Cataratta, Sintomi e Cura

Cataratta, Sintomi e Cura

Con il termine cataratta si definisce quel processo di opacizzazione del cristallino che, con il passare del tempo, influisce negativamente sulla qualità della vista.

Il cristallino è una lente biconvessa situata all’interno dell’occhio il cui scopo è quello di mettere a fuoco le immagini sulla retina.

Cataratta sintomi e cura
Cataratta sintomi e cura

Quando il cristallino è trasparente la luce filtra attraverso esso e converge sulla retina con una corretta messa a fuoco. Quando invece il cristallino comincia ad opacizzarsi significa che l’occhio è affetto da un problema. La luce non filtra completamente attraverso il cristallino opacizzato e le immagini che il cervello percepisce risultano sfuocate.

La cataratta è una patologia tipica dell’invecchiamento che può cominciare a presentarsi già dai 50 anni di età e che, una volta presente, è destinata a peggiorare in modo inesorabile.

Secondo gli esperti l’unico comportamento preventivo che può ritardare l’insorgere della cataratta è quello di utilizzare occhiali da sole in grado di filtrare i raggi ultravioletti. Sembra infatti che una eccessiva esposizione ai raggi solari sia una delle cause principali dell’insorgenza precoce di questa patologia.

Sintomi e Cause

I sintomi più frequenti della cataratta sono: la vista offuscata con difficoltà di messa fuoco e la difficoltà nella visione nelle ore notturne. In questo caso si ha un aumentato senso di abbagliamento in presenza di luci. In alcuni casi si può anche vedere doppio.

Nel caso di uno o più di questi sintomi è bene sottoporsi subito ad una visita oculistica specializzata così da poter prendere i provvedimenti del caso in tempo utile.

Le cause sono da imputarsi principalmente all’avanzare dell’età. A 70 anni circa il 65% delle persone ha la cataratta mentre a 80 anni la percentuale di persone  interessata da questa patologia sale al 90%.

Cataratta sintomi e cura, illustrazione posizione cristallino

Ma le cause possono avere anche altre origini. Vi sono malattie congenite o acquisite che possono accelerare l’insorgere della cataratta, ad esempio il diabete.

La cataratta può insorgere anche a causa di forti traumi agli occhi dovuti ad attività sportiva o ad incidenti. Di solito questo tipo di cataratta interessa le persone sotto i 40 anni di età.

Esposizione ai raggi x, assunzione di alcol e fumo e  i raggi ultravioletti sono altre cause che possono concorrere ad accelerare l’insorgere della patologia.

Cura

Quando una persona è affetta da cataratta non esistono cure che possono risolvere il problema ripristinando la trasparenza del cristallino. A tutt’oggi, l’unica soluzione attuabile è rappresentata dall’intervento chirurgico.

L’intervento è divenuto nel tempo uno degli interventi chirurgici più semplici con risultati positivi che superano il 95%.

Intervento alla Cataratta

Esame della vista

L’unico modo per ripristinare la trasparenza del cristallino è dunque l’intervento chirurgico. Questo prevede la rimozione e la sostituzione del cristallino opaco con un nuovo cristallino artificiale.

L’operazione ha un grado di sicurezza molto elevato. Solitamente, oltre a non causare nessun dolore, ha una durata breve, inferiore ad un’ora.

L’intervento viene effettuato in anestesia locale e la tecnica, chiamata facoemulsificazione, consiste nella frantumazione ed aspirazione  del cristallino tramite ultrasuoni. Questi vengono introdotti attraverso un piccolo taglio nella cornea assolutamente indolore.

Dopo l’operazione è possibile che si avverta un piccolo fastidio all’occhio che comunque nel giro di un paio di giorni scomparirà. Nei giorni seguenti l’operazione la vista può risultare un po’ annebbiata ed occorreranno un po’ di giorni prima che la situazione possa tornare alla normalità.

Cristallino Monofocale e Multifocale

Il cristallino artificiale che normalmente viene impiantato durante l’intervento è di tipo monofocale. Questo tipo di cristallino, non essendo elastico, permette una buona visione da lontano ma da problemi con la lettura e la distanza ravvicinata in generale. Per questo motivo, dopo l’operazione, è necessario usare gli occhiali.

Da qualche tempo sono invece disponibili i cristallini multifocali che sono molto più simili, in termini di funzionalità, a quello originale e sono quindi in grado di evitare l’uso degli occhiali. L’unico inconveniente è dato dal fatto che il cristallino multifocale ha un costo molto più elevato rispetto al monofocale.

Tipi di Cataratta

La tipologia più frequente di questa patologia è la quella senile, ovvero quella che si manifesta con l’avanzare con l’età e che colpisce in modo massiccio le persone dai 70 anni in su.

Quella secondaria è invece quella che si sviluppa in seguito ad altri problemi di salute come ad esempio il diabete o l’assunzione prolungata di determinati farmaci come il cortisone.

La congenita è quella che invece è presente nell’individuo già dalla nascita.

La traumatica è quella che invece si manifesta in seguito a traumi che interessano l’occhio e che può manifestarsi anche dopo lunghi lassi di tempo dal trauma.

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