Boletus fechtneri – Boleto dal Piede Dorato

Funghi Commestibili

Boletus fechtneri

Il Boletus fechtneri, anche noto come boleto dal piede dorato, è stato descritto per la prima volta dal micologo ceco Josef Velenovsky. Nel 2014 gli americani David Arora e Jonathan L. Frank, dopo le analisi molecolari del fungo, lo hanno spostato in un nuovo genere di Boletales chiamato Butyriboletus. In precedenza il fungo apparteneva al genere Appendiculati.

Boletus fechtneri - Boleto dal piede dorato esemplare singolo nel bosco
Boletus fechtneri – Boleto dal piede dorato

Il Boletus fechtneri prende il suo nome dal micologo ceco František Fechtner. Da notare che tutti i funghi appartenenti a questo genere sono commestibili. Il nome Butyriboletus è dovuto alla colorazione dell’imenio che ricorda appunto quello del burro.

Aspetto

Il Boletus fechtneri ha un cappello di forma convessa che può raggiungere i 20 cm di diametro. La cuticola è di colore grigio crema, con leggere sfumature rosa sul bordo. I tubuli sono di color giallo all’inizio per poi virare verso l’azzurro verde negli esemplari più vecchi.

Il gambo ha forma di clava, più largo verso il fondo e più sottile vicino al cappello. Può raggiungere una lunghezza di 15 cm. Il colore è giallo chiaro con leggere sfumature rosacee. Sul gambo è inoltre presente un leggero reticolo con maglie sottili.

La carne è soda e compatta negli esemplari giovani per poi diventare più molle con l’invecchiamento. Se tagliata la carne assume un colore bluastro. Nei funghi giovani il sapore è dolce e l’aroma gradevole.

Habitat

Il boleto dal piede dorato cresce sia in gruppo che isolato nei boschi di latifoglie e più raramente di conifere. Cresce di preferenza sotto ai faggi, le querce e ai castagni. Fa la sua comparsa da fine estate all’autunno nei boschi di gran parte dell’Europa.

Commestibilità

Si tratta di un discreto fungo commestibile ma per poter essere consumato va prima cotto. La stessa cosa vale per tutti gli altri funghi appartenenti al genere Butyriboletus. Se consumato crudo o poco cotto è tossico e provoca vomito, sudorazione e disidratazione.

Boletus fechtneri - Boleto dal piede dorato primo piano nel bosco

Curiosità

Può essere confuso con altri boleti come, ad esempio, il Boletus appendicolatus che però ha il cappello più scuro ed è privo delle sfumature rosa sul gambo. Può essere confuso anche con il Boletus subappendiculatus che è un altro stretto parente. In entrambi i casi comunque non c’è problema perché entrambi i funghi sono commestibili.

Attenzione invece a non confondere il Boletus fechtneri con il Boletus satanas che è tossico. Quest’ultimo tuttavia ha gambo e tubuli rossi. Del satanas esiste anche una varietà con i tubuli gialli che però hanno sempre qualche richiamo al rossastro ed anche il gambo è sempre rosso.

Può anche essere confuso dai meno esperti con il Boletus lupinus che è tossico. Anche in questo caso però si tratta di un fungo con i tubuli rossastri ed anche il capello ha sfumature rosse.

In Toscana il fungo è conosciuto con il nome verro e toro.

È spesso preda di grosse larve che ne pregiudicano il consumo.

Boletus fechtneri – Boleto dal Piede Dorato

Attenzione:

La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.

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