Radicali Liberi: Cosa sono e Come Influenzano il Corpo

Radicali Liberi
Negli ultimi anni si è parlato molto dei radicali liberi e della loro influenza sull’organismo umano. È opinione diffusa che questi composti siano responsabili dei cambiamenti dovuti all’età, come ad esempio le rughe ed i capelli bianchi. Ma non solo. Si ritiene anche che tali sostanze siano le principali imputate nell’insorgere di diverse gravi malattie come i tumori e le patologie legate al cuore.

Ma cosa sono precisamente i radicali liberi? Per capirlo bisognerebbe avere una base di conoscenze chimiche che non tutti hanno. Vediamo quindi di spiegarlo con parole semplici evitando di addentrarci nei meandri dei complessi discorsi scientifici.
Cosa Sono
I radicali liberi sono un sottoprodotto del metabolismo umano. In particolar modo possiamo affermare che sono degli atomi instabili. Gli atomi sono circondati da elettroni che orbitano attorno al nucleo del’atomo. Un insieme di atomi forma una molecola. Quando il numero di elettroni che orbita attorno all’atomo è completo si parla di molecola stabile.
Nei radicali liberi invece il numero di elettroni è spaiato e quindi resta un elettrone disponibile. Questa mancanza fa si che gli atomi instabili tendano a reagire molto velocemente con le altre molecole. Questa reazione è dovuta al tentativo di compensare il numero degli elettroni presenti nel loro involucro esterno. Legandosi ad altre molecole, gli atomi instabili rubano elettroni alle altre molecole per compensare la loro mancanza. In questo modo però provocano un danno che dà origine allo stress ossidativo.
Riassumendo, quando le molecole di ossigeno si dividono in atomi che hanno elettroni spaiati, diventano radicali liberi. Questi quindi cercano altri atomi o molecole a cui legarsi per compensare la mancanza di un elettrone. Se questo meccanismo non viene bloccato in qualche modo, ha inizio un processo che prende il nome di stress ossidativo. Lo stress ossidativo può danneggiare seriamente le cellule del corpo con gravi conseguenze sulla salute.
Come i Radicali Liberi Danneggiano l’Organismo Umano
Secondo la teoria del 1956 sviluppata da Denham Harman, i radicali liberi che si accumulano nel corso degli anni annientano le cellule del corpo. I danni maggiori si verificherebbero nei confronti del DNA e dei mitocondri, dei piccoli organelli in grado di svolgere molteplici funzioni. Tra queste le più importanti solo la produzione di energia e la respirazione cellulare.
Quando il nostro organismo è in salute funziona regolarmente. Vi è uno stato di equilibrio tra la produzione di radicali liberi e la loro neutralizzazione da parte dell’organismo.
Quando il corpo comincia ad invecchiare viene meno la sua capacità di combattere gli effetti nocivi di questi composti. Il risultato è una maggiore quantità di radicali liberi e quindi un maggior danno cellulare.
Vi sono studi e teorie che collegano lo stress ossidativo a diverse patologie:
- Malattie cardiovascolari
- Malattie degenerative come il Morbo di Parkinson
- Patologie del sistema nervoso come l’Alzheimer
- Patologie degli occhi come la cataratta
- Disturbi autoimmuni ed infiammatori come i tumori e l’artrite reumatoide
- Diabete
Oltre a queste patologie, i radicali liberi sono i responsabili dei vari cambiamenti estetici legati all’avanzare dell’età. Ne sono un esempio le rughe, la perdita dei capelli, la diminuzione dell’elasticità della pelle, i capelli bianchi etc. Alcuni studi invece hanno dimostrato la relazione che intercorre tra i radicali liberi e la durata della vita.
Fattori che Incrementano la Produzione di Radicali Liberi
Come scritto in precedenza i radicali liberi sono prodotti normalmente dal nostro organismo attraverso il processo metabolico. Vi sono però alcuni fattori, legati allo stile di vita, che possono incrementare la loro produzione:
- Fumo
- Alcol
- Alimenti fritti
- Carne alla griglia bruciacchiata
- Esposizione a sostanze tossiche (radiazioni, inquinamento, pesticidi etc)
- Stress
- Esposizione prolungata al sole
Questi fattori sono spesso associati all’insorgenza dei tumori o delle malattie cardiovascolari.
Antiossidanti
Gli antiossidanti, come dice la parola stessa, sono molecole che proteggono altre molecole dallo stress ossidativo. Questi composti lavorano quindi per contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi. In pratica, questi composti cedono un elettrone ai radicali liberi riducendo così la loro pericolosità.
La cosa interessante è che gli antiossidanti possono cedere un elettrone senza diventare instabili loro stessi.
Malgrado questo, la questione sull’efficacia o meno degli antiossidanti è ancora abbastanza controversa. Alcuni studi sostengono che gli antiossidanti non portano nessun beneficio nei confronti dello stress ossidativo. Altri invece ne sostengono l’efficacia. Quel che è certo è che ad oggi non vi è ancora nulla di ufficiale in merito.
Il Potere Antiossidante degli Alimenti
È stata stabilita una unità di misura per misurare la capacità antiossidante di un alimento. Tale unità di misura prende il nome di ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity). In italiano sta per capacita di assorbimento dei radicali dell’ossigeno.
Si ritiene che gli antiossidanti presenti naturalmente in diverse qualità di cibi, siano in grado di contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi.
Qui di seguito una tabella che riporta gli alimenti con il maggior potere antiossidante. Il valore è riferito a 100 grammi di prodotto.
Tabella Orac
Alimento | Valore Orac |
Bacche di Goji | 30.300 |
Bacche di Acai | 18.400 |
Bacche di Aronia | 15.280 |
Sambuco | 14.697 |
Melograno | 10.470 |
Prugne Secche | 5.700 |
Mirtilli | 4.669 |
More | 2.650 |
Lamponi | 2.700 |
Fragole | 2.600 |
Arancia | 2.400 |
Ciliegie | 2.100 |
Aglio | 1.900 |
Alla luce di quanto scritto in questo articolo si deduce che una sana alimentazione può influire positivamente sulla salute e sulla durata della vita. Fino a quando il nostro corpo è ancora giovane riesce a contrastare efficacemente gli effetti nocivi dei radicali liberi. Un equilibrio tra i radicali liberi e gli antiossidanti è necessario per una corretta funzione fisiologica.
Con l’avanzare dell’età però, il corpo ed il sistema immunitario sono sempre meno reattivi nei confronti degli attacchi degli agenti patogeni. Per questo motivo si consiglia vivamente di evitare tutti quei cibi che possono aumentare la quantità di sostanze tossiche nel nostro organismo. Dal lato opposto è invece auspicabile l’introduzione permanente nella propria dieta di alimenti con un alto potere antiossidante. Frutta e verdura cruda non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta quotidiana.
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