Conoscere i funghi: Funghi Commestibili e Velenosi
Conoscere i Funghi
I funghi sono organismi appartenenti al regno dei vegetali. Questi organismi non sono in grado di sintetizzare in modo autonomo il loro nutrimento.
Per questo motivo essi non possono vivere in modo autonomo. Di conseguenza la loro vita è subordinata alla convivenza in modo parassitario con altre piante o organismi dal quale traggono il loro sostentamento.
Le specie dei funghi sono numerosissime, se ne contano addirittura circa 2.000 tipi. (1) Molti di questi sono piccolissimi, visibili solo al microscopio. Altri invece raggiungono dimensioni importanti, nella tradizione popolare vengono comunemente chiamati funghi.
I funghi commestibili costituiscono un alimento prelibato che ci viene messo a disposizione dalla natura. Quello che serve è solamente un po’ di passione per poterli cercare. A dire il vero sono richieste un minimo di nozioni tecniche per poter conoscere i funghi e distinguere quelli commestibili da quelli velenosi.
Funghi Commestibili e Funghi Velenosi
Sotto la parvenza della bellezza e dei colori di alcuni funghi può nascondersi l’insidia del veleno, in alcuni casi mortale. Da sempre i funghi hanno mietuto vittime tra le persone incaute che se ne sono cibate. Ovviamente queste persone li hanno raccolti senza una indispensabile e certa conoscenza micologica.
Purtroppo ancora oggi si riscontrano molti casi di avvelenamento e di morte da funghi velenosi. Questo perché molte persone inesperte si affidano a personali criteri di valutazione. Queste persone ritengono erroneamente di poter conoscerei funghi e distinguere quindi quelli commestibili da quelli velenosi.
False Credenze sui Funghi
Qui di seguito le più comuni credenze popolari sui funghi che risultano essere false:
È falso ritenere che l’annerimento del cucchiaio d’argento, dell’aglio e della cipolla mediante la cottura sia significativo della tossicità dei funghi. Può essere così per alcuni funghi, ma ne esistono alcuni, letali, che non hanno nessuna di queste reazioni.
È falso ritenere che i funghi che vengono mangiati dalle lumache o da altri insetti siano di conseguenza commestibili. È risaputo che gli animali hanno un organismo differente dal nostro. Possono quindi cibarsi di funghi velenosi per l’uomo senza nessuna conseguenza.
È falso pensare che i funghi possano divenire velenosi con il solo contatto con animali o piante velenose.
È falso che i funghi possano diventare velenosi quando crescano sotto determinate piante piuttosto che altre.
È sempre falso credere che la velenosità dei funghi possa essere rivelata dalla vivacità dei colori, dall’odore e dalla loro viscidità. Anche il mutamento del colore della carne una volta esposta all’aria è un falso indizio di velenosità. Ci sono infatti molti funghi commestibili la cui carne cambia colore una volta tagliata.
Molti funghi velenosi e letali non hanno nessuno di questi caratteri che al contrario possono essere riscontrati in molte varietà commestibili. Colori e odori non sono quindi un metodo da utilizzare per conoscere i funghi.
È parimenti falso che i funghi completamente bianchi e di sapore gradevole siano sicuramente commestibili. Tra di essi infatti troviamo l’Amanita primaverile che è uno dei funghi più velenosi e sicuramente mortale. Vedi foto sottostante.
Per conoscere i funghi è errato il metodo di farli assaggiare prima ad un animale domestico (gatto o cane) per giudicare un fungo commestibile. Questi animali hanno una sensibilità ai veleni diversa dalla nostra.
Esistono persone che sono convinte che i funghi, una volta essiccati, perdano le loro proprietà venefiche. Niente di più falso anzi, con l’essiccazione i funghi perdono solo l’acqua. Al contrario ciò che resta ha una concentrazione di veleno ancora più alta.
Come Conoscere i Funghi
L’unico modo certo per distinguere i funghi mangerecci da quelli velenosi è sicuramente quello di conoscere con certezza le diverse specie. Bisogna essere in grado di assegnare loro un nome ed un cognome, allo stesso modo in cui si fa con una persona di sicura conoscenza.
Anche nell’ arte di cercare i funghi vale sempre l’antica prudenza: meglio conoscere poche specie bene piuttosto che molte e male.
Allo stesso tempo, si consiglia, a chi intende dedicarsi alla raccolta dei funghi, di imparare a riconoscere bene le specie velenose mortali. Fortunatamente dalle nostre parti non sono molte e il saperle riconoscere bene, anche da lontano, è già una cosa buonissima.
Funghi, un Alimento Quasi Completo
I funghi, nel caso siano commestibili, rappresentano un alimento abbastanza completo, con un ottimo valore energetico e anche non pesante da digerire. Come molti tipi di verdure sono composti per la gran parte di acqua (in media 88%), idrati di carbonio, sostanze azotate, cellulosio, ceneri e grassi (0,4%).
Sono un alimento quasi completo in quanto ricchi delle diverse sostanze necessarie ad un normale nutrimento dell’organismo umano. Per questo motivo sono stati anche chiamati la carne del povero.
Conoscere i Funghi
Funghi e Nutrizione
I funghi ricavano il loro nutrimento dall’ambiente esterno che li circonda, per questo motivo sono chiamati eterotrofi. In questo modo ricoprono un ruolo molto importante in natura. Sono infatti in grado di trasformare e decomporre il materiale organico del terreno rendendolo così disponibile per le altre piante.
I funghi, in base al tipo di nutrimento e alle capacità stesse di decomporre il materiale organico, vengono divisi in 3 differenti categorie. Funghi parassiti, funghi saprofiti e funghi simbionti.
I funghi parassiti traggono il loro nutrimento da organismi viventi. Normalmente per i funghi parassiti è indispensabile che l’ospite resti in vita. Alcuni di questi funghi parassiti terminano il loro ciclo vitale prima che l’ospite di cui si nutrono muoia. Esistono anche funghi parassiti che portano alla morte il loro ospite e sopravvivono cambiando comportamento e nutrendosi dell’ospite morto.
I funghi saprofiti invece si nutrono di organismi morti elaborandoli in sostanze meno complesse ed idonee quindi al loro nutrimento.
I funghi simbionti invece vivono un tipo di parassitismo che possiamo definire più equo. In questo caso infatti i funghi parassiti instaurano un rapporto che potremo chiamare collaborativo con i loro ospiti. Infatti tra i funghi simbionti ed i loro ospiti avviene normalmente un scambio di sostanze nutritive. Questo scambio permette ad entrambi di vivere e proliferare senza alcun problema.
Qui di seguito, per conoscere i funghi, una lista dei più comuni funghi commestibili e velenosi.
Conoscere i Funghi
FUNGHI COMMESTIBILI
AGARICUS ARVENSIS: L’ Agaricus arvensis, anche noto come il prataiolo maggiore, è un fungo commestibile apprezzato e ricercato. Il suo nome deriva dal termine latino arvum.
Approfondisci
AGARICUS AUGUSTUS: Il prataiolo maestoso, nome botanico Agaricus augustus, è un fungo commestibile di buona qualità. Tra i funghi appartenenti al genere Agaricus è il più grande.
Approfondisci
AGARICO VIOLETTO: L’agarico violetto cresce solitamente in gruppo in boschi di conifere e latifoglie e lo si può trovare in tutt’ Italia. L’agarico violetto cresce normalmente nel periodo autunnale.
Approfondisci
ALBATRELLUS OVINUS: L’Albatrellus ovinus, anche noto come fungo del pane, è un discreto fungo commestibile che cresce soprattutto nelle zone alpine e prealpine.
ALBATRELLUS PES_CAPRAE: È un fungo commestibile abbastanza raro da trovare nei boschi. Il suo nome deriva dal termine latino pes-caprae che significa piede di capra, per la sua forma particolare.
Approfondisci
AMANITA CROCEA: L ’Amanita crocea, anche noto con il nome di bubbolina, è un buon fungo commestibile anche se non è molto conosciuto. Il suo nome deriva dal termine latino croceus.
AMANITA RUBESCENS: L’Amanita rubescens, anche nota come Tignosa venata, è una delle poche amanite commestibili. Il fungo deve però essere cotto a lungo prima di poter essere consumato.
AMANITA VAGINATA: Questi funghi diventano commestibili solo dopo una lunga cottura. Crescono solitamente nei boschi di latifoglie ed anche di conifere. Alcune varietà sono confondibili con alcune specie velenose mortali.
ARMILLARIA MELLEA: I chiodini crescono in gruppi di numerosi individui. Crescono solitamente alla base di alberi morenti come gelsi, salici, querce ed abeti. Difficilmente confondibile con altre specie nocive.
Approfondisci
ARMILLARIA TABESCENS: Il fungo chiodino, nome scientifico Armillaria tabescens, è un ottimo fungo commestibile strettamente imparentato con il più famoso Armillaria mellea.
Approfondisci
BUBBOLA DI PRATO: La Macrolepiota excoriata, anche nota come bubbola di prato, è un fungo commestibile diffuso in gran parte dell’Italia. Appartiene alla stessa famiglia della più nota mazza di tamburo.
CANTHARELLUS CINNABARINUS: È un piccolo fungo commestibile e molto vistoso a causa del suo colore arancione, rosso sgargiante. Il fungo appartiene alla stessa famiglie dei finferli.
CANTHARELLUS LUTESCENS: Il Cantharellus lutescens, anche noto come il cantarello giallo, è un fungo commestibile diffuso in tutt’Italia, dal nord al sud.
CARDARELLO: Il Pleurotus eryngii è un fungo commestibile diffuso soprattutto al sud Italia dove compare in primavera ed in autunno. Prende il suo nome dalla parola latina eryngium che è il nome di una pianta (eringio).
Approfondisci
CHROOGOMPHUS RUTILUS: Il Chroogomphus rutilus è un fungo commestibile ma non molto ricercato in quanto è considerato di scarso valore gastronomico a causa della mancanza di gusto.
Approfondisci
CLITOCYBE GIBBA: Il fungoClitocybe gibba, anche conosciuto come imbutino, è un fungo di piccola/media taglia e dal portamento elegante. Il cappello è sottile ma dalla consistenza tenace.
Approfondisci
COLOMBINA ROSA: La colombina rosa, nome scientifico Russula vesca, è un buon fungo commestibile, uno dei primi a comparire nei boschi in primavera.
COLOMBINA VERDE: La Russula virescens, conosciuta anche con il nome di Verdone o Colombina Verde, prende il suo nome dalla parola latina virescens che significa appunto verdeggiante.
Approfondisci
COLOMBINA VERDOGNOLA: Si tratta di un buon fungo commestibile appartenente alla famiglia delle Russulaceae. Può essere consumato anche crudo.
Approfondisci
CORTINARIUS CAPERATUS: Il Cortinarius caperatus, anche noto come foliota grinzosa, è un buon fungo commestibile appartenente alla famiglia delle Cortinariacae.
Approfondisci
CORTINARIUS PRAESTANS: Il Cortinarius praestans è un buon fungo commestibile che da molti è apprezzato anche più dei rinomati porcini. Il fungo appartiene al genere Cortinarius, un genere a cui appartengono più di 500 specie di funghi.
Approfondisci
CRATERELLUS CORNUCOPIOIDES: Anche conosciuto come Trombetta dei morti, è un buon fungo commestibile. Non è apprezzato da tutti.
Approfondisci
CUPHOPHYLLUS PRATENSIS: A causa dell’inquinamento, in alcuni paesi è diventato un fungo molto raro da trovare e una specie a minaccia di estinzione.
Approfondisci
ENTOLOMA BLOXAMII: è un fungo estremamente raro che cresce in tutta Europa e che deve il suo nome al micologo italiano Pier Andrea Saccardo. È un fungo atipico per colore e dimensioni.
FINFERLI: Sono uno dei funghi più comuni ed apprezzati del mercato, vive comunemente nei boschi di conifere e di latifoglie.
Approfondisci
FISTULINA HEPATICA: È un fungo molto ricercato in alcune zone d’Italia. Si tratta di un fungo parassita, che trae quindi nutrimento dai tronchi degli alberi vivi.
Approfondisci
FUNGO DELL’INCHIOSTRO: Il fungoCoprinus comatus è conosciuto anche come fungo dell’inchiostro. Il suo cappello ha una forma oblunga a forma di sigaro.
Approfondisci
FUNGO DELL’OLMO: Il fungo dell’olmo, nome scientifico Flammulina velupites, è un fungo invernale che cresce solitamente in folti gruppi. Si tratta di un discreto fungo commestibile. Il gambo di questo fungo va comunque scartato in quanto troppo fibroso.
Approfondisci
FUNGO DEL MELO: Il fungo del melo, Entoloma clypeatum, fa parte di una famiglia di funghi formata da moltissimi esemplari che vivono in habitat molto diversi tra loro.
Approfondisci
FUNGO DI SAN GIORGIO: Il Calocybe gambosa è considerato in molte zone d’Italia un ottimo fungo commestibile.
Approfondisci
FUNGO DI SAN MARTINO: Il fungo di San Martino, nome scientifico Clitocybe geotropa, è un fungo commestibile molto ricercato e di ottima qualità, è anche conosciuto con il nome cimballo.
Approfondisci
FUNGO SPIA: Il fungo Clitopilus prunulus è anche conosciuto con il nome di Prugnolo bastardo e fungo spia. Non ha grandi dimensioni ma è un fungo particolarmente apprezzato per il suo gusto delicato.
Approfondisci
GANODERMA LUCIDO: Il ganoderma lucido, nome scientifico, Ganoderma lucidum, è un fungo dalla carne legnosa, tenace e coriacea. A causa di queste caratteristiche il fungo poco si presta ad essere consumato come i classici funghi.
Approfondisci
GOMPHIDIUS GLUTINOSUS: È un fungo commestibile conosciuto anche con il nome di chiodello che sviluppa un’estrema viscosità durante le piogge.
Approfondisci
GOMPHIDIUS MACULATUS: Il Gomphidius maculatus è un buon fungo commestibile che cresce in Europa e in Nord America.
Approfondisci
GOMPHUS CLAVATUS: Il Gomphus clavatus è un ottimo fungo commestibile conosciuto anche con il nome di fungo della carne. Questo appellativo si deve alla consistenza e al buon odore della sua carne.
GRIFOLA FRONDOSA: È un fungo commestibile famoso in tutto il mondo per le sue proprietà terapeutiche, è conosciuto anche come maitake.
Approfondisci
GUEPINIA HELVELLOIDES: È un fungo commestibile di taglia piccola. Questo fungo ha una forma particolare e una consistenza gelatinosa che lo rendono unico.
HYDNUM REPANDUM: Lo steccherino dorato, nome scientifico Hydnum repandum, è un fungo commestibile molto apprezzato quando giovane.
Approfondisci
HYGROCYBE COCCINEA: È un fungo commestibile di taglia piccola. Questo fungo è presente in tutta l’Europa continentale, dalla Scandinavia fino alla costa meridionale della penisola iberica.
Approfondisci
HYGROPHORUS LATITABUNDUS: L’Hygrophorus latitabundus, conosciuto anche con il nome volgare di limacino, è un fungo commestibile di media qualità.
Approfondisci
HYGROPHORUS PENARIUS: L’Hygrophorus penarius, noto anche con il nome di lardaiolo bianco, è un buon fungo commestibile non abbastanza conosciuto dai più.
Approfondisci
HYGROPHORUS POETARUM: L’ Hygrophorus poetarum, anche noto come l’ igroforo dei poeti, è un discreto fungo commestibile che cresce in molte regioni d’Italia.
Approfondisci
LACCARIA LACCATA: È un piccolo fungo commestibile che cresce in Europa e in Nord America in ogni tipo di bosco.
Approfondisci
LACTARIUS DELICIOSUS: Il Lactarius delicious, anche noto come sanguinello o sanguinaccio, è un buon fungo commestibile.
Approfondisci
LACTARIUS DETERRIMUS: È un fungo commestibile di medie dimensioni appartenente alla famiglia delle Russulaceae che cresce in tutta Europa ed in alcune regioni dell’Asia
Approfondisci
LACTARIUS VOLEMUS: Il Lactarius volemus, anche noto come peveraccio giallo, è un fungo diffuso nelle regioni a nord dell’equatore, soprattutto in Europa.
Approfondisci
LYOPHYLLUM DECASTES: è un discreto fungo commestibile molto diffuso nella nostra penisola. A volte questo fungo forma cerchi o lunghe file, sia nei boschi che nei prati e nelle radure.
Approfondisci
MACROLEPIOTA MASTOIDEA: Il termine mastoidea è latino e significa simile a una mammella per il grande umbone del cappello simile ad un capezzolo. È un buon fungo commestibile di grandi dimensioni.
Approfondisci
MARASMIUS OREADES: Il fungoMarasmius oreades è anche conosciuto col nome di Gambesecche. È un discreto fungo commestibile.
Approfondisci
MARZUOLO, DORMIENTE: Il fungo marzuolo, come ci suggerisce il nome, è uno dei primi funghi a comparire nei boschi alla fine dell’inverno. Per questo motivo è un fungo molto ricercato.
Approfondisci
MAZZA DI TAMBURO: Fungo molto conosciuto tra i raccoglitori. Notevolmente vistoso a causa delle sue dimensioni di tutto rispetto e dalla forma elegante. Si trova in tutta Italia, specialmente nei prati montani.
Approfondisci
MELANOLEUCA EVENOSA: Appartiene ad un genere di funghi poco conosciuti, la maggior parte dei quali sono di piccole dimensioni. Il fungo è anche noto come Melanoleuca subalpina.
Approfondisci
MORCHELLA CONICA: La Morchella conica è un fungo commestibile (previa cottura) anche noto come spugnola nera. Si tratta di un discreto fungo commestibile.
Approfondisci
MORCHELLA ESCULENTA: È uno dei funghi più ricercati e difficile da reperire, per questo motivo la Morchella esculenta è uno dei funghi più costosi. Va consumato previa cottura in quanto è velenoso da crudo.
Approfondisci
MORCHELLA ROTUNDA: È un fungo tipico del periodo primaverile, cresce nei prati e sotto piante latifoglie con terreno preferibilmente calcareo. La spugnola è un fungo con sapore delicato.
Approfondisci
ORECCHIO DI GIUDA: L’orecchio di Giuda, nome scientifico Auricularia auricula-judae, è un fungo commestibile dalla consistenza gelatinosa e dall’aspetto particolare.
ORECCHIONE: Il Pleurotus ostreatus è un fungocommestibile conosciuto in Italia con vari nomi. Orecchione, gelone, fungo ostrica, orecchietta.
Approfondisci
OVULO BUONO: È uno dei funghi più prelibati e ricercati, con carne bianca e sapore raffinato. Cresce nei boschi soleggiati di castagno, querce e nocciolo. Lo si trova un po’ in tutta Italia in estate ed in autunno.
Approfondisci
PARALEPISTA FLACCIDA: È un fungo commestibile che negli anni ha subito vari trasferimenti di genere. Nei libri di micologia di qualche anno fa il fungo si chiamava Lepista inversa.
Approfondisci
PIOPPARELLO: L ‘Agrocybe aegerita è un fungo saprofita conosciuto con il nome piopparello ed è uno dei funghi commestibili più apprezzati.
Approfondisci
PORCINI: Sono i più noti ed apprezzati tra i funghi commestibili. Quando vuoi conoscere i funghi questa è la prima specie che impari a riconoscere. Ecco le specie più diffuse.
Approfondisci
PRATAIOLO: Uno dei funghi commestibili più comuni ma molto variabile in quanto a dimensioni e colori. Vive in colonie in campi e prati fino a 2.000 metri di altitudine e compare dall’estate fino all’autunno.
Approfondisci
PRATAIOLO DEI BOSCHI: Il prataiolo dei boschi, nome botanico Agaricus silvaticus, è una delle varietà commestibili dei funghi appartenenti al genere Agaricus.
PSATHYRELLA CONDOLLEANA: È un piccolo e fragile fungo che si trova in tutti i tipi di boschi e radure boschive, cresce di solito sul legname sepolto nei prati umidi.
Approfondisci
RAMARIA, DITOLA: Fungo dalla forma curiosa e molto appariscente a causa dei suoi cespi ramificati, si trova in tutti i boschi dell’Italia settentrionale fino al centro-sud.
Approfondisci
RAMARIA AUREA: È un fungo commestibile sol oda cotto. Il fungo è noto anche coi nomi di ditola dorata, corallo giallo e manina dorata.
Approfondisci
RUSSULA AUREA: La Russula aurea, conosciuta anche come Colombina dorata prende il suo nome dal termine latino aureus che significa dorato.
RUSSULA CYANOXANTHA: Meglio nota come Colombina maggiore o Russula iridescente, è il più grande dei funghi appartenenti a questo genere.
Approfondisci
RUSSULA MUSTELINA: La Russula mustelina, o russula edule, è un buon fungo commestibile presente in gran parte dell’Italia. Vive nei boschi di conifere e di latifoglie come faggi e querce.
Approfondisci
RUSSULA OLIVACEA: La Russula olivacea è un fungo commestibile di dimensioni medio grandi. Il suo nome deriva dal latino olivaceus che significa color verde oliva.
RUSSULA XERAMPELINA: È un fungo commestibile di medie dimensioni abbastanza diffuso in Italia. Fu descritto scientificamente per la prima volta nel 1770 dal botanico tedesco Jacob Christian Schaeffer.
Approfondisci
SARCODON IMBRICATUS: È un fungo commestibile di grandi dimensioni anche noto con il nome fungo dado. Il termine imbricatus deriva dal latino e significa piastrellato.
Approfondisci
STROBILURUS ESCULENTUS: Lo Strobilurus esculentus è un fungo commestibile appartenente alla famiglia delle Marasmiaceae. È un fungo di piccola taglia che cresce esclusivamente in boschi di abete rosso.
Approfondisci
SUILLUS CAVIPES: Il Suillus cavipes, anche noto come laricino, è un fungo commestibile ma dalle scarse proprietà organolettiche.
Approfondisci
TRICHOLOMA COLUMBETTA: Il fungoTricholoma columbetta è anche conosciuto col nome di colombetta, è un fungo simbionte con cappello e gambo dal colore bianco candido.
Approfondisci
TRICHOLOMA PORTENTOSUM: Il Tricholoma portentosum è un fungocommestibile caratterizzato da una bella forma e da un bel colore. È conosciuto anche con il nome di cicalotto.
Approfondisci
TRICHOLOMA TERREUM: Il Tricholoma terreum è un buon fungo commestibile conosciuto anche con il nome volgare moretta. È molto apprezzato e ricercato nel nord Italia e nelle Marche.Approfondisci
VESCIA, LOFFA: Il Lycoperdon pyriforme, anche noto con il nome di loffa e vescia, è un fungo commestibile appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.
Approfondisci
VESCIA MAGGIORE: La vescia maggiore (o gigante) è un fungo che può raggiungere dimensioni enormi fino ad un peso di 5 Kg. La vescia ha forma rotondeggiante e non ha gambo.
Approfondisci
TARTUFI
TARTUFO BIANCO: Il tartufo bianco, in special modo quello di Alba, è considerato il tartufo bianco per antonomasia. È giudicato da tutti gli esperti il migliore tre tutte le specie di tartufi.
Approfondisci
TARTUFO NERO: Il tartufo nero si raccoglie da novembre a marzo, sebbene di buona qualità non arriva a competere con il più pregiato cugino bianco. È caratterizzato da una superficie verrucosa, e da una polpa color marrone.
Approfondisci
FUNGHI VELENOSI
AMANITA CITRINA:
È un fungo non commestibile, anche se in realtà non è velenoso. Questa specie è presente nell’Europa continentale e nel Nord America, dove è anche abbastanza comune.
AMANITA GEMMATA: Sebbene sia velenoso, questo fungo, anche noto come amanita gialla, fino agli anni ’60 veniva consumato come un normale fungo commestibile..
AMANITA MUSCARIA: Uno dei funghi più belli che si possono incontrare nei nostri boschi da fine estate ad inizio autunno. È velenoso a causa della presenza della muscarina contenuta.
Approfondisci
AMANITA OVOIDEA: L’Amanita ovoidea è un fungo velenoso conosciuto anche come farinaccio o ovolo bianco. È un fungo vistoso a causa della sua grande taglia.
Approfondisci
AMANITA PANTERINA: Appartiene alle specie precedenti ed ha gli stessi effetti velenosi dell’ovulo malefico con esiti non mortali.
Approfondisci
AMANITA PRIMAVERILE: Presente quasi in tutta Italia dalla primavera all’autunno, fungo velenosissimo, la sua ingestione non lascia scampo provocando la morte.
Approfondisci
AMANITA VERDOGNOLA: È il più terribile dei funghi conosciuti. in quanto la sua velenosità non lascia scampo. Nella maggior parte dei casi risulta mortale. Si trova nei boschi di tutt’Italia in estate ed in autunno.
Approfondisci
AMANITA VIROSA: L’Amanita virosa è un fungo mortale estremamente pericoloso ma non molto diffuso nei nostri boschi. Il suo nome deriva dalla parola latina virosus che significa velenoso, fetido.
Approfondisci
BOLETUS SATANAS: È uno dei Boleti più vistosi per colori e dimensioni, lo si può trovare nei boschi di tutt’Italia, soprattutto d’estate.
Approfondisci
CLITOCYBE NEBULARIS: Il Clitocybe nebularis ha una storia un po’controversa per quanto riguarda la sua commestibilità.
Approfondisci
COLOMBINA ROSSA: Molti funghi appartenenti al genere Russula non vanno consumati o perché contengono sostanze tossiche o perché poco appetibili.
Approfondisci
COLOMBINA TORULOSA: La Russula torulosa è un fungo velenoso molto comune nelle pinete del nostro paese. Il suo nome deriva da torulosus.
Approfondisci
COPRINOPSIS ATRAMENTARIA: È un fungo non commestibile che cresce in tutta Europa e nel Nord America. Il fungo è molto frequente in Gran Bretagna e in Irlanda.
Approfondisci
CORTINARIUS ORELLANUS: Il Cortinario orellano, nome scientifico Cortinarius orellanus, è un fungo velenoso mortale con cappello marrone, rossastro, rugginoso, a volte molto scuro.
CORTINARIUS SANGUINEUS: È un fungo velenoso di piccole dimensioni. Il suo cappello misura in media 2,5 cm.
Approfondisci
CORTINARIUS SPECIOSISSIMUS: Il Cortinarius speciosissimus è uno dei funghi più velenosi che esistano. Il suo nome deriva dal latino speciosissimus che significa splendido.
Approfondisci
ENTOLOMA LIVIDUM: Vive nei boschi e nelle radure ad essi vicine. Si trova molto frequentemente d’estate sotto a querce, faggi, castagni e robinie.
Approfondisci
FUNGO DELL’OLIVO: Cresce ai piedi di diversi alberi, soprattutto dell’ulivo, la quercia ed il faggio. Si trova in tutt’Italia in estate ed autunno.
Approfondisci
GALERINA MARGINATA: La Galerina marginata è un fungo velenoso mortale di piccole dimensioni. Di norma il suo cappello non supera i 5 cm di diametro.
GYMNOPILUS SPECTABILIS: A causa dei suoi effetti il fungoGymnopilus spectabilis è conosciuto all’estero come il fungo della risata o The Laughing Mushroom.
GYROMITRA ESCULENTA: La Gyromitra esculenta, anche nota come falsa spugnola, è un fungo molto pericoloso in quanto, in alcuni casi, la sua ingestione può anche provocare la morte.
Approfondisci
HEBELOMA SINAPIZANS: È un fungo velenoso noto anche con il nome di puzzone a causa del suo forte e sgradevole odore. Molto comune in Italia.
Approfondisci
HYGROCYBE CONICA: È un fungo velenoso con caratteristiche cromatiche che lo rendono facile da riconoscere con il solo esame macroscopico.
Approfondisci
HYPHOLOMA FASCICULARE: L’Hypholoma fasciculare, anche conosciuto con il nome popolare di falsochiodino, è un fungo velenoso presente in tutt’Italia.
Approfondisci
HYPHOLOMA LATERITIUM: È un fungo velenoso di piccola taglia. Il fungo fu descritto nel 1762 dal micologo tedesco Jacob Christian Schäffer che lo chiamò Agaricus lateritius.
Approfondisci
INOCYBE FASTIGIATA: Tutti gli appartenenti al genere Inocyba sono da evitare in quanto la maggior parte è sospetta. In particolare la fastigiata è velenosa in quanto contiene muscarina.
Approfondisci
LACTARIUS PIPERATUS: È un fungo velenoso ma, malgrado questo, viene ancora consumato in alcune regioni del mondo e d’Italia. Causa sindrome gastrointestinale.
Approfondisci
LACTARIUS VELLEREUS: È un fungo non commestibile di grandi dimensioni che cresce in tutt’Italia. Malgrado la sua tossicità, in alcune zone viene consumato comunque.
LEPIOTA BRUNNEOINCARNATA: È un fungovelenoso mortale appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. IL fungo è stato descritto scientificamente nel 1889.
Approfondisci
LEPIOTA CLYPEOLARIA: È un fungo velenoso caratterizzato da una consistenza molto fragile, difficile coglierlo senza romperlo. Aspetto e habitat
Approfondisci
LEPIOTA CRISTATA: Fungo velenoso conosciuto anche come falsamazza di tamburo a causa della sua somiglianza con quest’ultimo.
Approfondisci
LERATOMYCES CERES: È un piccolo fungo non commestibile e molto appariscente a causa del suo colore acceso e sgargiante.
MYCENA PURA: A causa della variabilità di colori con cui si presenta la Mycena pura sono state create delle sottofamiglie che lo identificano.
Approfondisci
PAXILLUS INVOLUTUS: È un fungo velenoso che, se consumato in modo eccessivo, può causare intossicazioni molto gravi. Fino a qualche anno fa era considerato commestibile.
Approfondisci
PEVERACCIO DELLE COLICHE: La sua ingestione provoca problemi gastro-enterici in quanto contiene sostanze acro-resinoidi che sono però sensibili al calore.
Approfondisci
PHOLIOTA SQUARROSA: La Pholiota squarrosa è un fungo velenoso molto comune in tutta l’Europa. I suoi effetti tossici vengono potenziati dall’alcol.
Approfondisci
PRATAIOLO VELENOSO: Il prataiolo velenoso, nome botanico Agaricus xanthoderma, è una specie abbastanza comune in Italia, tipica delle zone erbose.
PSILOCYBE SEMILANCEATA: è un fungo diffuso in gran parte dell’Europa, Italia compresa, e nel nord America. A causa del suo contenuto di psilocibina, il fungo ha effetti allucinogeni.
Approfondisci
RAMARIA FORMOSA: La Ramaria formosa, o ditola velenosa, è un fungo tossico appartenente alla famiglia Gomphaceae. Il suo nome deriva dal greco formosus che significa formoso, bello.
Approfondisci
RUSSULA FOETENS: È un fungo di medie dimensioni che appartiene al sottogruppo Foetentinae. È anche noto con il nome di Russula fetida
RUSSULA PERSICINA: La Russula persicina è un fungo di taglia medio piccola non commestibile. A causa della sua colorazione molto diffusa nello stesso genere, non è un fungo facile da riconoscere.
SARCOSCYPHA COCCINEA: È un fungo particolare la cui forma richiama quella di una tazza, per questo motivo in alcuni paesi nordici è chiamato tazza scarlatta degli elfi.
STROPHARIA AERUGINOSA: La Stropharia aeruginosa è un fungo dal colore appariscente che non passa inosservato. Negli esemplari giovani, il cappello è di colore verde blu.
TRICHOLOMA EQUESTRE: Il nome del fungoTricholoma equestre trae origine dalla parola latina equestris che letteralmente significa “del cavaliere”.
Approfondisci
TRICHOLOMA PARDINUM: L’Agarico tigrato, nome scientifico Tricholoma pardinum, è un fungo velenoso che può essere confuso con alcuni funghi commestibili.
TRICHOLOMA VIRGATUM: Il Tricholoma virgatum è un fungo velenoso descritto scientificamente per la prima volta nel 1.818 dal grande micologo svedese Elias Magnus Fries.
La classificazione dei funghi e della loro relativa commestibilità vanno affidate a micologi esperti o al personale specializzato degli enti sanitari competenti. Informazioni errate o atteggiamenti superficiali in merito potrebbero arrecare gravi danni da intossicazione o avvelenamenti anche mortali. Non consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità. Le immagini riportate sul sito www.mr-loto.it sono puramente indicative, si tenga presente che gli stessi funghi da un anno all’altro o da un luogo ad un altro possono presentarsi sotto forme e sfumature di colori leggermente diverse.