Coltivare i Peperoncini
Come Coltivare i Peperoncini
Se stai cercando informazioni su come coltivare i peperoncini allora sei sulla pagina giusta. Ti informo che la coltivazione dei peperoncini non è molto difficile, l’importante è rispettare alcune regole fondamentali. Questa è una piccola guida rivolta ai dilettanti e per una coltivazione domestica del peperoncino.
Prima di iniziare a spiegarti come coltivare i peperoncini, ti comunico che i peperoncini hanno anche interessanti proprietà terapeutiche. Sei sei interessato e vuoi saperne di più puoi visionare questa pagina.
La Semina
Per coltivare i peperoncini ci sono 2 metodi: si possono acquistare i semi oppure le piantine già pronte per la messa a dimora. In questa piccola guida su come coltivare i peperoncini a casa propria partiamo con l’utilizzo dei semi.
La germinazione dei semi e l’attecchimento delle piantine avviene abbastanza facilmente. L’utilizzo dei semi inoltre è molto più economico rispetto all’acquisto delle piantine. La parte più impegnativa è invece la gestione della pianta che è molto esigente ed ha bisogno di cure costanti.
Il Periodo della Semina
Il periodo migliore per le semina dei peperoncini va da marzo ad aprile. La temperatura ideale per la geminazione dei semi va dai 20° ai 30 °. È anche importante che la temperatura minima non scenda mai sotto i 12°.
Chi abita al nord Italia dovrebbe quindi seminare i peperoncini verso le metà di aprile se la semina viene fatta all’esterno. In caso si vogliano accelerare i tempi è anche possibile piantare i semi nei vasetti a febbraio/marzo. In questo caso è però necessario tenerli all’interno dell’abitazione fino a quando non verrà il momento di trapiantarli. Al sud Italia invece, la semina può essere fatta direttamente all’aperto nel mese di marzo.
Il Terreno
Per coltivare i peperoncini la scelta del terreno è importante affinché la germinazione abbia successo. Il terreno ideale per far germogliare i semi deve essere morbido ed a grana fine.
Tutti gli anni ad inizio febbraio pianto i semi di peperoncino che faccio germogliare all’interno della mia abitazione Per la semina uso il terriccio normale che si trova in vendita anche nei supermercati. Di solito aggiungo anche un pochino di stallatico, solitamente un quinto rispetto alla quantità di terriccio. Nel mio caso i primi germogli spuntano dopo un paio di settimane.
Come Coltivare i Peperoncini – Procedura
Se decidete di seminarli in casa procuratevi dei vasetti non molto grandi, 6 cm di diametro vanno bene. Personalmente utilizzo quelli in fibra biodegradabile in modo che per il trapianto si interra anche il vasetto.
In questo modo si evitano traumi alle radici ed il materiale del vaso fa anche da concime. Riempite i vasetti con 4 parti di terriccio ed una di stallatico, va comunque bene anche solo terriccio.
Mettete 2 semi per vasetto ad una profondità di poco inferiore al centimetro e copritelo sempre con il terriccio. In seguito bagnate la terra con uno spruzzino in modo da inumidirla ma non allagarla. È importante usare lo spruzzino cosi il seme non verrà spostato quando inizierà e mettere le radici.
A questo punto è importante che il terriccio venga mantenuto costantemente umido per far si che i semi possano germogliare. Se necessario quindi, bagnate la terra con lo spruzzino anche 2 volte al giorno.
Quando spunteranno i primi germogli continuate a bagnare con lo spruzzino ma senza esagerare. In questa fase è importante non lasciare ristagni d’acqua che sarebbero dannosi per i nuovi germogli.
Preparazione del Terreno
Affinché i peperoncini raggiungano un buon grado di piccantezza è indispensabile che le piante abbiano una buona esposizione al sole. Scegliete quindi una zona del vostro orto o giardino che abbia almeno 8 ore di esposizione al sole al giorno.
Per coltivare i peperoncini il terreno va prima vangato, reso morbido ed eventualmente concimato.
Se il vostro terreno è particolarmente duro, potete ammorbidirlo aggiungendo del terriccio universale mentre lo vangate. Eventualmente aggiungete anche un po’ di stallatico per concimarlo. Rompete le eventuali zolle con una zappa e livellate con un rastrello.
Il Trapianto
Quando le temperature lo permettono, al nord Italia solitamente verso la metà di aprile, potete trapiantare le piantine che avete fatto germogliare in casa. Se i vasetti sono in fibra biodegradabile fate dei buchi della stessa dimensione dei vasetti e riempiteli d’acqua. Ora posizionatevi i vasetti con le piantine e ricoprite con la terra. Le piantine vanno distanziate circa 15 cm una dall’altra.
Se invece avete usato dei vasetti in plastica dovete estrarre con delicatezza le radici insieme alla terra avendo cura di non romperle. Interrate il tutto e ricoprite.
Coltivare i Peperoncini – Irrigazione
La pianta è molto sensibile alla carenza d’acqua. Per coltivare i peperoncini bisogna bisogna quindi avere una particolare cura delle piantine, soprattutto nel periodo estivo.
In estate, quando le temperature sono molto alte, il terreno diventa immediatamente secco. È buona norma in questo periodo irrigare le piante ogni sera, quando non sono più esposte al sole.
In estate, quando le giornate sono particolarmente afose e calde, è facile che a fine giornata le piantine mostrino segni di patimento. Foglie abbassate ed un aspetto generale che ricorda l’appassimento è quello che si può vedere dopo una giornata di luglio molto calda. In questi casi una buona annaffiatura risolve il problema e la mattina seguente le piantine saranno in piena forma.
Durante gli altri periodi, quando la temperatura è ancora mite, le piantine si possono irrigare una volta ogni 2/3 giorni. Per coltivare i peperoncini bisogna anche usare il buon senso. Ricordate anche che troppa acqua può far marcire le radici e quindi le piantine.
In estate, se avete intenzione di andare in vacanza, è indispensabile che troviate qualcuno che provveda ad annaffiare le vostre piante. Nei periodi molto caldi difficilmente le piantine sopravvivranno per più di 2 giorni senz’acqua. Non mettetevi a coltivare i peperoncini se non avete un po’ di tempo e di attenzione da dedicare a questa attività.
Coltivare i Peperoncini in Vaso sul Balcone
Coltivare i peperoncini in vaso sul balcone non è difficile a patto che quest’ultimo abbia una buona esposizione al sole. La semina e la germinazione si possono fare in casa nel periodo di marzo/aprile.
Procuratevi uno o più vasi (a seconda di quanti peperoncini volete coltivare) con diametro 20 cm. Sul fondo di ogni vaso mettete uno strato di argilla espansa in modo da drenare l’acqua ed evitare così pericolosi ristagni.
Riempite ora il vaso con 2 parti di terriccio universale ed una parte di stallatico. Per ogni vaso posizionate sotto ad 1 cm di terra 3-4 semi di peperoncini. In seguito, con uno spruzzino, inumidite il terreno.
In questa fase l’ideale sarebbe mantenere il vaso ad una temperatura ambiente non inferiore ai 20°. Mantenete tutti i giorni il terreno umido usando lo spruzzino. Nel giro di un paio di settimane dovrete veder spuntare i primi germogli.
Quando le piantine di peperoncino avranno raggiunto i 5-6 cm di altezza potete scegliere la pianta più vigorosa per ogni vaso ed eliminare le altre. Se le temperature lo permettono, quando le piantine avranno raggiunto i 10-12 cm, potete posizionare i vasi sul balcone. È importante che ora le piantine abbiano una buona esposizione al sole. In questo modo cresceranno sane e robuste.
Se, come capita negli ultimi tempi, le temperature notturne dovessero scendere sotto ai 12°, spostate i vasi all’interno dell’abitazione. Quando le temperature si stabilizzeranno potete riportare le piantine sul balcone.
Acqua
Ora è fondamentale che i peperoncini ricevano un adeguato apporto d’acqua, le piantine infatti sono molto sensibili allo stress idrico. Durante la stagione estiva, quando fa molto caldo, è essenziale irrigarle ogni sera al calar del sole. Se tutto è andato bene vedrete prima sbocciare dei graziosi fiori bianchi ed in seguito dei peperoncini verdi. Questi, una volta maturi, diventeranno rossi. La raccolta in genere si fa ad agosto/settembre.
Le Varietà
Esistono centinaia di varietà di peperoncini piccanti al mondo. La piccantezza del peperoncino è data dalla presenza della capsaicina, un alcaloide presente in diverse concentrazione a seconda della specie.
Per misurare il grado di piccantezza di un peperoncino si utilizza la scala di Scoville. L’unità di misura di questa scala è espressa in SHU (Scoville Heat Units). Questa misura esprime la quantità di capsaicina contenuta.
Se è vostra intenzione coltivare i peperoncini super piccanti e non sapete quale scegliere, qui di seguito trovate una classifica dei più piccanti.
Classifica Peperoncini più Piccanti
Varietà | SHU/Max |
Carolina Reaper | 2.200.000 |
Trinidad Scorpion | 2.000.000 |
7 Pot Douglah | 1.853.936 |
7 Pot Primo | 1.742.480 |
Trinidad S.Butch T | 1.463.700 |
Drago di Komodo | 1.400.000 |
Naga Viper | 1.382.118 |
7 Pot Cervello Strain | 1.350.000 |
7 Pot Barrackpore | 1.300.000 |
7 Pot Jonah | 1.200.000 |
7 Pot Infinity | 1.176.182 |
Bedford Super Naga | 1.120.000 |
Se volete coltivare dei peperoncini molto piccanti è necessario che nei 2 o 3 giorni precedenti alla raccolta evitiate di irrigarli. In questo modo il grado di piccantezza sarà ancora maggiore.
Se invece volete coltivare i peperoncini un po’ meno piccanti ecco un’altra classifica.
Varietà | SHU/Max |
Cayenna | 50.000 |
Peperoncino Serrano | 25.000 |
Kung Pao Pepper | 10.000 |
Jalapeno Viola | 10.000 |
Jalapeno | 6.000 |
Cascabella | 6.000 |
Mirasol Chile Pepper | 5.000 |
Numex Esp. Improved | 4.000 |
Chilaca Pepper | 2.500 |
Paprika Chile Pepper | 1.000 |
Peperoncino italiano | 500 |
Come avete potuto vedere, coltivare i peperoncini non è molto difficile. Occorre dedicare loro un po’ del vostro tempo. Temperature ed acqua sono le due cose da tener maggiormente sotto controllo per la coltivazione dei peperoncini.
Se può servire, ecco una piccola lista di semi acquistabili online per coltivare i peperoncini.
- Habanero Chocolate
- Hab. Rosso Caraibico
- Habanero Senape Mustard
- Habanero Orange
- Hab. Ugandan Red
- Jalapeno
- Birgit Lou Orange
- Cayenna della Guyana
- Trinidad Moruga Scorpion
- Carolina Reaper
- Thai Dragon
- Black Naga
- Peter Pepper Red
- Fushimi Togarashi
Buona coltivazione!
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