Craterellus cornucopioides – Trombetta dei Morti

Funghi Commestibili

Craterellus cornucopioides o Trombetta dei Morti

Il Craterellus cornucopioides, anche conosciuto come trombetta dei morti, è un buon fungo commestibile. A causa del suo colore scuro però, il fungo non è apprezzato da tutti.

Craterellus cornucopioides - Trombetta dei morti esemplari giovani nel bosco
Craterellus cornucopioides – Trombetta dei morti

Il cappello che è poco carnoso ha una forma ad imbuto che ricorda quella di una trombetta. Il colore è nero grigio da giovane e tende a diventare un po’ più chiaro quando il fungo è adulto. Il suo diametro può raggiungere i 12 cm.

Il gambo è cavo con forma irregolare e può raggiungere i 10 cm di altezza. Il colore è più chiaro rispetto a quello del cappello.

La trombetta dei morti ha carne è sottile e leggermente elastica, di color grigio nerastro con leggero profumo fruttato. Il sapore è gradevole e leggermente dolciastro.

Habitat Trombetta dei Morti

Craterellus cornucopioides - Trombetta dei morti esemplari vecchi nel bosco

Il Craterellus cornucopioides (trombetta dei Morti) cresce in gruppi spesso numerosi, dalla tarda estate all’autunno. Il suo habitat è rappresentato dai boschi di latifoglie e di conifere ma cresce con preferenza sotto ai faggi. In Italia è presente nelle regioni settentrionali e centrali.

Commestibilità

La trombetta dei morti è un buon fungo commestibile molto ricercato dai raccoglitori esperti. A causa del suo colore nerastro però non tutti sono invogliati a consumarlo.

Si presta bene ad essere essiccato e può essere usato per la preparazione della polvere di fungo, un preparato che si usa come condimento.

Curiosità

Craterellus cornucopioides - Trombetta dei morti su sfondo bianco

Il Craterellus cornucopioides può essere confuso con un altro fungo della stessa famiglia, il Craterellus cinereus oppure con il Cantharellus carbonarius. In questo caso il problema non sussiste perché trattasi di due funghi commestibili.

Quando raggiunge lo stadio adulto il suo profumo ricorda quello del tartufo. Per questo motivo in alcune regioni il fungo viene anche chiamato il tartufo dei poveri.

Il nome trombetta dei morti, come qualcuno potrebbe pensare, non è dovuto al suo colore scuro. È dovuto al fatto che cresce solitamente nei primi giorni di novembre, periodo dedicato alla ricorrenza dei defunti.

La parola latina Craterellus significa “piccola coppa” mentre cornucopioides significa “corno dell’abbondanza”, un simbolo mitologico di cibo ed’abbondanza.

A causa del suo colore scuro e quindi poco appariscente, il fungo si mimetizza bene nel sottofondo del bosco. Risulta quindi abbastanza difficile da trovare.

Craterellus cornucopioides o Trombetta dei Morti

Attenzione:

La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità.

Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.

 

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