Assenzio: Proprietà, Composizione Chimica
Assenzio Proprietà
L’assenzio a piccole dosi è una pianta con proprietà terapeutiche ma un consumo eccessivo rappresenta un serio rischio per la salute, ecco i suoi benefici sulla salute
L’assenzio maggiore, nome scientifico Artemisia absinthium, è una pianta a carattere perenne con proprietà medicinali che appartiene alla famiglia delle Astaraceae. La pianta non ha grandi dimensioni, ha carattere cespuglioso e di norma non supera i 15 cm di altezza.
L’assenzio può essere riconosciuto dalle sue foglie grigio argento che hanno una consistenza morbida e setosa. Le parti superiori della pianta hanno un caratteristico profumo aromatico quando toccate.
La pianta era già nota agli egizi ed ai greci, viene ora coltivata in tutte la parti del mondo con clima temperato. In italia, fatta eccezione per la pianura padana e la Sardegna, è presente ovunque.
Indice
- Composizione Chimica
- Proprietà e Benefici
- Tumori
- Morbo di Chron
- Aiuta la Digestione
- Artrite Reumatoide
- Analgesico
- Vermi Intestinali
- Proprietà Antiossidanti
- Infiammazione
- Distillato
- Tè all’Assenzio
- Controindicazioni
- Curiosità
L’assenzio ha guadagnato notorietà dal suo uso nell’assenzio, un liquore francese che era uno dei preferiti di molti artisti del 19° secolo, tra cui il pittore olandese Vincent Van Gogh. (1)
A lungo considerato un allucinogeno e un potenziale veleno, l’assenzio era stato bandito negli Stati Uniti per quasi un secolo, dal 1912 al 2007. Ora è legalmente disponibile.
I benefici per la salute sono da ricondursi alle proprietà dei principi attivi presenti nel suo olio essenziale. L’olio però, come vedremo, va utilizzato con cautela in quanto contiene alte concentrazioni di tujone, un composto neurotossico.
Composizione Chimica dell’Assenzio
I principali costituenti con proprietà medicinali sono nell’olio essenziale: l’α-Thujone, l’absintina, le resine, il camazulene e gli acidi organici. Nella pianta troviamo inoltre i flavonoidi ed altri composti chimici chiamati lattoni. (2)
Il Tujone si presenta in due forme: alfa e beta-tujone. Questi differiscono tra loro a livello molecolare. Sebbene queste differenze siano piccole, sono significative perché l’alfa-tujone è considerato più tossico. È anche il principale ingrediente attivo dell’assenzio.
Sebbene questo composto possa avere diversi vantaggi, il suo consumo eccessivo è tossico ed è stato collegato a convulsioni e persino alla morte.
Altri metaboliti secondari nell’assenzio includono flavonoidi (miricetina, quercetina, rutina, esperidina), acidi idrossibenzoici (acido salicilico, acido gallico), acidi idrossicinnamici (acidi caffeico, acidi cumarico, acido ferulico), resveratrolo e altri. (3)
Assenzio: Proprietà e Benefici
Tumori
Gli estratti di Artemisia absinthium sopprimono la crescita delle cellule di carcinoma epatocellulare attraverso l’induzione dell’apoptosi. (4)
L’estratto di A. absinthium inibisce la proliferazione cellulare e innesca l’apoptosi in due cellule di cancro al seno. (5)
In altri studi l’estratto inibisce l’epatoma umano e induce l’apoptosi senza influenzare le normali cellule epatiche. (6)
Morbo di Chron
Questa patologia è una condizione infiammatoria dell’apparato digerente. I sintomi includono intenso mal di stomaco, diarrea e stanchezza. La somministrazione di 750 milligrammi di assenzio essiccato in polvere tre volte al giorno per 6 settimane, migliorano i sintomi della malattia. (7)
L’assunzione di 1.500 mg di assenzio al giorno migliorano i sintomi del 65 %. (8)
Digestione
La ricerca mostra che la pianta può aiutare con la digestione e ridurre gli spasmi nell’intestino e nello stomaco. (9)
Può anche aumentare l’appetito e aiutare a produrre saliva e altri enzimi digestivi che aiutano con il metabolismo e supportano una sana digestione. (10).
Artrite Reumatoide
Si tratta di una malattia autoimmune caratterizzata da un’infiammazione cronica delle articolazioni, delle mani e dei piedi. Alcune persone usano l’assenzio per alleviare il dolore e il gonfiore causati dall’artrite reumatoide. (11)
Inoltre l’applicazione di un unguento all’assenzio al 3% sulle articolazioni doloranti, riduce il dolore e migliora la funzione fisica nei pazienti con osteoartrite. (12)
Analgesico
La pianta è stata a lungo ricercata per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie. (13)
La ricerca ha rilevato che tutte le specie di Artemisia come l‘assenzio, sono utili medicinali a base di erbe per il trattamento del dolore. Si pensa che siano gli antiossidanti che aiutano a proteggere le cellule attraverso una reazione chimica. Possono inoltre ridurre il gonfiore. (14)
Vermi Parassiti
La pianta è stato usata per curare i vermi intestinali fin dall’antico Egitto. Questa proprietà antiparassitaria è attribuita a tujone.
Studi su animali e in provetta indicano che l’erba può combattere tenie e altri parassiti, sebbene questa ricerca potrebbe non applicarsi agli esseri umani. (15, 16)
Proprietà Antiossidanti
Oltre al tujone, un altro notevole composto presente nell’assenzio è il camazulene. Il composto agisce come antiossidante ed è maggiormente concentrato negli oli essenziali della fase pre-fioritura della pianta. (17)
Gli antiossidanti come il camazulene possono combattere lo stress ossidativo nel tuo corpo, che è associato ai tumori, alle malattie cardiache, all’Alzheimer e altri disturbi. (18)
Infiammazione
L’artemisinina, un altro composto vegetale presente nell’assenzio, può aiutare a combattere l’infiammazione nel tuo corpo.
Si pensa che questo composto inibisca le citochine, proteine prodotte dal sistema immunitario che promuovono l’infiammazione. (19)
Distillato
L’assenzio è un distillato caratterizzato da un’alta gradazione alcolica e al gusto di anice. Questo distillato si ricava da diverse erbe tra le quali troviamo l’issopo, la menta, l’angelica, il coriandolo, l’anice, i semi di finocchio, la melissa e l’assenzio appunto, da cui la bevanda prende il nome.
La bevanda, tradizionalmente di colore verde a causa delle molte erbe presenti nella ricetta, fu inventata nel 1792 dal medico francese Pierre Ordinaire.
Nel XIX secolo, poiché si riteneva che la bevanda provocasse seri problemi di assuefazione, venne vietata la sua produzione ed il commercio. In realtà l’assuefazione era la stessa che provocava qualsiasi tipo di bevanda alcolica. Ben presto si scoprì che il divieto fu opera delle pressioni esercitate dalle altre aziende produttrici di vino ed alcolici che ne temevano la concorrenza.
Ricetta del tè all’Assenzio
- Lascia riposare 1/2 cucchiaino di foglie essiccate in una tazza (250 ml) di acqua bollente
- Lascia riposare per 5-10 minuti
- Aggiungi menta piperita, miele o succo di limone a piacere (opzionale)
Controindicazioni dell’Assenzio
La pianta non va usata in gravidanza in quanto ha effetti abortivi che sono stati dimostrati e documentati. (20)
L’assenzio è relativamente sicuro per l’uso a breve termine da 2 a 4 settimane da parte degli adulti ed è stato usato a lungo termine a dosi inferiori fino a 10 settimane. (21)
L’Unione Europea limita gli alimenti preparati con l’assenzio a 0,23 mg di tujone (0,5 mg/kg). La soglia per le bevande alcoliche come il distillato d’assenzio è di 16 mg (35 mg/kg). (22)
L’olio essenziale è velenoso ed è una neurotossina, dosi eccessive, a causa della presenza di tujone, oltre a generare uno stato di eccitazione generale, possono dar luogo ad una sindrome chiamata absintismo i cui sintomi possono essere disturbi digestivi, sete, tremori, vertigini, e delirio.
L’uso prolungato dell’assenzio può portare danni permanenti al cervello ed al sistema nervoso, in alcuni casi può anche portare alla follia.
Prima di intraprendere qualsiasi iniziativa terapeutica a base di questa pianta è obbligatorio consultare un medico.
Non farti spaventare da quanto hai appena letto, in realtà l’assenzio, se assunto nelle giuste dosi, ha effetti benefici sull’organismo.
Curiosità
La sua famiglia di appartenenza, quella delle Astaraceae, è la più numerosa al mondo in quanto comprende circa 23.000 specie di vegetali.
I principi attivi della pianta sono presenti nelle foglie, nei fiori e negli steli. La raccolta per scopi medicinali di queste parti della pianta avviene in estate, nel periodo compreso tra luglio e settembre.
Il gusto amaro dell’assenzio è dovuto alla presenza del glucoside absintina.
Alcuni studi compiuti in Italia hanno evidenziato la possibilità di utilizzare la pianta come rimedio per eliminare i vermi intestinali nelle mucche.
Le proprietà digestive della pianta possono essere aumentate se la si abbina alla menta o allo zenzero.
Sembra che già il medico greco Ippocrate prescrivesse l’uso dell’assenzio alle donne per lenire i dolori mestruali.
Assenzio: Proprietà, Composizione Chimica