Aspirapolvere Guida all’Acquisto – Consigli
Scelta dell’Aspirapolvere, Consigli
Mi rendo conto che oggi come oggi, vista l’enorme gamma di aspirapolveri presenti sul mercato, una persona che decida di acquistarne uno, possa trovarsi alquanto confusa ed indecisa. Per questo motivo penso che una piccola guida all’acquisto di un aspirapolvere con alcuni consigli, possa tornare utile.
Con Sacchetto
Aspirapolvere tradizionale, lo sporco viene convogliato in un sacchetto, solitamente di carta. Una spia provvede ad informarci quando il sacco è pieno così da poter essere facilmente buttato e sostituito.
Vantaggi: Quando il sacchetto è pieno si prende e si butta senza nessuna dispersione di polvere nell’ambiente.
Contro: i sacchetti hanno un costo, mediamente 70 centesimi l’uno. Certi tipi di aspirapolvere troppo sofisticati a volte montano dei filtri particolari che vanno recuperati in un centro assistenza ed il loro costo è piuttosto elevato.
Tra gli aspirapolveri con il sacchetto uno dei migliori, stando a caratteristiche e recensioni di chi l’ha acquistato è il mod. Bc 7055 della Severin.
- Etichetta energetica di categoria B, forza aspirante su superfici dure di categoria A, trattenimento della polvere aspirata di categoria A
- Estremamente silenzioso, solo 72 dB (A)
- Particolarmente adatto alle persone con allergie, grazie al filtro anti allergeni HEPA 14 di nuova generazione
- Con soli 750 Watt garantisce una forza aspirante uguale o superiore a un 2500 Watt di vecchia generazione
- Accessori in dotazione: spazzola a due posizioni con rotelle, spazzola XL per parquet, bocchetta per imbottiti, bocchetta per mobili e bocchetta per fessure con custodia in tessuto, 2 sacchetti della polvere in microfibra 4 strati con guarnizione igienica in silicone, filtro HEPA 14, filtro protezione motore
Senza Sacchetto
Aspirapolvere di nuova generazione, lo sporco viene convogliato in un contenitore, generalmente di plastica, ed anche qui, una spia luminosa ci segnala quando è il momento di svuotarlo.
Vantaggi: non si spendono più soldi in sacchetti, e non è poco.
Contro: nell’operazione di svuotamento del contenitore, per quanto si stia attenti, c’è sempre un po’ di dispersione di polvere nell’ambiente, avendo la possibilità sarebbe opportuno svuotarlo all’aperto. Altro svantaggio è che solitamente questi tipi di macchine hanno dei filtri dedicati che a determinati intervalli di tempo vanno sostituiti. A volte non si trovano facilmente ed hanno dei costi piuttosto elevati.
Aggiornamento: attualmente si trovano in commercio molti aspirapolveri, sia a traino che le scope elettriche, che hanno in dotazione filtri sintetici completamente lavabili e la cui durata è quasi illimitata.
Severin
Uno dei migliori aspiratori senza sacchetto con buone prestazioni e con un’ottimo rapporto qualità prezzo è il Severin Mod. Severin MY 7119. Qui sotto potete vedere foto, caratteristiche e recensioni delle molte persone soddisfatte che l’hanno acquistato.
L’unico difetto segnalato da qualcuno è a difficoltà riscontrata nello svuotare il contenitore.
Classe A di rimessione polveri nell’ambiente
- Classe A di forza aspirante su superfici dure
- Realizzato senza spigoli vivi, per non ferirsi durante l’utilizzo o durante la manutenzione
- Forza aspirante costantemente elevata grazie all’avanzata Multicyclone Technology
- Multicyclone compatto
- Accessori in dotazione: Spazzola XXL convertibile per superfici dure e morbide – Spazzola “Jet Drive Turbo”, ideale per pulire in profondità materassi e tappeti., filtro HEPA 14 carbon, filtro protezione motore
- Wattaggio: 750 W
- Capacità contenitore: 1,8 litri
Filtrazione ad acqua
Lo dice la parola, questi aspirapolveri usano l’acqua per filtrare la polvere, quindi niente sacchetti. Questa tipologia di apparecchi sembrava una grande novità destinata a stravolgere il mondo dell’aspirapolvere. In realtà non ha avuto il successo che ci si aspettava e non sono molti i prodotti ancora sul mercato.
Vantaggi: non si devono acquistare i sacchetti e soprattutto non si disperde polvere nell’ambiente al momento dello svuotamento.
Contro: anche qui abbiamo la presenza di filtri particolari che vanno regolarmente sostituiti e con un costo eccessivo. Necessitano di più manutenzione rispetto all’aspirapolvere tradizionale.
L’Aspirapolvere a Traino
Gli aspirapolvere a traino sono gli aspirapolvere più diffusi. Grazie alle diverse spazzole intercambiabili di cui sono dotati, possono essere utilizzati per pulire pavimenti di qualsiasi tipo, tappeti compresi, oltre a tendaggi e rivestimenti tessili e con le apposite bocchette e il tubo telescopico raggiungono anche gli angoli più difficili. Solitamente la loro potenza è di gran lunga maggiore rispetto a quella delle scope elettriche.
La Scopa Elettrica
La scopa elettrica, rispetto al traino, è più maneggevole (ma solo per quel che riguarda il pavimento) ed è più facile da riporre. Anche qui, ormai, troviamo una vasta gamma di scope, col sacchetto in carta e senza sacchetto, anche l’estetica è molto migliorata negli ultimi anni. La cosa che fa veramente la differenza tra una scopa e un aspirapolvere è che con quest’ultimo, grazie ai suoi accessori e alla sua conformazione, si può aspirare veramente di tutto.
Non si può dire la stessa cosa per la scopa elettrica. Molto pratica per aspirare i pavimenti, ma il suo uso si esaurisce lì. Per divani, mobili, sedie imbottite, l’aspirapolvere a traino risulta imbattibile. Questo grazie al suo tubo flessibile ed all’ ampia gamma di accessori che si possono collegare.
La Potenza Aspirante, Consigli
È bene fare chiarezza su una cosa: la potenza aspirante non è data dai 1500-2000 W che, a volte, certi rivenditori espongono sull’etichetta. Questa potenza indica solamente l’energia elettrica di cui necessita il motore per funzionare, in pratica il suo assorbimento elettrico.
La potenza aspirante di un aspirapolvere si misura in Air watt, in mm/H2O o in Kpa. Termini questi che, per una persona che non è del mestiere, risultano di difficile interpretazione.
È perciò importante sapere che un buon aspirapolvere deve avere una potenza aspirante compresa tra 250 e 400 air watt, tra 1300 e 2200 mm/H2O o tra 13 e 22 Kpa.
Aspirapolvere + Generatore di Vapore
Esistono sul mercato, da un po’ di tempo ormai, degli aspirapolvere con vapore che promettono di risolvere tutti i problemi di pulizia. Questi macchinari non sono nient’altro che l’abbinamento di un generatore di vapore e di un aspiratore ad acqua.
Consigli
Come si usano: prima si passa l’aspirapolvere sul pavimento che si intende pulire, dopodiché si può usare il vapore per togliere le macchie. Ma non pensate di usare l’aspirapolvere per aspirare l’acqua sporca. Infatti in abbinamento troverete dei panni da applicare sotto alla spazzola per far si che lo sporco vi rimanga attaccato.
Il vapore è bollente e non fa acqua, evapora quasi all’istante, per cui se avete già un aspirapolvere, evitate di acquistarne un altro abbinato ad un generatore di vapore, non serve. Se mai, potreste acquistare un generatore di vapore, visto che intanto vanno usati separatamente.
Aspirapolvere, Prima dell’Acquisto Consigli
Prima di procedere con l’acquisto di questo piccolo elettrodomestico è meglio sincerarsi di alcune cose. Innanzitutto è bene assicurarsi che l’apparecchio non sia troppo pesante e difficile da manovrare. Quindi assicuratevi che sia munito di ruote di gomma piroettanti, in quanto può essere spostato con più facilità. È bene che la lunghezza del cavo sia di almeno tre metri, con avvolgicavo automatico, onde evitare di continuare a cambiare presa.
È buona cosa verificare la presenza dei marchi che ne certificano la sicurezza. Il marchio CE viene apposto sull’apparecchio solo dopo aver ottenuto la dichiarazione di conformità del prodotto da parte degli organi competenti.
Il marchio IMQ è invece una garanzia supplementare di conformità alle norme tecniche e di sicurezza rilasciato dall’istituto italiano del marchio di qualità. Inoltre, garantisce che i dati dichiarati dal costruttore dell’apparecchio siano veri.
Tipi di Filtro, Consigli per la Manutenzione
L’aspirapolvere ha una serie di filtri che servono sia a mantenere in efficienza l’apparecchio, sia a evitare che la sporcizia raccolta venga reimmessa nuovamente in circolo nell’ambiente. Il sacchetto può essere considerato come un primo filtro. Oltre a esso ne esistono solitamente altri due.
Uno è il filtro motore che serve a proteggere appunto il motore dalla polvere che viene aspirata e che è quindi un filtro in entrata. Ne esiste poi uno in uscita che impedisce alla polvere di venire reimmessa in circolazione.
Purtroppo non tutti sono a conoscenza dell’esistenza di questi filtri, presenti sia negli aspirapolveri a traino che nelle scope elettriche. Affinché la durata dell’aspirapolvere sia lunga, è necessario fare una manutenzione attenta dell’apparecchio e cambiare i suddetti filtri, rispettando le istruzioni e i consigli del costruttore. È molto importante anche la sostituzione del sacchetto una volta pieno.
Non seguire queste semplici regole equivale a mettere a rischio la durata dell’apparecchio.
Esistono diverse tipologie di filtri, soprattutto in uscita. Ne troviamo di carta, sintetici ed ai carboni. Quelli che hanno una filtrazione pari al 99,9% dell’aria trattata, trattengono anche i pollini e sono i cosiddetti filtri HEPA o di classe S.
Se si intende acquistare un aspirapolvere già di un certo livello è bene assicurarsi che oltre alla potenza richiesta, sia dotato di filtro HEPA.
Il filtro HEPA è costituito da un foglio di fibre di vetro racchiuso da un telaio. Questo filtro è in grado di trattenere fino al 99,9% spore, acari e microrganismi, garantendo la purezza dell’aria.
Occorre comunque provvedere alla sostituzione periodica dei filtri. Questi vanno sostituiti o puliti nei tempi indicati dal produttore.
Consigli per l’acquisto dell’aspirapolvere
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