Conto Energia
Conto Energia
Pannelli Solari | Fotovoltaico | Eolico | Risparmio Energetico | Fonti Energia |
Quinto Conto Energia
Il Conto Energia è il decreto che elargisce incentivi a privati, imprese ed enti pubblici che decidono di installare un impianto fotovoltaico connesso alla rete pubblica. L’entità dell’incentivo dipende dalla quantità di energia prodotta ed ha una durata di vent’anni.
Questo sistema di incentivazione per la corrente elettrica prodotta da sistemi fotovoltaici prende il nome di Conto Energia. Ha visto la luce nel 2005 con il Primo Conto Energia. Un sistema rivolto a tutte quelle persone che intendono far diventare l’installazione del proprio impianto fotovoltaico una vera fonte di reddito.
Questo darà una forte spinta al settore del fotovoltaico, permettendo all’Italia di seguire le orme di tutti quei paesi che da anni hanno investito molte risorse in energie rinnovabili.
Coloro che installeranno un impianto fotovoltaico, non importa di quale dimensione, potranno cedere l’energia prodotta direttamente allo stato. Già da anni questo avviene in altre nazioni.
Termini e Scadenza del Quinto Conto Energia
Nell’Agosto 2012 è entrato in vigore il Quinto Conto Energia. A causa però del raggiungimento del tetto previsto per gli incentivi di 6,7 miliardi di euro, ha cessato di esistere nel Luglio 2013.
Attualmente non è previsto nessun tipo di incentivo sul modello del Conto Energia. È però possibile recuperare il costo dell’impianto tramite la denuncia dei redditi. Per gli impianti fotovoltaici installati entro il 31 Dicembre 2013, è prevista una detrazione Irpef applicabile per 10 anni, pari al 36 % della spesa sostenuta.
Questa detrazione Irpef è applicabile solamente con la formula “Scambio sul posto”. Ovvero dall’impianto fotovoltaico immette in rete solamente l’energia che non viene consumata al momento sul posto. L’utente continua a pagare la corrente elettrica prelevata. Da questa poi viene sottratta quella prodotta dall’impianto fotovoltaico ed immediatamente consumata.
Conto Energia e Scambio sul Posto
Queste le novità previste per le erogazioni (modalità ed entità) degli incentivi riferiti alla produzione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, dal fotovoltaico all’eolico.
Per quanto riguarda gli incentivi relativi agli impianti fotovoltaici le novità riguardano le modalità di erogazione. Queste seguono un sistema di acconto e conguaglio.
Gli Acconti
In pratica l’acconto viene calcolato con il metodo storico (ove possibile) in base alle ore di produzione dell’impianto riferite all’anno precedente. I pagamenti degli acconti, a seconda della potenza dell’impianto vengono erogati con le seguenti modalità:
– Impianti con una potenza fino a 3 Kw : i pagamento avvengono con cadenza quadrimestrale.
– Per gli impianti con potenza oltre i 3 Kw e fino a 6 Kw i pagamenti avvengono con cadenza trimestrale.
– Per gli impianti con potenza oltre i 6 Kw e fino a 20 Kw i pagamento avvengono con cadenza bimestrale.
– Impianti con potenza oltre i 20 Kw: i pagamenti avvengono mensilmente.
Il pagamento verrà effettuato con queste scadenze se l’importo supererà la cifra minima di € 100,00.
Il conguaglio viene invece calcolato entro il 30 giugno dell’anno successivo sull’effettiva produzione di energia elettrica registrata nell’anno precedente.
Per il 2015 vi sono novità anche per quanto riguarda il sistema di “scambio sul posto”; viene introdotta la compensazione tra energia prodotta ed energia consumata.
Chi installa un sistema fotovoltaico con scambio sul posto paga regolarmente la corrente elettrica consumata. Il suo costo però si riduce in quanto, a questa, viene detratta quella prodotta dall’impianto fotovoltaico ed immediatamente consumata (autoconsumo). In questo modo si riduce di circa il 30/40 % il costo della bolletta.
A questo si aggiunge la detrazione fiscale Irpef del 36 % del costo dell’impianto che ha validità 10 anni.
Con i sistemi di accumulo è possibile aumentare la percentuale di corrente elettrica prodotta ed immediatamente consumata (autoconsumo). Al momento però, visti i costi piuttosto alti dei sistemi di accumulo, questa strada non è ancora percorribile.
Sono abilitati ad usufruire del sistema “scambio sul posto” tutti gli impianti fotovoltaici con potenza fino a 200 Kwhp.
Riassumendo
Per chi ha installato un impianto fotovoltaico prima che il Conto Energia terminasse il suo corso, per 20 anni, attraverso le regole dettate dal Conto Energia, il proprietario potrà avere un ritorno economico.
Scaduto tale periodo il cliente potrà utilizzare l’energia prodotta per uso personale, risparmiando, se non azzerando completamente, la bolletta per l’energia elettrica.
In pratica l’esborso del cliente sarà il risultato della differenza tra l’energia consumata e quella prodotta. Tenuto conto che la vita dei pannelli fotovoltaici è di circa 40 anni e oltre, se ne deduce che il profitto continua anche per i 20 anni successivi alla scadenza del Conto Energia.
Con l’esaurimento degli incentivi per il fotovoltaico, dal 2015 il cittadino privato potrà beneficiare di una deduzione Irpef (per 10 anni). Questa è pari al 36 % del costo dell’impianto fotovoltaico. Per avere questa deduzione l’impianto dovrà essere del tipo “scambio sul posto” che permetterà un ulteriore risparmio.
Conto Energia