Birra: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali
Birra Proprietà
La birra è una bevanda poco alcolica con buone proprietà nutrizionali. Negli ultimi anni, grazie anche alla nascita di molti birrifici artigianali, è sempre più consumata anche in Italia
La birra è una delle bevande più antiche, pare affondi le sue radici fin nell’antica Mesopotamia. Non era lo stesso tipo di bevanda che beviamo oggi, soprattutto per quanto riguarda la fermentazione che era naturale e non controllata come accade ora.
La birra ha 4 ingredienti principali: acqua, malto, luppolo e lievito. Il cereale più diffuso da sempre per la sua preparazione è l’orzo, anche se, a tutt’oggi, esistono birre al frumento, di segale, di riso e di mais.
Indice
- Valori Nutrizionali
- Calorie
- Proprietà e Benefici
- Tumori
- Antiossidanti
- Effetti sul Cuore
- Radiazioni
- Calcoli Renali
- Insonnia
- Diabete
- Ossa
- Alzheimer
- Cataratta
- Controindicazioni
- Birra Artigianale
- Effetto Diuretico
- Luppolo
- Curiosità
La birra non è semplicemente una bevanda alcolica, ha proprietà nutritive rilevanti e non a caso veniva chiamata “il pane liquido”.
Generalmente contiene molto meno etanolo di qualsiasi altra bevanda alcolica. Per questo può essere considerata a buon diritto un vero e proprio alimento.
Tra tutti i suoi ingredienti sembra che sia il luppolo quello che apporta maggiori benefici alla salute. I suoi fiori secchi vengono impiegati non solo per dare alla bevanda il tipico gusto amaro ma anche per aumentarne la conservazione.
Grazie al suo alto contenuto di fitoestrogeni il luppolo è stato usato già nel 1.500 in erboristeria come medicinale. Secondo diverse fonti questa erba, tra i vari benefici che gli vengono attribuiti, avrebbe anche proprietà antitumorali.
Valori Nutrizionali della Birra
Le proprietà della birra si rivelano a partire dalla sua composizione. La presenza di vitamine, sali minerali e potassio rendono questa bevanda adatta ad essere integrata in una dieta alimentare bilanciata.
Tabella Nutrizionale per 100 grammi di birra |
Acqua | g | 91,96 |
Alcool | g | 3,9 |
Proteine | g | 0,46 |
Carboidrati | g | 3,55 |
Ceneri | g | 0,16 |
Minerali | ||
Calcio | mg | 4 |
Rame | mg | 0,005 |
Fluoro | mcg | 44,2 |
Ferro | mg | 0,02 |
Magnesio | mg | 6 |
Manganese | mg | 0,008 |
Fosforo | mg | 14 |
Potassio | mg | 27 |
Selenio | mcg | 0,6 |
Sodio | mg | 4 |
Zinco | mg | 0,01 |
Vitamine | ||
B1 | mg | 0,005 |
B2 | mg | 0,025 |
B3 | mg | 0,513 |
B5 | mg | 0,041 |
B6 | mg | 0,046 |
B12 | mg | 0,02 |
Vitamina J | mg | 10,1 |
Folati | mcg | 6 |
Fonte: Nutritionvalue
Amminoacidi: acido aspartico e acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano e valina.
Calorie
100 gr di birra hanno in media 43 kcal.
Birra: Proprietà e Benefici
In generale è la cosiddetta birra cruda, o meglio, la tipica artigianale, quella che apporta maggiori benefici alla salute. L’assenza di pastorizzazione consente di mantenere intatte le sue proprietà organolettiche. In questo modo si hanno maggiori benefici per la salute.
Antitumorale
Il luppolo (Humulus lupulus L.), una delle principali materie prime della birra, è stato ampiamente utilizzato in tutto il mondo nell’industria della birra. Questa pianta funge da conservante per conferire alla birra l’aroma ed il sapore unici. Inoltre, il luppolo è stato usato come pianta medicinale per molto tempo grazie alla sua abbondanza di composti fenolici. (2)
Uno studio condotto dall’ Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova, sostiene le proprietà antitumorali del luppolo. Le sue infiorescenze, utilizzate comunemente nel processo di birrificazione, contengono diversi tipi di flavonoidi prenilati. Questi hanno mostrato proprietà antitumorali in sistemi sperimentali di laboratorio.
Tra questi il più abbondante è lo xantumolo che è un ingrediente della birra luppolata. Dagli studi fatti, risulta che lo xantumolo è in grado di inibire la proliferazione e la vitalità delle cellule tumorali umane di carcinomi mammari, ovarici e di tumori del colon. Non solo. (3)
In questa ricerca lo xantumolo ha evidenziato la capacità di indurre la morte per apoptosi delle cellule leucemiche.
Interferisce con le cellule endoteliali inibendo l’angiogenesi, uno dei fenomeni che spesso si verifica durante le fasi acute nei pazienti leucemici.
Non tutte le birre però contengono una tale concentrazione di xantumolo. La migliore è quella a più alto contenuto di luppolo.
Ci sono diversi studi che associano il consumo di alcolici al rischio di tumore al colon-retto. Un recente studio italiano sostiene che il moderato consumo di birra non aumenta il rischio di tumore al colon-retto. (4, 5, 6)
Antiossidanti
Da non sottovalutare le sue proprietà antiossidanti. Grazie ai polifenoli contenuti, previene l’invecchiamento della pelle, agisce contro i radicali liberi e previene dunque l’insorgere di malattie cardiovascolari.
Uno studio tutto italiano conferma che l’assunzione moderata di questa bevanda aumenta i livelli di antiossidanti nel sangue. (7)
Protegge il Cuore
Bere un po’ di birra, con moderazione ovviamente, durante i pasti, può essere di aiuto per prevenire le malattie del cuore. Questo quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori tedeschi.
Pare che un moderato consumo di birra abbia un effetto anti-infiammatorio. In particolare induce a diminuire la concentrazione di due proteine infiammatorie che aumentano il rischio di problemi cardiaci.
Queste due proteine sono la proteina C-reattiva, che appunto promuove la reazione infiammatoria, e il fibrinogeno, che contribuisce alla formazione di coaguli.
Grazie alla birra non solo risultano diminuiti i livelli di CRP e di fibrinogeno, ma aumenta anche la concentrazione di HDL che rappresentano il cosiddetto colesterolo buono.
La vitamina B6. prevenendo l’accumulo di una sostanza chiamata omocisteina, protegge dalla malattie cardiache. Inoltre l’assunzione moderata di birra fluidifica il sangue previene la formazione di pericolosi coaguli nelle arterie.
Uno studio condotto alla Harvard Medical School ed uno all’American Stroke Association ne dimostrano i benefici. Tali studi hanno infatti dimostrato che le persone che bevono moderate quantità di birra riducono del 50 % il rischio di ictus rispetto a chi non beve. Questo accade perché quando si assume questa bevanda le arterie diventano più flessibili ed il flusso sanguigno migliora in modo tangibile. Di conseguenza non si formano coaguli di sangue con benefici per la salute cardiovascolare. (8)
Un altro studio condotto con la collaborazione di diversi ricercatori provenienti dall’ Italia, Lussemburgo e Spagna, ha analizzato gli effetti del consumo moderato di birra. (9) I risultati hanno confermato che un consumo moderato apporta benefici alla salute cardiovascolare più di ogni altro alcolico. I suoi effetti sono molto simili a quelli del vino.
Allo stesso risultato è giunto uno studio del 2018 condotto da Spagna e Brasile. (10)
Per la Memoria
La vitamina B12, insieme all’acido folico, prevengono l’anemia, la vitamina B12 è anche importante per una crescita regolare e per il buon funzionamento della memoria.
Radiazioni
Uno studio giapponese ha rilevato che l’assunzione moderata di questa bevanda alcolica riduce le aberrazioni cromosomiche causate dalle radiazioni nei linfociti umani. (11)
Colesterolo Buono
Il consumo di birra in modo moderato aumenta i livelli di colesterolo buono HDL in una percentuale massima che può arrivare al 20 %. In questo modo si riduce il rischio di demenza e di malattie cardiovascolari.
Calcoli Renali
Uno studio condotto in Finlandia ha dimostrato gli effetti benefici che questa bevanda ha sui reni. Dagli studi è emerso che berne un bicchiere durante i pasti riduce del 40 % la possibilità di sviluppare calcoli renali. Gli autori dello studio hanno scoperto che la bevanda è in grado di aumentare e diluire il flusso urinario. Oltretutto l’alcool può anche aumentare l’espulsione del calcio e prevenire così la formazione di calcoli renali.
Birra Contro l’Insonnia
La bevanda rappresenta un ottimo rimedio contro l’insonnia. Ovviamente non stiamo parlando di ubriacarsi prima di andare a letto. I benefici in realtà sono dovuti a 2 composti specifici: l’acido nicotinico e la vitamina B2. Queste 2 sostanze infatti sono note per avere proprietà che favoriscono il sonno.
Oltre a questa proprietà sembra anche che alcuni tipi di birra come le Ales, le Stout e le Lagers, stimolino la produzione di dopamina. Tale composto infatti può venire prescritto dal medico a chi soffre d’insonnia.
Secondo uno studio condotto in India il consumo moderato della bevanda aumenta la quantità di dopamina nel cervello. Si pensi che questi effetti si ottengono con appena 15 ml di birra, ovvero un cucchiaio. Lo studio è stato condotto presso l’Indiana University School of Medicine.
Uno studio del 2012 ha rilevato che le donne che bevevano la birra analcolica a cena diminuivano gli stati d’ansia e miglioravano la qualità del sonno. (12)
Birra e Diabete
Uno studio finlandese ha analizzato 27.000 persone che non avevano l’abitudine di bere. Queste persone hanno cominciato ad assumere birra in modo moderato per 4 anni. Al termine degli studi è emerso che l’assunzione moderata di questa bevanda (1 bicchiere durante i pasti) riduceva in modo significativo il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. (13)
Rafforza le Ossa
La bevanda contiene buoni livelli di silicio che derivano dalla presenza del luppolo. Questo elemento è noto per favorire la crescita ossea. Gli studiosi hanno scoperto che 1 o 2 bicchieri di birra al giorno sono in grado di rafforzare le ossa. I benefici in questo caso si estendono anche ad unghie e capelli. (14)
Una ricerca condotta dall’International Journal of Endocrinology sostiene che la birra è potenzialmente utile per la crescita delle ossa. A conferma di questo uno studio condotto su 7,958 donne ha scoperto che chi beveva birra in modo moderato aveva una densità ossea più alta. (15, 16)
La Birra Riduce il Rischio Alzheimer
Il primo studio in merito risale al 1977. Gli studiosi in questo caso scoprirono che i bevitori di birra potevano avere fino al 23 % in meno di probabilità di sviluppare l’Alzheimer o altre forme di demenza. Uno studio più recente ha fornito dati incoraggianti. Pare infatti che chi beve alcol moderatamente ha benefici dal punto di vista cardiovascolare. Questi si traducono in un aumento del colesterolo buono e in un miglioramento del flusso sanguigno al cervello. (17, 18)
Anche il silicio è ritenuto responsabile di tali benefici. Infatti sembra che le sue proprietà proteggano il cervello dagli effetti nocivi dell’alluminio che sono una delle possibili cause dell’Alzheimer.
Cataratta
Gli studiosi dell’Università del Western Ontario hanno scoperto che questa bevanda può aiutare nella prevenzione della cataratta. La cataratta si forma quando i mitocondri si danneggiano e rendono opaco il cristallino. Gli antiossidanti presenti in questa bevanda alcolica proteggono i mitocondri che così non danneggiano il cristallino. I responsabili dello studio hanno stabilito la quantità in un bicchiere al giorno per la prevenzione della cataratta. (19)
Curiosità
Da un’indagine commissionata dall’associazione Assobirra è emerso che il consumo di birra ha superato quello del vino, soprattutto nei pasti fuori casa e durante il weekend.
Il 42% degli italiani la beve al ristorante, contro un 39% che preferisce il vino. Si tratta di un sorpasso storico, che rappresenta il compimento di una rincorsa iniziata già da qualche anno. Questa bevanda è adatta ad ogni tipo di pasto e compatibile con il concetto di alimentazione sana.
La birra è una bevanda che aiuta l’organismo a depurarsi dai metalli pesanti ed in particolar modo è l’unico prodotto che riesce ad eliminare l’alluminio dal corpo.
L’origine di questa bevanda si fa risalire a circa 7.000 anni prima della venuta di Cristo. Si pensa che le antiche popolazioni conoscessero già i benefici della birra per la salute in quanto la utilizzavano per la cura della depressione, del colera, delle malattie cardiovascolari, ed anche per gli stati di debolezza.
Ci sono motivi per credere che la professione del birraio sia nata in Mesopotamia. Le prime testimonianze scritte di leggi che ne regolavano la produzione e la vendita, sono invece riportate nel Codice di Hammurabi.
La Birra Non fa Ingrassare
Contrariamente a quanto sostenuto da molti, la birra non fa ingrassare, anzi! È poco calorica. Ovviamente l’apporto di calorie dipende dal tipo di birra. In generale possiamo affermare che per 100 g di birra normale ci si attesta sulle 43 calorie. Da un minimo di 28 per le leggere ad un massimo di 60 per quelle più forti.
Tra le bevande alcoliche è quella meno calorica in assoluto e, addirittura, presenta valori più bassi rispetto a molte bevande analcoliche.
Infatti, come emerge da diversi studi condotti da scienziati britannici, la birra non fa ingrassare. Come già scritto precedentemente, tengo a sottolineare che la birra che apporta maggiori benefici all’organismo umano è quella cruda, quindi potendo scegliere, non esitate.
Un bel cappello di schiuma è un indice di freschezza della bevanda e indicatore di una accurata selezione degli ingredienti. La schiuma la preserva da una rapida ossidazione e la rende più digeribile perché la priva di tutta la anidride carbonica in eccesso.
Controindicazioni della Birra
I lieviti presenti nella birra possono interferire con le cellule della prostata e creare infiammazione. Laddove vi siano individui con problemi alla prostata già in corso è vivamente sconsigliato il suo consumo.
Ovviamente nei soggetti sani, onde evitare problemi di varia natura, si raccomanda di bere con moderazione.
La Birra Artigianale
Da un po’ di anni a questa parte si è diffusa in Italia la moda della birra fatta in casa. Con una spesa di circa 60-70 euro si può acquistare un kit completo per la produzione di birra in ambiente domestico, con risultati che possono essere considerati più che soddisfacenti.
Parallelamente a questa attività di birrificazione domestica sono nate, sempre in Italia, parecchie micro birrerie. Quest’ultime son locali dove viene prodotta la birra, non in grandi quantità e solitamente cruda, ovvero non pastorizzata.
La pastorizzazione è un processo di conservazione che consiste nel portare, solitamente tramite vapore, le bottiglie di birra (in questo caso) ad una temperatura di 60° circa per circa mezz’ora.
Questo fa si che molti microrganismi presenti nella birra muoiano, evitando così spiacevoli trasformazioni del prodotto dopo un certo periodo di tempo.
Il lato negativo della pastorizzazione è che con essa vengono eliminati anche tutti quei microorganismi che hanno un effetto positivo sul nostro organismo. Questo solo per poter permettere una più lunga durata della bevanda.
Solitamente, annessi alle micro birrerie, troviamo locali in cui la si può consumare cruda, non pastorizzata e molto spesso a prezzi veramente convenienti. Questo il motivo del successo e della proliferazione delle micro birrerie.
L’effetto Diuretico della Birra
Altro aspetto molto positivo di questa bevanda sono le sue proprietà diuretiche. Quando la beviamo il nostro corpo produce più urina del solito in quanto la presenza di sali minerali quali potassio e magnesio e una ridotta quantità di sodio, favoriscono l’accelerazione del processo diuretico.
Il buon apporto di magnesio invece si traduce in una riduzione del rischio di sviluppare calcoli renali.
Quindi, se assunta in quantità moderate, aiuta la naturale attività dei reni senza però alterare l’equilibrio dei liquidi e dei sali minerali presenti nel corpo. Questo può determinare innanzitutto la diminuzione della formazione dei calcoli renali e, poi, un giovamento per la salute generale.
Il Luppolo
Il luppolo ha due funzioni fondamentali:
1- conferisce il classico gusto amaro della birra.
2- svolge una naturale funzione conservante.
Ne esistono diverse qualità a seconda di tipo e provenienza da impiegarsi a seconda dello stile di birra che si vuole ottenere, ma si ottengono buoni risultati anche con il luppolo italiano.
Si usano principalmente i fiori secchi oppure l’ olio.
Il luppolo contiene la più alta concentrazione di molecole antitumorali.
A tali molecole è stato assegnato il nome xantumolo il quale è il polifenolo contenuto nel luppolo (Humulus lupulus) presente nella birra che possiede tali sorprendenti proprietà.
Aforismi
- La birra analcolica è stata inventata per accompagnare le polpette di soia ed una vita un po’ triste.
- Meglio morire in birreria che morire in farmacia
Birra: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali