 3-4 cm. Per la sua maturazione occorrono circa 3 mesi.
È uno dei peperoncini piccanti più dolci ed anche il suo gusto, con richiami di cannella e cioccolato, è molto intenso. Non farti però ingannare da queste caratteristiche perché il Carolina Reaper non può assolutamente essere consumato crudo, i rischi sono molto alti. Anche il solo contatto a mani nude può provocare bruciature.
Questo frutto ha cominciato ad attirare l’attenzione della gente quando, nel 2011, un giornalista ne rimase sconvolto per la sua piccantezza dopo averne assaggiato un pezzettino. La prima sensazione di bruciore si avverte dopo 10 secondi mentre raggiunge il picco massimo dopo circa 2 minuti. Al momento viene utilizzato principalmente per la produzione di salse.
Quello che segue è il video con intervista in lingua inglese al suo inventore.
N° 1 – Pepper X
Unità di Scoville (SHU): 3.180.000
Pepper X è una cultivar di peperoncino Capsicum coltivata da Ed Currie che, come scritto in precedenza, è anche il creatore del Carolina reaper. Ci sono voluti 10 anni di incroci per raggiungere l’incredibile grado di piccantezza di questo peperoncino.
Ed Currie ha dichiarato che questo peperoncino è due volte più piccante del Carolina reaper, il che lo rende il peperoncino più piccante del mondo con una scala Scoville di 3,18 milioni di unità. Assolutamente vietato consumarlo.
Bisogna però puntualizzare che la sua presenza al N° 1 nella classifica dei peperoncini più piccanti al mondo non è ancora stata ufficializzata dal Guinness World Record. Per questo motivo per il momento, in questa classifica abbiamo lasciato entrambi i peperoncini al numero 1.
La stessa cosa vale per il Dragon’s Breath, un peperoncino che, secondo il suo ideatore, dovrebbe attestarsi al secondo posto nella classifica dei peperoncini più piccanti al mondo. Il suo grado di piccantezza però non è ancora stato ufficializzato.
I Rischi del Mangiare Peperoncini Troppo Piccanti
Il consumo a crudo di tutti i peperoncini presenti nella classifica dei peperoncini più piccanti al mondo è sconsigliato vivamente. Il discorso vale anche per quelli che non sono presenti nella classifica ma che superano ugualmente la normale soglia di SHU tipica di quelli che siamo abituati a consumare normalmente a casa nostra.
Non sono rari i casi di persone che sono finite all’ospedale dopo averne ingerito uno intero e crudo. Ne è un esempio quello che è capitato ad una ragazza americana di 34 anni che è finita all’ospedale di New York dopo aver mangiato un intero Carolina Reaper crudo.
La ragazza, mentre stava partecipando ad una gara di degustazione di peperoncini, ha cominciato ad accusare forti mal di testa e a vomitare dopo aver mangiato il famoso Carolina Reaper. Dalla Tac è emerso che la paziente aveva un restringimento delle arterie a livello cerebrale dovuto all’eccesso di capsaicina in circolo nel sangue. Il danno fortunatamente è stato valutato reversibile per cui nei giorni seguenti la ragazza è potuta tornare alla normalità.
Se quindi ti capita di avere che fare con uno dei peperoncini più piccanti al mondo presente nella classifica fai molta attenzione.
Peperoncini più Piccanti al Mondo – Classifica 2024