Fichi d’India: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali

Fichi d’India Proprietà

I fichi d’India sono un frutto con buoni valori nutrizionali e ricco di antiossidanti. La loro regolare assunzione apporta diversi benefici alla salute, vediamo quali


La pianta dei fichi d’India, nome scientifico Opuntia ficus indica, è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Cactaceae ed è originaria del Messico. La pianta può raggiungere un’altezza di circa 3 metri mentre le sue radici, generalmente molto estese, non superano i 30 cm di profondità.

Fichi d'India: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali
Fichi d’India: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali

fichi d’India crescono senza difficoltà nelle zone caratterizzate da un clima caldo ed arido. Infatti una delle caratteristiche più apprezzate di questa pianta è che necessita di pochissima acqua per vivere.

Il Messico è il principale produttore di fichi d’India a livello mondiale e rappresenta il 45% della produzione mondiale, seguito dall’Italia.

La Sicilia è il principale produttore italiano (90%), mentre la Puglia ha registrato la produzione del 2013 di 2650 tonnellate, coltivate principalmente nella provincia di Foggia con cultivar selezionate.

Indice

I fichi d’India non hanno bisogno di nessun intervento chimico da parte dell’uomo per potersi sviluppare. Per questo motivo il fico d’India è uno dei pochissimi frutti a non subire manipolazioni.

Il frutto è noto da lungo tempo nella medicina tradizionale per il trattamento di numerose patologie quali ulcera, dispnea e glaucoma, nonché patologie del fegato, ferite e affaticamento. (1) Inoltre, è stato dimostrato che l’estratto del frutto ha proprietà anti ulcera, antiossidanti, antitumorali, neuroprotettive, epatoprotettive e antiproliferative. (2, 3, 4)

Le proprietà benefiche dei fichi d’India sono associate al loro contenuto in composti chimici come minerali, polifenoli, vitamine, acidi grassi polinsaturi e amminoacidi. (5)

Valori Nutrizionali dei Fichi d’India

Tabella Nutrizionale per 100 gr di fichi d’India
Acquag87,55
Proteineg0,73
Carboidratig9,57
Grassig0,51
Fibrag3,6
Minerali
Calciomg56
Ferromg0,30
Magnesiomg85
Fosforomg24
Potassiomg220
Sodiomg5
Zincomg0,12
Vitamine
Vitamina AIU43
B1mg0,014
B2mg0,060
B3mg0,460
B6mg0,060
Vitamina Cmg14
Beta Carotenemcg25
Folatimcg6

Fonte: USDA

I fichi d’India contengono anche 34,3 mg di acidi grassi omega 3 e 277 mg di acidi grassi omega 6.

Calorie dei Fichi d’India

100 grammi di parte edibile hanno un apporto calorico pari a 41 kcal.

Fichi d’India: Proprietà e Benefici

Negli ultimi anni la ricerca scientifica si è dedicata allo studio dei fichi d’India per tentare di dimostrare in modo sperimentale le sue proprietà e i benefici.

La tradizione popolare ha da sempre attribuito ai fichi d’India proprietà terapeutiche. Gli ultimi studi condotti su questo frutto paiono proprio confermarne le sue proprietà benefiche.

Stress Ossidativo

Secondo recenti studi il consumo di fichi d’India influisce positivamente sull’ossidoriduzione del corpo. Diminuisce il danno ossidativo ai lipidi e migliora lo stato antiossidante negli esseri umani sani. (6)

Diversi studi che hanno utilizzato varietà europee e asiatiche di fichi d’India hanno mostrato notevoli proprietà antiossidanti che riducono significativamente lo stress ossidativo nei pazienti e possono prevenire patologie croniche. Il frutto può essere considerato un alimento funzionale. Questa caratteristica è stata attribuita ai suoi composti bioattivi come vitamina C, vitamina E, polifenoli, carotenoidi, composti flavonoidi, taurina e pigmenti. (7)

Uno studio italiano conferma il potenziale di questi frutti. In particolare la varietà viola, è un’ importante fonte di composti bioattivi coloranti che sono anche un’ottima fonte di antiossidanti alimentari che possono avere effetti benefici sulla salute dei consumatori. (8)

Le cultivar siciliane di fico d’India (Opuntia ficus indica) producono frutti gialli, rossi e bianchi, grazie alla combinazione di due pigmenti a base di betalina, la betanina rosso porpora e l’indicaxantina giallo-arancio. Secondo un altro studio italiano l’estratto dei frutti ha mostrato la massima protezione in tutti i modelli di ossidazione lipidica. (9)

Aiutano a Dimagrire

Grazie al buon contenuto di fibre solubili aiutano a dimagrire. Le fibre sono utili per favorire il transito degli alimenti nel tratto intestinale, rigenerano la flora intestinale e sono utili nella prevenzione delle emorroidi.

Le proprietà dimagranti dell’estratto ottenuto dalla pianta sono state confermate da studi condotti in Francia su esseri umani.

L’obesità è un problema diffuso a livello mondiale che va gestito al più presto. Il consumo di buone quantità di fibre alimentari dovrebbe essere una soluzione da prendere in considerazione piuttosto che ricorrere ai farmaci ed agli interventi chirurgici. Le fibre oltre ai benefici precedentemente citati, aumentano anche il senso di sazietà e sono quindi utili per assumere meno calorie durante la giornata.

Tali proprietà dimagranti del frutto sono sostenute da uno studio del 2014 condotto dal Prof. Ralf Uebelhack. (10)

Un recente studio britannico sostiene che l’integrazione con fico d’India genera effetti statisticamente significativi sul peso corporeo. (11) I risultati dello studio suggeriscono che il consumo di questi frutti può causare una significativa riduzione della percentuale di grasso corporeo, pressione arteriosa e colesterolo totale.

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Antitumorali

Secondo alcuni studi i composti flavonoidi presenti nel frutto riducono il rischio del tumore al seno, alla prostata, al pancreas, allo stomaco, ai polmoni ed alle ovaie. Tali composti hanno dimostrato di inibire la crescita delle cellule tumorali in esperimenti sui ratti. I flavonoidi sono anche in grado di contrastare l’attività dei radicali liberi con grandi benefici per la salute. (12)

I risultati di uno studio americano suggeriscono che il succo di fico d’India può essere considerato un importante agente chemiopreventivo per ridurre l’incidenza di alcuni tipi di tumore. (13)

Numerosi studi hanno dimostrato gli effetti citotossici di varie parti della pianta, vale a dire i fichi d’India (frutti) con o senza bucce e semi, gli steli e anche le radici, su linee cellulari tumorali. (14)

Dissetanti e Digestivi

fichi d’India hanno proprietà dissetanti ed un buon potere energetico. Queste caratteristiche lo rendono un frutto particolarmente indicato per l’inizio della stagione autunnale. Tra le proprietà più importanti dei fichi d’India vi è quella depurativa. Questa è in grado di favorire l’espulsione dei calcoli renali e l’eliminazione dei liquidi.

Secondo la ricerca in Messico il fico d’India viene comunemente usato come integratore alimentare. Le persone in questo paese li consumano per regolarizzare i movimenti intestinali. In questo modo i messicani prevengono la stitichezza e mantengono il sistema digestivo sano. (15)

Sbornia

I sintomi della sbornia da alcol sono in gran parte dovuti all’attivazione dell’infiammazione. Un estratto della pianta ha un effetto moderato sulla riduzione dei sintomi della sbronza, apparentemente inibendo la produzione di mediatori dell’infiammazione. (16)

Osteoporosi

Grazie alla buona quantità di minerali come il ferro, il fosforo ed il calcio, il fico d’India viene utilizzato come coadiuvante nella cura dell’osteoporosi. Secondo gli studi i flavonoidi presenti nel frutto prevengono la formazione di composti che favoriscono l’infiammazione delle articolazioni e dei muscoli causata da gotta e artrite. L’osteoporosi che è una malattia infiammatoria, può essere prevenuta o trattata con i fichi d’India. (17)

Fico d'India in primo piano

Proprietà Disinfettanti

Nella medicina popolare messicana, polpa e succo vengono impiegati per il trattamento delle ferite della pelle. Sono anche impiegati per eliminare il gonfiore addominale e le infezioni delle vie  urinarie.

Diabete

Il diabete è considerato un grave problema di salute in tutto il mondo, con una crescente incidenza e invalidanti complicazioni a lungo termine. Queste interessano reni, cuore, nervi o occhi. (18)

Diverse segnalazioni in pazienti diabetici  evidenziano le proprietà anti-iperglicemiche e anti-iperinsulinemiche della pianta del fico d’India. (19)

Le mucillagini, la pectina e lo xilosio, 2 particolari tipi di fibra alimentare presenti nei fichi d’India, pare riescano ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Questo alimento può quindi essere d’aiuto alle persone diabetiche per evitare picchi glicemici.

Diversi studi condotti sui ratti sostengono che l’olio ricavato dai semi del frutto ha proprietà utili a ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Secondo i ricercatori il principale meccanismo di questa riduzione è una diminuzione a livello intestinale dell’assorbimento del glucosio. Tale proprietà è imputata principalmente all’attività della pectina e a quella di altre fibre. (20, 21)

Abbassano il Colesterolo

Un’altra proprietà della fibra alimentare è quella di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Uno studio ha dimostrato che il consumo di 250 gr al giorno per 8 settimane di fichi d’India è efficace per la riduzione del colesterolo.

Secondo la ricerca scientifica tali benefici sono da imputarsi alla pectina che è un particolare tipo di fibra alimentare. Secondo altri studi anche l’olio presente nei semi del frutto aiuta da questo punto di vista. (22, 23)

Secondo uno studio austriaco il consumo regolare di fichi d’India da O. robusta, da pazienti affetti da ipercolesterolemia familiare eterozigote, abbassava significativamente i livelli plasmatici di colesterolo LDL. (24)

Si noti che il consumo di fichi d’India migliora anche la funzione piastrinica e l’equilibrio emostatico, contribuendo così a prevenire il rischio aterosclerotico. (25)

Arteriosclerosi

Le fasi iniziali dello sviluppo dell’arteriosclerosi sono caratterizzate dall’accumulo del colesterolo LDL che subisce l’ossidazione in seguito all’attacco degli acidi grassi polinsaturi da parte di specie ossigeno reattive (ROS). (26)

La maggior parte degli antiossidanti presenti nel frutto sono antiaterogeni poiché neutralizzano la formazione di ROS da parte delle cellule vascolari e mostrano proprietà antinfiammatorie contro gli effetti dell’LDL ossidato sulle cellule vascolari. (27)

Uno studio francese ha recentemente confrontato le proprietà antiaterogeniche delle polveri di Opuntia ottenute dagli steli di cinque diverse specie selvatiche. I risultati hanno evidenziato che le polveri della pianta possono inibite i primi stadi della formazione dell’arteriosclerosi. (28)

I Fichi d’India fanno Bene al Fegato

Un altro studio ha dimostrato che questo frutto può avere effetti benefici sulla salute del fegato. Grazie agli antiossidanti, i fichi d’india riescono a proteggere il fegato dai danni causati dalle sostanze tossiche. Per ottenere i migliori benefici, si consiglia di bere il succo del frutto oppure di consumarlo sotto forma di marmellate e gelatine. (29)

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Il frutto è ricco di antiossidanti che riducono lo stress ossidativo causato dalle sostanze tossiche nel fegato. La sua assunzione esercita attività epatoprotettiva che comporta principalmente l’eliminazione dei radicali liberi e l’aumento della risposta antiossidante nei loro confronti.

Tali effetti protettivi si possono ottenere anche con un infuso di fiori. Questi contengono flavonoidi protettivi del fegato come la rutina, la quercetina ed il kaempferol.

Gastrite

Proteggono la mucosa gastrica grazie alla presenza di mucillagine. Studi scientifici hanno dimostrato che questa sostanza è in grado di accelerare la rigenerazione della mucosa gastrica. Secondo gli studi un composto presente nel frutto chiamato betanina ha un effetto protettivo sulla mucosa gastrica. Questo fa si che il consumo di fichi d’India riduca drasticamente la possibilità di sviluppare ulcere. (27)

I Fichi d’India Curano la Tosse

Uno sciroppo a base di fichi d’india viene utilizzato come rimedio contro la tosse. Questa proprietà è da ricondursi all’attività dei flavonoidi.

Sciroppo per la Tosse

Sbucciare e tagliare i fichi d’India a pezzetti, ricoprirli di zucchero di canna e lasciare riposare il tutto per un giorno. In seguito si cuoce il tutto sul fuoco fino a quando la polpa si scioglie. Bere caldo.

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Antispasmodico

fiori della pianta hanno proprietà antispasmodiche. Possono venire utilizzati per la preparazione di tisane per lenire i crampi addominali.

Rinforza la Memoria

Alcuni studi sostengono che i flavonoidi presenti nei frutti hanno effetti utili a rinforzare la memoria ed a proteggere il cervello. Utili quindi per la prevenzione di malattie degenerative come l’Alzheimer.

Fichi d’India Bastarduna

I fichi d’India hanno una prima fioritura in primavera. I frutti che si ottengono da questa fioritura vengono eliminati. Si costringe così la pianta ad una seconda fioritura. La seconda fioritura produrrà cosi nuovi frutti più grandi che matureranno nel periodo invernale. Questi frutti li troviamo solitamente disponibili sul mercato a dicembre.

I fichi d’India tardivi ottenuti con questa tecnica vengono appunto chiamati bastarduna. Sono meno numerosi ed hanno un prezzo più alto rispetto ai comuni fichi d’india. Un’altra caratteristica che li distingue, oltre ad essere più grandi, è l’assenza di semi.

Varietà di Fichi d’India

Le varietà maggiormente diffuse nel nostro paese sono la moscateddo di color arancione, la sanguigna  di color rosso, la sulfarina gialla e la muscarella bianca.

Curiosità

Fichi d'India: proprietà e benefici

I fichi d’India non perfettamente maturi vengono chiamati col nome burduni che significa bastardi. Questo termina deriva dalla parola latina burdo che significa mulo, un animale non puro.

In Sicilia si utilizza uno sciroppo che si ottiene dalla concentrazione del succo privato dei semi.

Per quanto riguarda la conservazione, possono stare in frigorifero anche per 2 mesi dopo la raccolta. Possibilmente è sempre preferibile consumarli freschi.

In Italia vengono coltivate 3 varietà di fichi d’India che si distinguono per il colore della buccia: la bianca, la rossa e la gialla.

Il succo che si ottiene dalle sue foglie (dette cladoidi o pale) viene impiegato per i disturbi epatici e come idratante ed emolliente per la pelle.

Forse Non Tutti Sanno Che

Per sbucciare un fico d’India evitando di pungersi occorre tenerlo fermo con la forchetta. Con un coltello tagliare le due estremità per poi inciderlo per la sua lunghezza e farlo rotolare sulla sua buccia.

Una delle altre proprietà dei fichi d’India riguarda gli effetti benefici che la sua polpa ha sulle scottature.

Bisogna fare attenzione a non consumare troppi fichi d’India. I suoi semi potrebbero causare stitichezza.

Fichi d’India: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali

Disclaimer Mr.Loto

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