Betulla: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali
Betulla Proprietà
Le varietà di betulla più diffuse sono 3. Grazie alle loro proprietà sono state usate come albero decorativo e come pianta medicinale fin dai tempi più antichi.
La betulla, nome botanico Betula, è una pianta a foglie caduche che appartiene alla famiglia delle Betulacee.
Tre delle piante più diffuse di questo genere sono la Betula pendula, la B. lenta e la B. pubescens. Grazie alla sua bellezza, questa pianta viene coltivata anche a scopo ornamentale. È infatti possibile trovarla in parchi e giardini. La pianta può raggiungere anche i 30 metri di altezza.
Indice
- Valori Nutrizionali
- Precauzioni
- Proprietà e Benefici
- Tumori
- Antiossidanti
- Cicatrizzante
- Cheratosi Attinica
- Usi
- Curiosità
Il legno della pianta è largamente impiegato nella produzione di mobili. Le foglie, la corteccia e la linfa vengono invece usate a scopo terapeutico.
Valori Nutrizionali della Betulla
Estratto di Corteccia di Betulla
L’estratto di corteccia contiene l’1% di zuccheri, il 75,2 % di terpenoidi, lo 0,08 % di oli di etere, il 6,3 % di idrocarburi, il 2,7 % di steroidi ed il 2,1 % di tannini. Sono presenti inoltre l’1,56 % di flavonoidi, principalmente il kaempferol, lo 0,85 % di idrossicumarine e circa il 4 % di composti non identificati.
Circa il 15 % della corteccia è composto da betulina ed acido betulenico. Sono inoltre presenti oli essenziali, canfora e resine.
Linfa di Betulla
La linfa di betulla contiene alcuni minerali e precisamente: potassio, manganese, magnesio e selenio. Per quanto riguarda le vitamine, nella composizione chimica della linfa di betulla sono presenti 7,2 mg di vitamina C per 100 gr.
Sia le foglie che la corteccia contengono saponine, sostanze amare, glicosidi e flavonoidi. Tra quest’ultimi citiamo l’iperoside, la quercitrina, la galattoside di miricetina e la miricetina.
Precauzioni
L’estratto di foglie o la linfa di betulla non vanno usate quando si è in presenza di problemi cardiaci.
Betulla: Proprietà e Benefici
Possibile Attività Antitumorale
Ultimamente si sta studiando l’acido betulinico per le sue presunte proprietà antitumorali. Si ritiene infatti che questo composto possa rallentare la diffusione di diversi tipi di cellule tumorali.
La ricerca ha rivelato l’efficacia delle procedure di estrazione nonché gli effetti antiproliferativi e antinfiammatori degli estratti di betulla. (1)
Il betulino, un triterpene presente in natura, è comunemente derivato dalla corteccia delle betulle Betula L.
Numerosi studi recenti hanno dimostrato che il betulino è biologicamente attivo anche nell’uomo, in particolare contro lo sviluppo di diversi tumori. (2)
Antiossidanti
L’estratto di foglie di betulla essiccato ha un potenziale antiossidante relativamente alto e potrebbe essere usato come fonte naturale di antiossidanti. (3)
Cicatrizzante
L’effetto di guarigione dalle ferite della corteccia di betulla è clinicamente provato. Secondo la ricerca è la prima pianta medica con un alto potenziale per migliorare la guarigione delle ferite. (4)
Cheratosi Attinica
La cheratosi attinica è una lesione precancerosa della pelle che appare soprattutto dopo i 40 anni a causa dell’effetto dei raggi UVA del sole. Si presenta come una chiazza ruvida e squamosa che si forma sulla pelle dopo anni di esposizione al sole.
L’estratto di corteccia di betulla si è dimostrato efficace nel trattamento delle cheratosi attiniche. Questa terapia è facile da eseguire e non ha effetti collaterali. L’unguento di corteccia può essere una nuova opzione terapeutica per le cheratosi attiniche. (5)
Proprietà Disintossicanti
L’olio di betulla ha un ruolo attivo nell’eliminazione dell’acido urico dal sangue. Il meccanismo di eliminazione si attua attraverso la minzione e la sudorazione. Infatti una delle proprietà principali di questo vegetale è quella diuretica.
I due composti responsabili dell’effetto diuretico sono il Betulinolo ed il Butilene. Questa proprietà può avere diversi effetti benefici sulla salute. Per esempio può aiutare a perdere peso, a disintossicare il corpo, favorisce inoltre la digestione e purifica i reni. In ultimo, l’effetto diuretico previene la formazione di calcoli renali, della gotta e dell’artrite.
Artrite Reumatoide
Le foglie di betulla sono ricche di vitamina C, saponine, flavonoidi, tannini e sesquiterpeni. Il tè si può preparare unendo le foglie alla corteccia. In quest’ultima sono presenti vari composti medicinali tra cui l’acido betulinico. Questa sostanza ha proprietà antinfiammatorie e viene spesso impiegato per il trattamento della gotta e dell’artrite reumatoide.
Vi sono diversi studi che confermano che l’estratto di betulla può essere impiegato nel trattamento dell’artrite reumatoide.
Sistema Immunitario
Un tè preparato con le foglie viene utilizzato per rafforzare il sistema immunitario. Grazie alle loro proprietà antibatteriche ed antivirali le foglie hanno un effetto benefico sul sistema immunitario. Infatti proteggono il corpo dalle infezione ed agevolano la guarigione in caso di qualsiasi infezione.
Radicali Liberi
Il tè di foglie di betulla contiene diversi antiossidanti naturali sotto forma di vitamina C e flavonoidi. Questi possono apportare ulteriori benefici alla salute contrastando i danni causati dai radicali liberi.
Usi della Betulla
Un’ infusione preparata con le foglie è usata per trattare i problemi urinari e per espellere i vermi. Il tè preparato con la corteccia si usa come collutorio. Per uso interno invece, è utile in caso di dissenteria, per problemi intestinali e per i calcoli renali.
La linfa di betulla nera invece si usa per la preparazione della birra.
Decotto
Per la preparazione del decotto si usa un cucchiaio di corteccia o di foglie che va messo in una tazza di acqua bollente. Da bersi 1 o 2 tazze al giorno.
Curiosità
La pianta è originaria dell’Europa, in particolar modo dalle regioni mediterranee fino alla Siberia. Si pensa che il suo nome derivi dal sanscrito bhurga che significa “albero la cui corteccia è usata per scrivere”.
Il alcune regioni della Scozia la linfa di betulla viene bevuta per trattare i disturbi ai reni ed alla vescica.
La prima naturalista europea a scrivere di questa pianta era anche una religiosa ed ora santa, ovvero Hildegard di Bingen. La donna documentò per prima le sue proprietà medicinali.
Da antichi manoscritti si è saputo che gli atzechi usavano le foglie di betulla per preparare un composto da usare con il clistere per curare la dissenteria.
Nella tradizione germanica si riteneva che le streghe cavalcassero scope di betulla durante la loro riunione nella notte di Valpurga.
In Germania il tè a base di foglie di betulla si usa per purificare il sangue. In pratica svolge le funzioni di un diuretico naturale che non infiamma i reni.
Betulla: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali