Cortinarius orellanus – Cortinario orellano
Funghi Velenosi
Cortinarius orellanus – Cortinario orellano
Il Cortinarius orellanus, anche conosciuto con il nome Cortinario orellano è un fungo velenoso mortale. Il suo cappello è marrone, rossastro, rugginoso, a volte molto scuro.
Le lamelle sono larghe, non fitte e dello stesso colore del cappello. Raggiungono tonalità più scure con riflessi anche rossastri.
Il gambo ha una forma cilindrica, spesso allargata nella parte finale. Il suo colore ha tonalità simili al cappello mentre, di solito ma non è una regola assoluta, nella parte finale è più chiaro. La carne del gambo è compatta e soda.
Anche la carne del cappello è compatta e soda. Il colore è giallastro ocra con sfumature rossastre. Il sapore è piuttosto acido ed asciutto.
Habitat
Cresce solitamente da settembre fino ad ottobre nei boschi di latifoglie. Lo si può trovare come singolo esemplare oppure in gruppo. Il Cortinario orellano è un fungo abitudinario, ovvero è solito crescere nei luoghi di crescita abituali.
Commestibilità
Il Cortinarius orellanus è un fungo velenoso mortale e non può quindi essere consumato in nessun modo. Il fungo contiene una tossina chiamata orellanina che è la responsabile dell’avvelenamento in caso di ingestione.
L’ingestione del fungo provoca gravi lesioni ai reni con conseguente morte cellulare (necrosi). I sintomi si possono manifestare dai 2 ai 21 giorni dopo l’ingestione. (1)
Sete e astenia corrispondono alla prima fase dei sintomi. La seconda fase è costituita da vomito, diarrea e dolori intestinali.
Dopo queste 2 fasi si presenta un periodo di apparente benessere che precede poi l’insufficienza renale acuta. Se non trattata in tempo, questa porta alla morte.
L’avvelenamento da Cortinarius orellanus anche se non porta alla morte, lascia comunque gravi segni : obbligo di dialisi per tutta la vita o trapianto dei reni.
Curiosità
Il Cortinarius orellanus può essere confuso dai meno esperti con un fungo commestibile dal nome Chroogomphus rutilus. Sebbene però alcune somiglianze siano realmente presenti, vi sono altri aspetti che permettono di distinguere in modo netto i due funghi.
Ad esempio l’aspetto delle lamelle ci può permettere di fare un distinguo tra i 2 funghi. Le lamelle del Chroogomphus rutilus infatti sono nettamente decorrenti sul gambo mentre quello del Cortinarius orellanus no.
Fungo Cortinarius Orellanus o Cortinario orellano
Attenzione:
La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.