Barba di Becco: Proprietà e Benefici

Barba di Becco Proprietà

La barba di becco, nome botanico Tragopogon pratensis, è una pianta erbacea a ciclo biennale appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

Barba di becco proprietà e benefici
Barba di becco proprietà e benefici

Può raggiungere il metro di altezza e presenta dei vistosi fiori gialli. Le foglie sono lunghe e strette, la loro lunghezza va dai 5 ai 20 centimetri. La fioritura avviene tra giugno e luglio.

Quest’erba veniva usata anche in antichità grazie alle sue proprietà diuretiche. Oggi viene impiegata dall’industria cosmetica per la preparazione di creme con proprietà astringenti o di creme anti dolorifiche.

In Italia è diffusa soprattutto nelle zone montuose fino a 2.000 metri di altitudine, non è invece presente nelle isole. Cresce con preferenza nei prati umidi e concimati o perlomeno grassi.

Le foglie ed i fiori sono commestibili e vengono utilizzati da secoli per la preparazione di insalate miste. Le radici invece vengono utilizzate soprattutto per le loro proprietà terapeutiche.

Composizione Chimica dell’Olio Essenziale

Nell’analisi chimica dell’olio essenziale della barba di becco viola (Tragopogon porrifolius) sono stati rilevati 58 composti. I principali sono l’acido palmitico, l’acido gallico, il beta-cariofillene, l’acido ferulico, il rutino ed il nonanale, una sostanza profumata che sembra in grado di attrarre le zanzare.

L’olio essenziale si è dimostrato in possesso di proprietà antibatteriche, in particolar modo nei confronti del Shigella dysenteriae e del Proteus vulgaris. I principi attivi sono gli idrati di carbonio, il mannitolo e l’inositolo.

Il fiore contiene carotenoidi come l’alfa ed il beta-carotene, la luteina, la flavoxantina, alloxantina e violaxantina.

Barba di Becco: Proprietà e Benefici

Tumori

La ricerca ha dimostrato che alcuni composti fenolici presenti nella barba di becco hanno attività antiproliferativa nei confronti delle cellule tumorali. I risultati suggeriscono che l’attività antiproliferativa non dipende esclusivamente dal contenuto o dalla composizione totale dei composti fenolici ma anche da altre sostanze. (1)

Recenti studi suggeriscono che la pianta possiede proprietà antileucemiche e induce la morte delle cellule tramite apoptosi. È stata determinata la correlazione tra attività antileucemica e contenuto totale di polifenoli. (2)

Antiossidanti

La Barba di Becco è Depurativa

Un decotto preparato con le radici di barba di becco ha proprietà depurative ed aiuta l’organismo ad eliminare i rifiuti del metabolismo. Una delle altre proprietà attribuite alla radice è quella sudorifera, che va ad accentuare la capacità della pianta di disintossicare l’organismo.

Sempre grazie alle sue virtù depurative e disintossicanti, l’uso della pianta è consigliato in casi di gotta, reumatismi e arteriosclerosi.

Barba di Becco e Antiossidanti

La presenza di composti antiossidanti è utile per contrastare l’attività dei radicali liberi e quindi per la prevenzione di patologie legate al cuore e non solo.

Tosse: nella medicina popolare la pianta viene usata come calmante per la tosse e come aiuto nel trattamento dei problemi alle vie respiratorie.

Verruche: ad uso esterno si utilizza il suo succo da applicare direttamente sulle verruche.

Curiosità

Tragopogon pratensis fiore in primo pianoIn passato le radici della barba di becco venivano essiccate e poi macinate fino ad ottenere una polvere. Con tale polvere si preparava poi un surrogato del caffè.

Nella medicina popolare il succo estratto dalla pianta è stato usato per curare i disturbi di stomaco e sembra apporti benefici anche al fegato ed alla cistifellea.

I boccioli dei fiori, prima che si aprano, possono essere cucinati allo stesso modo degli asparagi. Il gusto assomiglia molto a quello degli asparagi.

Il nome botanico fu dato alla pianta da Dioscoride che prese ispirazione dalla parola greca tràgos che significa caprone e dalla parola pogòn che significa barba.

Questo si deve probabilmente al fatto che la parte centrale del fiore è piuttosto filamentosa e ricorda appunto la barba del caprone.

Il nome barba di becco invece, sembra derivi dalla parola longobarda bikk che significa caprone.

Le radici della barba di becco possono essere consumate solo dopo una adeguata cottura. Una volta tagliate tendono ad annerire molto velocemente per cui, se non vengono cotte subito, meglio metterle a bagno in acqua e limone.

Le radici si possono consumare bollite e condite con olio e limone, in pinzimonio, nelle frittate oppure saltate al burro.

Barba di Becco Proprietà e Benefici

Pulsante per tornare all'inizio