Ferro da Stiro, Consigli Acquisto
Ferro da Stiro, Consigli per l’Acquisto
Anche per l’acquisto di un ferro da stiro, come per altri elettrodomestici è abbastanza difficoltosa. Quando dobbiamo acquistarne uno nuovo, la scelta di modelli e marche che ci troviamo davanti, spesso ci confonde.
Vediamo in questa piccola guida di fare un po’ di chiarezza sui ferri da stiro e le loro caratteristiche con l’aggiunta di alcuni consigli.
Il ferro da stiro si divide principalmente in due famiglie Quello classico con serbatoio incorporato, composto cioè da un’unica unità e quello a caldaia. Quest’ultimo è composto da 2 unità separate, il ferro e la caldaia/serbatoio.
Ferro da Stiro Classico
I ferri da stiro classici (con serbatoio incorporato) si dividono a loro volta in 2 categorie. A vapore e a secco. Quest’ultima categoria sta lentamente scomparendo e lo spazio espositivo nei negozi ad essa dedicato è sempre più esiguo.
Le parti principali di un ferro da stiro sono la piastra, il serbatoio e la camera di vaporizzazione. A seconda poi del tipo di ferro da stiro si possono trovare altri accessori supplementari. Ad esempio la regolazione della temperatura, della quantità di vapore, il tasto “super vapore” ed il sistema anti gocciolamento.
Funzionamento Ferro da Stiro a Vapore Classico: è alimentato dalla corrente a 220 volt che scalda una apposita resistenza elettrica posta nella camera di vaporizzazione. Quando l’acqua scende dal serbatoio alla camera di vaporizzazione questa evapora e forma vapore.
Il serbatoio è normalmente trasparente così da permettere un controllo visivo diretto del livello dell’acqua.
A differenza del ferro a caldaia che ha una capacità molto maggiore, il serbatoio di quello classico ha una capacità che varia dai 150 ai 500 millilitri.
In alcuni modelli il serbatoio è estraibile così da facilitare le operazioni di riempimento.
Oltre a questo tipo esiste anche quello a secco che non produce vapore. In questo caso la resistenza elettrica cede il calore alla piastra ed il ferro è subito pronto per stirare.
I Materiali delle Piastre
La piastra è generalmente composta da acciaio inox, alluminio, teflon o da nuove leghe particolarmente resistenti. Tutti i materiali sono buoni conduttori di calore.
– L’acciaio inox ha il pregio di non arrugginire e di essere molto resistente, si graffia comunque facilmente.
– Il teflon e le leghe varie scorrono molto bene sui tessuti, sono anti graffio e sono antiaderenti.
– L’alluminio è quello che personalmente preferisco in quanto dei tre è quello che conduce meglio il calore ed allo stesso tempo è quello che si può pulire più facilmente in caso vi si attacchi qualcosa durante la stiratura.
È infatti sufficiente passare sulla piastra la parte verde abrasiva di una spugnetta da cucina per far tornare la piastra come nuova.
Ferro da Stiro a Caldaia
L’alternativa al ferro da stiro a vapore classico è ferro a caldaia. Ideale per chi deve stirare molto e preferisce quindi un ferro da stiro più performante.
Il ferro a caldaia può essere “a pressione”, “a freddo” e a “rabbocco continuo”. Vediamo ora di stilare una piccola guida per l’acquisto e quali sono i pregi, i difetti e le differenze.
Il ferro a caldaia è dotato di un serbatoio separato, solitamente dalla capacità di 1 litro. Troviamo poi la caldaia in pressione per la produzione di vapore.
Il vantaggio di questo tipo di ferro rispetto ai classici è quello di avere una maggiore autonomia di stiratura. Grazie alla presenza della caldaia, il vapore viene erogato con una maggiore pressione in uscita.
Grazie alla maggiore pressione del vapore, la stiratura risulta più agevole ed i tempi si riducono sensibilmente. È infatti sufficiente una sola passata con il ferro da stiro a caldaia per eliminare le pieghe.
In questo tipo di ferro da stiro, il vapore viene prodotto nella caldaia e poi inviato, tramite l’apposito tubo, al ferro.
Il ferro da stiro a caldaia presenta due svantaggi rispetto al normale ferro da stiro:
– Il prezzo è decisamente superiore di qualche decina di euro.
– Quando termina l’acqua nel serbatoio non è possibile riempirlo immediatamente. Bisogna attendere qualche minuto che la caldaia si raffreddi prima di poter svitare il tappo.
Ferro da Stiro a Caldaia con Rabbocco Continuo
In questo caso si tratta di un vero e proprio ferro a caldaia. Può però essere riempito in ogni momento. In tal modo si supera l’inconveniente del normale ferro a caldaia che ha bisogno di qualche minuto di attesa prima di poter essere rabboccato.
Ferro da Stiro con Caldaia a Freddo
Il ferro da stiro con caldaia a freddo in realtà non è dotato di nessuna caldaia per la produzione del vapore. In effetti si tratta di un normale ferro da stiro a cui è collegato un grande serbatoio.
L’acqua viene quindi inviata al ferro tramite una apposita pompa. Il vapore viene prodotto nella camera di vaporizzazione. Il vantaggio di questo ferro è dato dall’autonomia di stiratura e dalla possibilità di rabbocco in qualsiasi momento.
Calcare
Come tutti sappiamo, il nemico principale che mina la durata di questo elettrodomestico è il calcare. Se per produrre vapore si continua ad utilizzare l’acqua dell’acquedotto cittadino si rischia di accorciare di molto la vita del ferro da stiro.
Per ovviare a questo inconveniente esistono molti modi, alcuni costosi, altri meno. In commercio possiamo trovare una grande varietà di ferri da stiro. Alcuni sono dotati di cartucce (filtri) sostituibili il cui scopo è appunto quello di filtrare l’acqua. Ovviamente, visto il costo delle cartucce, questo sistema è abbastanza oneroso.
Un altro metodo per tenere alla larga il calcare è utilizzare l’acqua distillata che non contiene assolutamente calcare. Anche questa ha un costo.
La soluzione che possiamo adottare per non mettere mano al portafogli, è quella di utilizzare l’acqua prodotta dai condizionatori. Di questi tempi quasi tutti abbiamo in casa un condizionatore, fisso o portatile.
È sufficiente recuperare l’acqua prodotta in estate dal condizionatore ed utilizzarla. Meglio filtrarla prima con una calza di nylon e riempire il serbatoio del ferro in seguito.
In ultimo esistono anche alcuni tipi di questo piccolo elettrodomestico che includono un sistema di auto pulizia contro il calcare. Sulla loro efficacia vi sono alcuni dubbi.
Un accorgimento da adottare per evitare la formazione di calcare, è quello di vuotare l’eventuale acqua residua ogni volta che si finisce di stirare. In questo modo si eviteranno pericolosi depositi nella camera di vaporizzazione e nel serbatoio.
Per quanto riguarda invece i ferri a caldaia meglio scegliere quelli con caldaia in acciaio inox. È più resistente agli attacchi del calcare. In questo caso poi esistono degli additivi che vanno aggiunti bel serbatoio dell’acqua per evitare la formazione del calcare.
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Ferro da Stiro da Viaggio
Nel mondo della stirature esiste anche una linea dedicata a chi viaggia: quello da viaggio.
Il modello da viaggio è molto più piccolo di un normale ferro, sia in dimensioni che in potenza. Spesso, il ferro da stiro da viaggio, è dotato di un manico pieghevole che gli permette di occupare pochissimo spazio.
La piastra è solitamente in materiale antiaderente, anche in questo caso esiste la scelta tra il ferro a vapore e quello a secco.
Al momento dell’acquisto vi consiglio di assicurarvi che il ferro funzioni con il doppio voltaggio 220/110, così da poter essere utilizzato in ogni parte del mondo.
Alcune marche contengono addirittura all’interno della confezione alcuni adattatori per le principali prese elettriche più diffuse.
Se così non fosse è sempre meglio informarsi su che tipo di presa utilizza il paese che intendiamo visitare e procurarci il relativo adattatore.
Ferro da stiro, consigli per l’acquisto