Cacao: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali
Cacao Proprietà
Cacao e cioccolato fondente hanno interessanti valori nutrizionali e proprietà benefiche per la nostra salute. Ovviamente, come per tutti gli altri cibi benefici, vanno consumati con moderazione
Il cacao è il prodotto dell’ albero sempreverde Theobroma cacao appartenente alla famiglia delle Sterculiacee. L’albero, che si trova prevalentemente in Sud America, può raggiungere i 10 metri di altezza. Produce fiori bianchi con sfumature rosa da cui si sviluppano poi i frutti.
Il cacao viene ricavato dai semi che si trovano all’interno dei frutti mediante vari processi che possono essere torrefazione, triturazione e fermentazione.
Fu Cristoforo Colombo ad importare dall’America la pianta del cacao. Egli, più che dalle proprietà alimentari della pianta, fu colpito dal valore che gli indigeni gli attribuivano. Infatti era allora utilizzato come una vera e propria moneta.
Indice
- Valori Nutrizionali
- Proprietà
- Calorie
- Antiossidanti
- Colesterolo
- Depressione
- Salute del Cuore
- Pressione Sanguigna
- Funzione Cognitiva
- Diabete
- Costipazione
- Stanchezza
- Tipi di Cioccolato
- Controindicazioni
- Burro di Cacao
- Curiosità
Nel 2016 sono stati prodotti 4,5 milioni di tonnellate di cacao in tutto il mondo. I principali produttori sono stati la Costa d’Avorio ed il Ghana con rispettivamente il 33 % ed il 19 % della produzione totale.
La coltivazione e l’uso del cacao risalgono ad alcune migliaia di anni fa. In alcuni siti archeologici risalenti al 1.900 a.C. sono stati trovati vasi in ceramica contenenti resti di bevande ottenuti dai semi della pianta.
In Europa la prima conoscenza di questo alimento squisito fu fatta sotto forma di bevanda dagli spagnoli nella città di Tenochtitlan nel 1.519
Il cacao contiene più antiossidanti fenolici rispetto alla maggior parte degli alimenti. I flavonoidi, tra cui catechina, epicatechina e procianidine, sono i principali responsabili dell’attività antiossidante. Secondo gli studi alimenti e bevande a base di frutti dell’albero del cacao Theobroma sono stati consumati dall’uomo almeno a partire dal 460 d.C. (1)
Gli usi medicinali del cacao o del cioccolato come rimedio terapeutico sono originari della Mesoamerica. Qui veniva consumato dalle popolazioni indigene e diffuso in Europa verso la metà del 1500. Si pensi che tra il XVI e il XX secolo sono stati documentati oltre 100 usi per il cacao o il cioccolato, come trattamento medico. (2)
Gli studi hanno principalmente supportato un’associazione protettiva tra il consumo di cacao o cioccolato e una varietà di indicatori di salute. Questi includono la mortalità totale e cardiovascolare, la proteina sierica reattiva C, il benessere psicologico e rischio di diabete, l’infarto del miocardio e / o l’ictus. (3, 4 ,5)
Valori Nutrizionali del Cacao
Tabella Nutrizionale per 100 grammi di polvere di cacao amaro |
Acqua | g | 3 |
Proteine | g | 19,6 |
Carboidrati | g | 57,9 |
Fibre | g | 37 |
Zuccheri | g | 1,75 |
Grassi | g | 13,7 |
Ceneri | g | 5,8 |
Caffeina | mg | 230 |
Minerali | ||
Calcio | mg | 128 |
Rame | mg | 3,79 |
Ferro | mg | 13,9 |
Magnesio | mg | 499 |
Manganese | mg | 3,84 |
Fosforo | mg | 734 |
Potassio | mg | 1524 |
Selenio | mcg | 14,3 |
Sodio | mg | 21 |
Zinco | mg | 6,81 |
Vitamine | ||
B1 | mg | 0,078 |
B2 | mg | 0,241 |
B3 | mg | 2,185 |
B5 | mg | 0,254 |
B6 | mg | 0,118 |
Vitamina E | mg | 0,10 |
Vitamina J | mg | 12 |
Vitamina K | mcg | 2,5 |
Luteina Zeaxantina | mcg | 38 |
Folati | mcg | 32 |
Fonte: USDA
Aminoacidi: acido aspartico e acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina.
Molto importante la presenza di sostanze chimiche con proprietà benefiche per l’organismo umano come la caffeina, le serotonina, la tiramina e la feniletilamina.
Calorie
100 grammi di cacao hanno una resa calorica di 228 kcal.
Cacao: Proprietà e Benefici
Tutti gli studi eseguiti finora confermano che i maggiori benefici alla nostra salute sono apportati dal consumo di cioccolato fondente (naturalmente senza esagerare). Consumare questo tipo di cioccolato è uno dei migliori modi per beneficiare delle proprietà del cacao.
Energetico
Grazie al suo contenuto di sali minerali, vitamine e carboidrati il cacao è un alimento molto energetico. È quindi consigliato a chi svolge attività sportiva ma anche a chi è nell’età dello sviluppo.
Antiossidanti
Il cioccolato fondente (quello amaro per intenderci) contiene una buona quantità di sostanze antiossidanti in grado di combattere gli effetti dei radicali liberi e rallentare il processo di invecchiamento delle cellule. L’ alto potere antiossidante è dovuto ad un gruppo di composti chiamati polifenoli e più nello specifico i flavonoidi.
Questi sono presenti nel cacao più che in ogni altro alimento. In particolare sono presenti due flavonoidi in quantità molto elevate, catechina ed epicatechina. Queste due sostanze si presume che abbiano effetti benefici sulla salute.
Il cacao e ed il cioccolato fondente hanno maggiori proprietà antiossidanti, polifenoli e flavonoli in particolare rispetto ad altri frutti benefici. Uno studio pubblicato sul Chemistry Central Journal ad esempio dimostra che il cacao ed il cioccolato fondente hanno maggior attività antiossidante rispetto ai mirtilli e alle bacche di acai. (6)
Uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry ha comparato la quantità di antiossidanti con altri alimenti. Dai risultati è emerso che il cacao contiene più antiossidanti rispetto al tè nero, al tè verde ed al vino rosso. (4)
Riduce il Colesterolo
La grande quantità di antiossidanti presenti nel cacao hanno affetti benefici anche sul colesterolo, una regolare assunzione è infatti in grado di aumentare la percentuale di colesterolo buono HDL e di abbassare la percentuale di quello cattivo LDL.
Uno studio pubblicato sull’ American Journal of Clinical Nutrition nel Novembre 2002 sostiene che questi flavonoidi vengono assorbiti interamente ed intatti dal sangue portando così i loro benefici all’organismo.
Un altro studio pubblicato sul Southern Medical Journal ha rilevato che una sola settimana di assunzione di cacao migliora i profili lipidici e riduce la reattività piastrinica sia nelle donne che negli uomini. Inoltre i risultati suggeriscono che 15 giorni di assunzione di cioccolato fondente hanno ridotto del 7,5 % il colesterolo LDL. (7)
In uno studio su pazienti con ipertensione, il consumo giornaliero di 100 g di cioccolato contenente cacao ricco di flavonoidi, ha ridotto significativamente il colesterolo sierico totale del 7% e il colesterolo LDL del 12%. (8)
In un altro studio il consumo di cacao ha aumentato il colesterolo buono del 4%. (9)
Uno studio cinese suggerisce che il cacao può ridurre significativamente il colesterolo LDL ed anche il colesterolo totale se consumato a basse dosi da individui con fattori di rischio cardiovascolare. (10)
Antidepressivo
La teobromina, insieme alla caffeina, ha la proprietà di aumentare la concentrazione e la prontezza di riflessi, mentre la serotonina ha la capacità di sostenere il sistema nervoso in caso di depressione.
Da notare che un altro suo componente, la tiramina, viene impiegata per la preparazione di farmaci antidepressivi. Nel cacao è presente una vasta gamma di sostanze che provocano euforia tra cui la tiramina e l’anandamide.
La tiramina aiuta a placare gli stati ansiosi ed a riequilibrare l’umore ma nelle persone particolarmente sensibili può far venire il mal di testa. Oltre a queste sostanze anche il triptofano, un aminoacido presente nel cacao, è responsabile delle proprietà antidepressive in quanto attiva la serotonina, una sostanza coinvolta nella regolazione dell’umore.
Uno studio del 2019 ha rilevato che il le persone che consumavano dai 100 ai 400 gr di cioccolato fondente al giorno avevano un rischio inferiore del 57% di sviluppare sintomi depressivi rispetto a chi non ne consumava affatto. (11)
Uno studio condotto su 3.000 persone depresse ha rilevato che la metà queste, la maggior parte donne, aveva il desiderio di mangiare cioccolato. Queste persone infatti giudicavano l’assunzione di cioccolato benefica per la depressione. (12)
Salute del Cuore
La maggior parte delle ricerche sul cioccolato e sul cacao si sono svolte negli ultimi decenni. L’attenzione si è focalizzata principalmente sulla relazione che intercorre tra il consumo di questi alimenti ed il rischio cardiovascolare. (13)
Gli studi hanno dimostrato che i flavanoli hanno un effetto benefico sulla salute del cuore. La loro attività aiuta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e migliorano il flusso di sangue al cuore ed al cervello. I flavanoli presenti nel cacao possono inoltre prevenire la formazione di coaguli di sangue riducendo così il rischio di ictus. (14)
Uno studio pubblicato sull’ International Journal of Cardiology ha esaminato l’effetto dell’assunzione di cioccolato fondente su alcuni pazienti per due settimane. Al termine dei test i pazienti hanno sperimentato un miglioramento la circolazione sanguigna. (15)
Un recente studio ha seguito la salute di 20.000 persone per un periodo di 11 anni. I ricercatori hanno concluso che un maggior apporto di cioccolato è associato ad un minor rischio cardiovascolare. Durante lo studio il 12 % delle persone che mangiavano cioccolato sono morte per malattie cardiovascolari. D’altro canto, il 17,4 % delle persone che non mangiavano cioccolato sono morte per malattie cardiovascolari. (16)
Altri Studi
Uno studio svedese ha esaminato la funzionalità cardiaca in un gruppo di pazienti ricoverati in ospedale con un primo infarto miocardico. I pazienti sono stati seguiti per un periodo superiore agli 8 anni. Al termine, i soggetti che hanno dichiarato di di aver mangiato cioccolato due o più volte a settimana avevano il 66% in meno di probabilità di soffrire di un decesso cardiaco. (17)
Uno studio americano su 2.217 persone, ha identificato una relazione inversa tra consumo di cioccolato e placca aterosclerotica calcificata nelle arterie coronarie. Gli individui che hanno riferito di aver consumato cioccolato due o più volte alla settimana avevano il 32% in meno di probabilità di avere una calcificazione dell’arteria coronarica. (18)
Uno studio condotto all’Harvard Medical School su 31.823 donne ha valutato la relazione tra consumo di cioccolato e insufficienza cardiaca. Lo studio ha avuto la durata di oltre 9 anni. I risultati hanno evidenziato che le donne che consumavano da 1 a 3 porzioni al mese di cioccolato avevano tassi significativamente più bassi di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca o morte per insufficienza cardiaca. (19)
Pressione Sanguigna
La presenza di una buona percentuale di flavonoidi in questo prezioso alimento è benefica per la pressione sanguigna. I flavonoidi infatti migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni favorendo l’abbassamento della pressione.
Sono stati condotti degli studi su questo argomento. I risultati hanno mostrato una reale efficacia del cacao nel ridurre i valori della pressione sanguigna. Questa proprietà è stata attribuita alla presenza di antiossidanti che stimolano la produzione di ossido nitrico. Questo composto infatti aiuta a mantenere i vasi sanguigni rilassati e quindi più elastici. (20)
Uno studio olandese ha trovato un’associazione tra il consumo di cacao e la riduzione della pressione sanguigna nelle persone anziane.(21)
Altri studi hanno avuto risultati simili al precedente sull’abbassamento della pressione sanguigna. (22, 23, 24)
Funzione Cognitiva
Alcune ricerche scientifiche suggeriscono che i flavonoli presenti in questo alimento possono apportare benefici al cervello. Gli effetti sarebbero di carattere neuro protettivo e potrebbero interessare la memoria e la capacità di apprendimento. (21)
Il consumo di cacao arricchito di flavonoidi influenza il flusso sanguigno cerebrale. Gli studi dimostrano un aumento del flusso sanguigno verso la il cervello già 3 ore dopo il consumo di cacao. (22)
L’aumento del flusso sanguigno verso la il cervello induce angiogenesi e crescita di nuove cellule nervose nell’ippocampo, una regione chiave coinvolta nell’elaborazione della memoria. (23)
Inoltre i flavonoidi interagiscono con una varietà di proteine neuronali che possono eventualmente prevenire la morte dei neuroni. (24)
Uno studio del 2009 condotto su 2.000 persone ha dimostrato che il consumo di cioccolato apporta benefici alla funzione cognitiva negli anziani. La ricerca ha esaminato la relazione che esiste tra l’assunzione di alimenti ricchi di flavonoidi (cioccolato, tè, vino) e la funzione cognitiva. I ricercatori hanno concluso che l’assunzione dei cibi ricchi di flavonoidi migliora la funzione cognitiva. (25)
Cacao e Diabete
Il suo consumo migliora il metabolismo degli zuccheri e la resistenza all’insulina. La conseguenza è una migliore regolazione degli zuccheri nel sangue. A sostenerlo è uno studio pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition. (26)
Un ulteriore studio conferma le proprietà protettive del cacao nei confronti delle complicanze diabetiche a lungo termine. (27)
C’è motivo di credere che i flavanoli nel cacao possano migliorare la resistenza all’insulina riducendo lo stress ossidativo, migliorando la funzione endoteliale e / o alterando il metabolismo del glucosio. Secondo gli studi infatti, lo stress ossidativo è il meccanismo alla base dell’insulino-resistenza. (28)
Se questa ipotesi è corretta, la proprietà antiossidante dimostrata dai flavanoli del cacao potrebbe teoricamente anche proteggere dall’insulino-resistenza. (29)
La sensibilità all’insulina è migliorata significativamente negli adulti in sovrappeso e obesi che hanno consumato cacao per 12 settimane. (30)
Asma Bronchiale
Contiene xantina e teofillina, due composti che aiutano a rilassare i canali bronchiali ed a calmare quindi gli spasmi bronchiali. Questa proprietà facilità il passaggio del flusso d’aria ed è utile nel trattamento delle allergie, dell’asma e del respiro affannato.
Il Cacao Allevia la Costipazione
La ricerca scientifica ha dimostrato che il suo consumo ha effetti benefici in caso di stipsi. Uno studio condotto su pazienti pediatrici ha evidenziato come il suo consumo ha determinato un transito più veloce del cibo nel tratto intestinale e nel colon.
Un altro studio ha invece dimostrato che la sua assunzione migliora la funzione intestinale aumentando la frequenza delle evacuazioni. (31)
Malattie Neurodegenerative
L’epicatechina e la catechina, due importanti flavonoli presenti nel frutto, hanno mostrato effetti benefici nel trattamento delle malattie neurodegenerative. I risultati degli studi suggeriscono che questi composti aiutano a ridurre lo stress ossidativo delle cellule cerebrali. In questo modo si verifica un effetto protettivo sulla membrana cellulare nei confronti della citotossicità. (32)
Stanchezza Cronica
Uno studio pubblicato su Endocrine Abstracts ha dimostrato i suoi effetti calmanti sulla psiche in caso di stanchezza cronica. Tali proprietà sono attribuite al rilascio di neurotrasmettitori come la serotonina e la feniletilammina. Tali composti proteggono le cellule del cervello dallo stress ossidativo e contrastano l’affaticamento cronico. (33)
Vari tipi di Cioccolato
Per ottenere la polvere di cacao si estrae la parte grassa dei semi, ovvero il burro, dalla pasta di cioccolato. Quello che resta viene macinato fino a formare la preziosa polvere.
Cioccolato fondente: si ottiene aggiungendo alla pasta di cioccolato altro burro di cacao, in pratica, il procedimento inverso a quello che si utilizza per ottenere la polvere.
Al latte: si ottiene aggiungendo al cioccolato fondente una percentuale di latte e zucchero.
Cioccolato bianco: è composto esclusivamente da burro di cacao, latte e zucchero.
Controindicazioni del Cacao
Meglio evitare di somministrarlo ai bambini sotto ai 3 anni, in quanto potrebbe scatenare reazioni allergiche.
Nelle persone soggette ad ipertensione e nervosismo la presenza di caffeina, se assunta in dosi eccessive, potrebbe accentuare questi sintomi.
Alcune persone hanno sperimentato problemi di stitichezza dopo aver mangiato il cioccolato. Sebbene gli studi non abbiano confermato che il cacao provochi stitichezza si ritiene che la causa possa essere in altri ingredienti presenti nel cioccolato. Inoltre la caffeina contenuta nel cacao può contribuire ad episodi di disidratazione che rendono le feci più dure e più difficili da espellere.
Sapevate Che ?
I polifenoli presenti nel cacao bloccano l’attivazione delle cellule coinvolte nei processi infiammatori e allo stesso tempo contrastano l’aggregazione delle piastrine nel sangue diminuendo il rischio di infarto.
Uno studio apparso sull’ American Journal of Clinical Nutrition nel 2007 dimostra che il cacao riduce l’aggregazione piastrinica. Se consumato regolarmente il cacao agisce come un anticoagulante naturale con conseguenti benefici per la salute del cuore e del sistema cardiocircolatorio.
Il Burro di Cacao
Il burro di cacao si ottiene dalla spremitura tramite apposite presse dei semi di cacao che ne contengono fino al 55 %. Dato il costo piuttosto elevato per la sua produzione, il burro viene spesso tagliato con altre sostanze grasse che possono andare dall’olio di palma alla paraffina. Una volta che questi grassi si sono ben amalgamati con il burro di cacao assumono anch’essi le sue caratteristiche.
Per usi alimentari, come è noto, il burro viene utilizzato per la preparazione del cioccolato e di alcuni dolci, mentre, per uso farmaceutico si impiega nella preparazione di supposte e pillole varie. In ambito cosmetico invece, il burro di cacao viene impiegato negli stick anallergici per labbra e per rossetti.
Curiosità
Studi recenti hanno dimostrato come sia infondata una credenza popolare ben radicata nella nostra società: la relazione tra il cioccolato e i brufoli. Quest’ultimi si sviluppano per cause totalmente indipendenti dall’assunzione di cioccolato.
Secondo i medici della Missouri State University il cioccolato, e quindi il cacao, avrebbero proprietà curative sul mal di testa. Pare infatti che quello amaro abbia effetti antinfiammatori e contenga sostanze con proprietà antidolorifiche.
L’albero è in grado di dare 2 raccolti all’anno e raggiunge il suo completo sviluppo nel giro di dieci anni. Una piantagione produce frutti per circa 30 anni.
Il consumo di cioccolato induce l’organismo a produrre endorfine il cui effetto da una sensazione di euforia e di benessere simili a quelle provocate dall’oppio.
Forse Non Tutti Sanno Che
Le antiche popolazione dei Maya e degli Atzechi lo consideravano il cibo degli dei ed in effetti era spesso offerto come dono alle divinità di allora. Queste popolazioni ritenevano inoltre che la pianta fosse in grado di donare l’immortalità.
Sono sufficienti 40 grammi di cioccolato per trarre benefici dall’assunzione di cacao e allo stesso tempo non eccedere con le calorie ingerite che sono 226.
Nei paesi d’origine la tradizione popolare assegna alla pianta diverse proprietà in grado di curare diverse patologie, dalle emorroidi ai disturbi respiratori.
In tutto il mondo, il consumo di cioccolato varia da 0,12 kg per persona all’anno in Cina a 11,85 kg in Irlanda. Gli Stati Uniti hanno invece un consumo annuo pro capite di 5,18 kg.
Cacao: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali