Cardamomo: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali
Cardamomo Proprietà
Il cardamomo è una spezia molto costosa originaria dell’India e con proprietà terapeutiche supportate dalla ricerca scientifica. Ecco i suoi valori nutrizionali e i benefici sulla salute
La spezia del cardamomo si ricava da una pianta tropicale il cui nome scientifico è Elettaria Cardamomum e che appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae.
Il cardamomo è originario dell’India meridionale e del Nepal dove cresce in modo spontaneo. È considerata la regina delle spezie ed è anche una delle più costose dopo la vaniglia e lo zafferano.
Si trova sotto forma di un piccolo baccello che al suo interno contiene semi di colore nero. La spezia viene molto utilizzata in India dove è molto famoso il tè al cardamomo.
Indice
- Valori Nutrizionali
- Calorie
- Proprietà
- Digestivo
- Alito
- Carie
- Asma
- Ipertensione
- Batteri
- Tumori
- Diabete
- Colesterolo
- Varietà
- Curiosità
Grazie alle sue proprietà viene utilizzato da moltissimi anni nella medicina popolare cinese ed indiana. I suoi semi hanno un gradevole gusto leggermente acidulo e profumato e sono uno degli ingredienti della famosa spezia indiana chiamata curry.
Il cardamomo cresce abitualmente in regioni con clima caldo ed umido ad altitudini comprese tra i 500 ed i 1.500 metri. Questa spezia ha proprietà medicinali conosciute fin dall’antichità tanto che il suo impiego si fa risalire a diversi secoli prima della venuta di Cristo.
La spezia è particolarmente comune in India ed è nota per il suo delizioso aroma e per le sue proprietà afrodisiache. È anche come un comune rimedio popolare per il trattamento dei dolori di stomaco. (1) In India si usa soprattutto per rinfrescare l’alito. Le gomme da masticare aromatizzate al cardamomo sono efficaci nel ridurre i sintomi di astinenza da nicotina negli individui che stanno cercando di smettere di fumare. (2)
Valori Nutrizionali del Cardamomo
Tabella Nutrizionale per 100 gr di cardamomo |
Acqua | g | 8,28 |
Proteine | g | 10,76 |
Grassi | g | 6,70 |
Carboidrati | g | 68,47 |
Fibra | g | 28 |
Minerali | ||
Calcio | mg | 383 |
Ferro | mg | 13,97 |
Magnesio | mg | 229 |
Fosforo | mg | 179 |
Potassio | mg | 1119 |
Sodio | mg | 18 |
Zinco | mg | 7,47 |
Vitamine | ||
Vitamina B1 | mg | 0,198 |
B2 | mg | 0,182 |
B3 | mg | 1,102 |
B6 | mg | 0,230 |
Vitamina C | mg | 21 |
Fonte: USDA
Il componente principale è l’olio essenziale che contiene terpinolene, geraniolo, mircene, sabinene, nerolo, pinene, linalolo, cineolo, limonene, borneolo e terpineolo. Troviamo inoltre sostanze resinose e amido.
Calorie
100 grammi hanno una resa di 311 kcal.
Cardamomo: Proprietà e Benefici
Gonfiore Addominale
Il cardamomo può anche essere aggiunto ad alcuni cibi come legumi, verdure cotte o cavoli per evitare il gonfiore addominale. Sono sufficienti due o tre semi durante la cottura dei cibi per sfruttare questa proprietà.
Il Cardamomo è Digestivo
Tra le sue proprietà troviamo quella digestiva. La sua assunzione apporta benefici in caso di nausea, vomito e flatulenza. L’olio essenziale aiuta l’organismo nella produzione di succhi gastrici e stimola l’appetito.
Il cardamomo è un rimedio tradizionale nella medicina ayurvedica e cinese per il trattamento di problemi digestivi. Ci sono diversi studi che confermano che la spezia è meglio di tutte le altre per risolvere i problemi di digestione. (3)
Alito Pesante
Un altro impiego di questa spezia è quello che riguarda l’alito cattivo. A questo scopo bisogna masticarne alcuni semi per un breve periodo e l’alito cattivo se ne andrà. Funziona anche con i baccelli.
Recentemente, in India, è stato fatto uno studio che ha esaminato le proprietà antimicrobiche degli estratti di cardamomo. I risultati hanno confermato che gli estratti sono efficaci contro i batteri orali dello Streptococcus mutans e del Candida albicans. (4)
Inoltre il cineolo, che è il principale costituente dell’olio estratto dai semi, è un potente antisettico noto per uccidere i batteri che causano l’alito cattivo.
Carie
La medicina tradizionale cinese ha utilizzato questa spezia per secoli per la cura dei denti. Studi effettuati all’Università della California hanno dimostrato le proprietà antimicrobiche del cardamomo.
Uno studio del 2012 suggerisce che la masticazione dei semi favorisce la produzione di saliva purificante mentre il rivestimento esterno e fibroso pulisce meccanicamente i denti. (5)
Tosse e Raffreddore
Fare gargarismi con un infuso di cardamomo procura benefici in caso di tosse e raffreddore. Se bollito nell’acqua insieme alla cannella può essere utilizzato per gargarismi contro il mal di gola. Il cardamomo apporta benefici in caso di infiammazione delle vie respiratorie.
Asma
Tra le sue molte proprietà c’è anche quella di fornire sollievo a chi soffre di asma. Uno studio su animali del 2011 ha mostrato che la spezia ha proprietà broncodilatatrici e migliora quindi l’afflusso di aria ai polmoni. (6)
Ipertensione
Studi condotti alla King Saud University in Arabia Saudita sembrano dimostrare che l’assunzione di questa spezia è in grado di abbassare il battito cardiaco e di agire positivamente sull’ipertensione.
Uno studio del 2009 invece ha esaminato 20 persone con problemi di ipertensione a cui sono stati somministrati 3 gr di polvere di cardamomo al giorno per 12 settimane. I risultati sono stati molto incoraggianti. La spezia non solo ha ridotto la pressione sanguigna ma ha anche aumentato lo stato antiossidante del 90 %. (7)
Antibatterico
Secondo uno studio indiano gli estratti di cardamomo sono efficaci contro i batteri patogeni orali come Streptococcus mutans e Candida albicans.(8)
Antitumorale
Secondo recenti studi condotti al Chittaranjan National Cancer Institute di Calcutta il cardamomo è in grado di ridurre del 48 % il rischio di sviluppare un tumore al colon.
Studi condotti su animali hanno dimostrato che la spezia può essere usata come agente chemiopreventivo oppure per inibire o prevenire la formazione di alcuni tumori.
Uno studio del 2012 ha dimostrato che questo vegetale ha effetti benefici sulla pelle degli animali. I ricercatori hanno potuto constatare che l’assunzione di polvere di cardamomo ha determinato una riduzione del numero e della frequenza dei tumori. Lo studio, pubblicato sul Journal of Medicinal Food, conclude affermando che la spezia ha proprietà chemiopreventive contro il tumore della pelle. (9)
Dall’analisi di altri studi emerge che il cardamomo contiene alcuni composti come cineolo e limonene, che sono in grado di proteggere contro la progressione del tumore. (10)
Cardamomo e Diabete
Grazie all’alto contenuto di manganese questa spezia rappresenta una buona scelta per i diabetici. La ricerca ha dimostrato che tutte le persone che soffrono di diabete hanno bassi livelli di manganese nel sangue.
Uno studio del 2014 conferma che un adeguato apporto di manganese nella dieta è una scelta appropriata per chi soffre di diabete. (11)
Un’altra ricerca del 2015 ha scoperto che le persone diabetiche che avevano livelli ematici più alti di manganese erano maggiormente protette nei confronti del colesterolo LDL. (12)
Colesterolo
Uno studio indiano condotto sui ratti ha rilevato che la somministrazione di olio di cardamomo riduce del 30% il colesterolo totale. (13)
Le Varietà di Cardamomo
Il cardamomo si ottiene da due generi di piante appartenenti alla famiglia delle Zingiberaceae: la Elettaria e la Amonum.
Dalla Elettaria Cardamomun si ricava il cardamomo verde, mentre dalla Elettaria Repens, pianta tipica dello Sri Lanka, si ottiene il cardamomo di Ceylon.
Per quanto riguarda il genere Amonum troviamo il cardamomo nero che si ottiene dalla pianta Amomum Subulatum ed il cardamomo del Siam che si ricava dall‘ Amomum Compactum.
Curiosità
L’olio essenziale si ottiene dai semi essiccati tramite distillazione a vapore.
Nell’antichità i semi venivano utilizzati dagli egizi per la pulizia dei denti mentre i romani lo usavano come profumo.
Si può combattere l’alito pesante con l’olio essenziale di cardamomo. Un bicchiere d’acqua con quattro gocce si utilizza per fare tre risciacqui della bocca al giorno.
Nei paesi arabi è utilizzato per la preparazione del caffè arabo. Nei paesi orientali si utilizza invece per insaporire piatti a base di carne e di pesce.
Dopo lo zafferano e la vaniglia il cardamomo è la spezia più cara al mondo. Il nome indiano è Elaichi di Chhoti.
Forse non Tutti Sanno Che
Dicerie popolari sostengono che i semi in polvere bolliti nel latte e zuccherati con il miele siano un valido rimedio contro l’impotenza. Si ritiene anche che la spezia abbia proprietà afrodisiache, ma in proposito non vi sono studi che ne testimoniano l’efficacia da questo punto di vista.
Del cardamomo è preferibile utilizzare i baccelli in quanto, i semi chiusi al loro interno, mantengono proprietà ed aromi più a lungo.
In aromaterapia viene usato per calmare i sintomi di asma e bronchite.
In Europa questa spezia viene utilizzata solamente da poco tempo, soprattutto per la preparazione di dolci.
Utilizzare i suoi semi durante la cottura di alcune pietanze è una buona idea infatti, oltre al buon aroma, queste divengono più digeribili.
In India il tè di cardamomo, insieme a quello allo zenzero, è molto utilizzato.
Cardamomo: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali