Peperoncino Rosso: Proprietà, Valori Nutrizionali
Peperoncino Rosso Proprietà
Il nome scientifico del peperoncino, alimento ricco di proprietà per la salute umana, è Capsicum annum. Il peperoncino rosso appartiene alla famiglia delle Solanaceae ed è originario delle Americhe.
Attualmente la sua coltivazione è ormai diffusa in ogni parte del mondo. Come molti altri alimenti salutari, il peperoncino era conosciuto per le sue proprietà ed i suoi benefici fin dall’antichità.
Indice
- Valori Nutrizionali
- Calorie
- Varietà
- Proprietà e Benefici
- Tumori
- Cuore
- Digestione
- Mal di Testa
- Radicali Liberi
- Diabete
- Vitamina C
- Trattamento del dolore
- Perdita di Peso
- Diminuire la Sensazione di Bruciore
- Unità di misura del piccante
- Coltivazione
- Controindicazioni
- Disturbi Intestinali
- Curiosità
Dal ritrovamento di reperti archeologici sappiamo con certezza che fin dal 5.000 a.C. circa, la popolazione messicana conosceva il peperoncino ed era dedita alla sua coltivazione. Fu importato in Europa da Cristoforo Colombo, nel suo secondo viaggio, risalente al 1493.
Uno studio tutto italiano ha sfatato quella che sembra essere una credenza ben radicata nella mente delle gente. Sembra infatti che il consumo moderato di peperoncino piccante non peggiori in nessun modo i sintomi delle emorroidi. I ricercatori aggiungono che non c’è nessuna necessità di evitare ai pazienti con emorroidi ci consumare saltuariamente un po’ di questa spezia piccante. (1)
Come vedremo in seguito, le varietà sono numerose, ora andiamo ad analizzare la sua composizione chimica.
Valori Nutrizionali del Peperoncino Rosso
Tabella nutrizionale per 100 g di peperoncino rosso crudo |
Uno dei suoi principali componenti è la capsaicina, un principio attivo da cui dipendono parecchie proprietà benefiche, ma vediamo ora nel dettaglio quali sono i valori nutrizionali del peperoncino rosso piccante essiccato.
Acqua | g | 88 |
Proteine | g | 1,87 |
Carboidrati | g | 8,81 |
Fibre | g | 1,5 |
Zuccheri | g | 5,3 |
Grassi | g | 0,44 |
Ceneri | g | 0,87 |
Minerali | ||
Calcio | mg | 14 |
Rame | mg | 0,129 |
Ferro | mg | 1,03 |
Magnesio | mg | 23 |
Manganese | mg | 0,187 |
Fosforo | mg | 43 |
Potassio | mg | 322 |
Selenio | mcg | 0,5 |
Sodio | mg | 9 |
Zinco | mg | 0,26 |
Vitamine | ||
Vitamina A | IU | 952 |
Vitamina A, RAE | mcg | 48 |
B1 | mg | 0,072 |
B2 | mg | 0,086 |
B3 | mg | 1,244 |
B5 | mg | 0,201 |
B6 | mg | 0,506 |
Vitamina C | mg | 143,7 |
Vitamina E | mg | 0,69 |
Vitamina J | mg | 10,9 |
Vitamina K | mcg | 14 |
Beta Carotene | mcg | 534 |
Luteina Zeaxantina | mcg | 709 |
Folati | mcg | 23 |
Fonte: USDA
Aminoacidi: acido aspartico, acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, prolina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina.
Questa favolosa spezia contiene la capsaicina, uno dei composti vegetali attualmente più studiati del peperoncino rosso. La capsaicina è responsabile del sapore piccante della spezia e di molti effetti benefici sulla salute.
Le altre sostanze presenti sono la la capsantina, diversi sali e oligoelementi naturali, lecitina, che è contenuta in modo particolare nei semi, e flavonoidi. In ultimo ci sono l’acido ferulico e l’acido sinapico. Entrambi i composti hanno proprietà molto utili per la salute.
Calorie del Peperoncino Rosso
100 grammi di peperoncino rosso crudo hanno una resa calorica pari a 40 kcal.
Le Principali Varietà
Le varietà sono molto numerose, qui di seguito elenchiamo le 4 specie più conosciute ed impiegate per uso alimentare:
Capsicum annuum: la sua coltivazione è la più diffusa, comprende il peperoncino usato in Italia, quello di Cayenna, che in assoluto è la varietà più piccante, quello messicano chiamato Jalapeno e i peperoni.
C. baccatum: di piccantezza media, la sua zona di coltivazione è prevalentemente quella della Bolivia e del Perù.
C. chinense: questa varietà comprende peperoncini tra i più piccanti al mondo, gli Habanero, con una forma arrotondata ed un colore rosso marrone rossastro. È originario del Sud America.
Capsicum frutescens: anche questa specie è molto piccante, la varietà più famosa è chiamata tabasco. Grazie all’abbondanza di succo che caratterizza questa qualità si produce la nota salsa che prende il nome dal peperoncino stesso, tabasco.
Peperoncino Rosso: Proprietà e Benefici
Antitumorale
Contiene un composto alcaloide, chiamato capsaicina, al quale sono state attribuite proprietà antitumorali, antibatteriche ed analgesiche. Oltre che per motivi gastronomici, i benefici che apporta alla salute rappresentano un motivo in più per consumarlo.
Alcuni ricercatori giapponesi ed americani hanno scoperto che il peperoncino rosso potrebbe avere un ruolo importante nella prevenzione del tumore alla prostata. Da esperimenti condotti su cavie da laboratorio è emerso che i topi che assumevano capsaicina, che è il principio attivo del peperoncino rosso, sviluppavano masse tumorali ridotte dell’80% circa rispetto ai topi che non ne mangiavano.
A conferma di questa notizia lo studio è stato pubblicato nel 2006 su Cancer Research. Ricordiamo tuttavia che l’organismo degli animali è molto diverso dal nostro ed anche le sue reazioni non sono le stesse.
Un altro studio del 2016 suggerisce che la capsaicina ha potenziale attività antitumorale. In particolare modo questo composto ha dimostrato di alterare l’espressione di diversi geni coinvolti nella sopravvivenza delle cellule cancerogene. (2)
Secondo uno studio americano, la capsaicina presente nel peperoncino rosso ha un potente effetto anti proliferativo nei confronti del tumore alla prostata. I ricercatori hanno scoperto che l’assunzione orale di capsaicina blocca la proliferazione delle cellule malate e ne causa la morte per apoptosi. (3)
Uno studio giapponese ha scoperto che la capsaicina è efficace contro la gastrite da H.pylori. Insieme alla piperina questo composto contrasta l’infiammazione causata dal batterio. Questa infezione batterica spesso causa il tumore gastrico. Secondo i ricercatori il peperoncino rosso potrebbe essere un valido metodo per prevenirlo. (4)
Un altro studio condotto in sud Corea suggerisce che la capsaicina presente nel peperoncino rosso è efficace anche contro il tumore al seno. (5) Ci sono comunque molti studi che supportano le proprietà antitumorali di questo composto vegetale in abbinamento ad altri supplementi dietetici. (6)
Tumore allo Stomaco
Il suo uso regolare, grazie alle sue proprietà antiossidanti, sembra inibire lo sviluppo di manifestazioni cancerose anche e livello dello stomaco. Naturalmente il tutto deve ancora essere confermato da ulteriori studi e verifiche sull’uomo, per avere prove scientifiche sufficienti ad affermarlo con certezza.
Benefici Cardiovascolari
Il peperoncino rosso piccante ha dimostrato proprietà utili a ridurre i trigliceridi ed i livelli di colesterolo nel sangue. Nello stesso tempo i suoi effetti risultano efficaci per ridurre il rischio della formazione di coaguli nel sangue. (7)
Secondo i ricercatori il peperoncino rosso favorisce la fibrinolisi ed aiuta a prevenire i coaguli di sangue. Questo vegetale risulta quindi utile per ridurre il rischio di attacchi di cuore. Inoltre la capsaicina aiuta a rimuovere i depositi di grasso che causano il restringimento delle arterie con benefici per la circolazione sanguigna. (8, 9)
Secondo uno studio del 2003 la spezia ha anche proprietà antinfiammatorie utili a prevenire diverse patologie. (10)
Tutto questo va a vantaggio della salute del cuore e dell’apparato cardiocircolatorio. Studi e statistiche hanno evidenziato come nei paesi in cui si fa un largo uso di questo vegetale vi è un tasso molto basso di patologie cardiache.
Proprietà Digestive del Peperoncino Rosso
L’assunzione di peperoncino aiuta a migliorare la produzione di saliva che è importante per una buona digestione. Secondo gli studi l’assunzione di questo vegetale stimola le ghiandole salivari necessarie per iniziare il processo digestivo. (11)
Uno studio cinese suggerisce che il peperoncino stimola anche la produzione di succhi gastrici che aiutano il corpo a metabolizzare i nutrienti del cibo. (12)
Mal di Testa
Secondo i ricercatori il peperoncino rosso è in grado di stimolare la risposta al dolore in un’altra parte del corpo. In questo modo il cervello pone la sua attenzione su una nuova posizione del corpo e non si concentra più sul mal di testa. In pratica assumendo questa spezia piccante inganni il cervello che sposta la sua attenzione altrove. (13, 14)
Radicali Liberi
Utilizzare regolarmente, ma senza esagerare, un po’ di peperoncino rosso piccante fresco per condire i nostri piatti, protegge l’organismo dai danni dei radicali liberi. Questi composti sono la causa all’origine di diverse malattie, tra cui l’arteriosclerosi.
Questa proprietà è stata dimostrata da uno studio di quattro settimane su soggetti a cui sono stati somministrati peperoncini freschi. I risultati hanno confermato che i pazienti hanno aumentato la resistenza all’ossidazione dei grassi del loro organismo.
Diabete
Le proprietà del peperoncino si rivelano interessanti anche nel caso di diabete di tipo 2. In uno studio australiano pubblicato sull’ American Journal of Clinical Nutrition, i ricercatori hanno dimostrato che, dopo un pasto che comprende il peperoncino rosso, i pazienti diabetici hanno bisogno di una dose inferiore di insulina per abbassare la glicemia rispetto a quando consumano un pasto senza peperoncino.
Uno studio cinese sui ratti suggerisce che il peperoncino rosso riduce i livelli di zuccheri nel sangue ed aumenta i livelli di insulina. (15)
Un altro studio coreano ha scoperto che la capsaicina migliora il metabolismo del glucosio e migliora la sensibilità all’insulina. (16) Anche questa ricerca è stata però condotta sui ratti. Si attendono ulteriori studi sugli esseri umani per confermare questa proprietà della spezia.
Il Peperoncino Rosso è Ricco di Vitamina C
Se consumato fresco è una fonte ricchissima di vitamina C. Grazie all’abbondante presenza di Vitamina C, il consumo regolare di peperoncino apporta benefici alla pelle e protegge il corpo dagli agenti infettivi, dai radicali liberi e da malattie come lo scorbuto.
Benefici ai Capelli
Anche i capelli traggono benefici dall’uso del peperoncino rosso, infatti una migliore circolazione sanguigna avrebbe effetti positivi anche sulla vita dei bulbi piliferi.
Trattamento del Dolore
La capsaicina è una sostanza riconosciuta per il trattamento del dolore derivante dall’artrosi. Esistono diversi studi che descrivono i vantaggi ed i benefici nell’utilizzo di questa sostanza nei confronti del dolore da artrosi.
Uno studio in doppio cieco condotto su 200 pazienti con psoriasi, ad alcuni sono stati somministrati dei placebo mentre ad altri delle pomate con capsaicina. I pazienti che hanno ricevuto le pomate con estratto di peperoncino rosso hanno avuto dei miglioramenti tangibili.
Uno studio ha esaminato gli effetti di questa spezia su pazienti affetti da bruciore di stomaco (dispepsia). Lo studio prevedeva l’assunzione per 5 settimane di 2,5 gr al giorno di peperoncino rosso. Al termine dell’esperimento si è riscontrato che il dolore aumentava nelle prime settimane di trattamento per poi diminuire in seguito. (17)
Questo risultato è supportato da un altro studio. In questo caso il test è stato effettuato su pazienti con bruciore da reflusso acido. Lo studio è durato 6 settimane ed ai pazienti sono stati somministrati 3 gr di spezia al giorno. Al termine del test i pazienti hanno visto migliorare l’entità del bruciore. (18)
Uno studio inglese ha scoperto che la spezia allevia il dolore dopo un’operazione chirurgica, ma non solo. Le sue proprietà antidolorifiche sono efficaci anche per i dolori alle articolazioni, ai muscoli ed in caso di artrosi, artrite reumatoide e fibromialgia. (19)
Bisogna però puntualizzare che l’effetto antidolorifico della capsaicina non è definitivo. Secondo uno studio il suo effetto svanisce dopo 3 giorni dall’assunzione.
Il Peperoncino è Espettorante
La capsaicina non è utile solo in caso di dolore, le sue proprietà sono anche d’aiuto nell’eliminazione del muco dalle vie respiratorie.
È importante ricordare che, come per tutti gli alimenti, per trarre benefici dalle buone proprietà del peperoncino, non è necessario abusarne perché si rischia di tramutare un alimento salutare per la nostra salute in uno dannoso.
Perdita di Peso
Ci sono diversi studi che suggeriscono che l’assunzione regolare di questa spezia può ridurre l’appetito e può aiutare a bruciare i grassi. Queste proprietà fanno del peperoncino rosso un potenziale alleato nella perdita di peso. (20)
A testimonianza di questo ci sono studi che dimostrano come 10 gr al giorno possono aumentare in modo significativo il consumo di grassi. (21, 22)
La capsaicina può anche ridurre l’apporto di calorie. Uno studio condotto su 24 consumatori abituali ha confermato che la sua assunzione prima di un pasto riduce l’apporto calorico. (23)
Come Diminuire la Sensazione del Bruciore
Generalmente quando si mangia qualcosa di particolarmente piccante e non si è abituati, si ha come la sensazione che la bocca vada a fuoco e l’istinto è quello di bere acqua fresca. La sostanza del peperoncino che provoca bruciore, la capsaicina, non è solubile in acqua e per questo, dopo aver bevuto, il bruciore resta.
Ecco gli accorgimenti che si possono adottare per alleviare il bruciore del peperoncino: mangiare dello yogurt naturale o della mollica di pane, bere latte fresco, assumere olio o superalcolici (senza esagerare), tutti elementi in cui la sostanza piccante si scioglie e la sensazione di bruciore si attenua.
L’Unità di Misura per il Piccante
Nel 1912 il chimico americano W. Scoville inventò un metodo per misurare il grado di piccantezza del peperoncino. La misurazione del grado di piccante viene espressa in SU (Scoville Units) che indicano il grado di diluizione in acqua necessario per rendere impercettibile la sensazione di piccante.
In base ai risultati del test, ad ogni peperoncino è stato attribuito, a grandi linee, un grado di piccantezza.
Il valore più basso spetta al peperone o peperoncino dolce: 0-150 SU. Il più alto spetta invece al peperoncino Habanero Red Savina: 350.000 SU. Per fare un esempio 1 cc di Habanero dopo essere stato diluito in 300 litri d’acqua dà ancora la sensazione di piccante.
Coltivazione del Peperoncino Rosso
La coltivazione del peperoncino rosso può essere praticata in tutta Italia con successo ed anche in buona parte del mondo. Per quanto riguarda l’Italia, al Sud può essere seminato in casa nei mesi di Gennaio/Febbraio, mentre per il Settentrione è meglio aspettare Marzo.
È importante ricordarsi che il peperoncino è una pianta che predilige il caldo, per cui nella coltivazione al Nord Italia, bisogna avere l’accortezza di tenere le piantine in casa nei mesi invernali.
La germinazione avviene con molta facilità. Per fare germinare un seme è sufficiente metterlo in terra o in vaso, non sotto il sole diretto ed innaffiarlo ogni tanto. La temperatura ottimale si aggira intorno ai 20° e come terreno l’ideale sarebbe una torba abbastanza fine, anche se un terriccio standard è in grado di svolgere la sua funzione.
Dopo la germinazione, durante i primi due mesi, è consigliabile tenere le piante di peperoncino in ambiente protetto, vicino ad una finestra o ad una zona luminosa. Prima di trapiantarle attendete che le piantine siano alte almeno 10 cm, disponendole poi nel terreno ad una distanza di circa 20 cm una dall’altra.
Se è possibile, cercate una zona esposta al sole ed annaffiate in modo abbondante tutti i giorni.
Per ulteriori approfondimenti sulla coltivazione del peperoncino puoi visionare questa pagina.
Controindicazioni del Peperoncino Rosso
Può irritare la pelle e gli occhi, lavatevi accuratamente le mani dopo averlo maneggiato.
I maggiori produttori di questa spezia sono la Cina, la Turchia, la Spagna, il Messico e la Nigeria.
L’introduzione del peperoncino rosso in Africa e in Asia è attribuita all’esploratore Ferdinando Magellano.
Nonostante le convinzioni popolari, il peperoncino rosso non causa ulcere, bruciori di stomaco o emorroidi. Tuttavia il suo consumo frequente è sconsigliato a chi soffre già di questi disturbi. Allo stesso modo l’uso del peperoncino può aggravare una condizione già presente di reflusso gastro-esofageo.
Sarebbe bene che i bambini, per la delicatezza del loro apparato digerente, limitassero il consumo di peperoncino rosso a piccolissime quantità, saltuariamente.
Disturbi Intestinali
In alcune persone il suo consumo può causare disagio intestinale. I sintomi possono essere dolori addominali, bruciori all’intestino e diarrea. Questi effetti sono più comuni nelle persone con la sindrome dell’intestino irritabile.
Secondo recenti studi il peperoncino può aggravarne momentaneamente i sintomi nelle persone che non sono abituate a mangiarlo. (24)
Anche chi subisce un’operazione per le ragadi anali deve astenersi dal consumare questa spezia. Secondo uno studio del 2007 infatti il suo consumo aumenta il dolore e l’infiammazione post operatoria. (25)
Curiosità
I volatili, a differenza dei mammiferi, non sono sensibili all’effetto piccante del peperoncino, questo perché la sua sostanza irritante, la capsaicina, agisce su uno speciale recettore nervoso che gli uccelli non possiedono. Per questo motivo il peperoncino risulta essere un alimento prediletto dagli uccelli, in quanto è una ricca fonte di vitamina C e carotene, molto utili durante la muta del piumaggio.
In cambio, i volatili contribuiscono alla diffusione dei semi, sia mentre consumano il peperoncino, sia tramite le feci. I semi infatti riescono a passare indenni attraverso l’apparato digerente. Si pensa che questa particolarità abbia contribuito a rafforzare l’idea della capsaicina come sostanza protettrice.
Esistono centinaia di tipi di peperoncino che hanno forme, colori, dimensioni e livello di piccantezza diversi.
Come scritto in precedenza è la capsaicina la responsabile del gusto piccante del peperoncino rosso. Per questo motivo nello spray al peperoncino viene usato un estratto della spezia stessa.
Se vuoi scegliere un buon peperoncino fresco verifica che il colore sia intenso e lucido, la pelle deve essere ben tesa e gli steli rigidi e freschi. Per scegliere invece un buon peperoncino rosso essiccato attieniti al colore. Se si presenta scolorito probabilmente avrà poco sapore.
Conservate i peperoncini freschi in sacchetti di carta, nella parte bassa del frigorifero adatta alle verdure, se invece volete farli essiccare sarà sufficiente appenderli al sole. Quello in polvere va invece conservato in barattoli in vetro chiusi ed al riparo dalla luce.
Come riportato da alcuni studi il contenuto di antiossidanti e molto maggiore negli esemplari rossi maturi rispetto a quelli verdi ed acerbi. (26)
Peperoncino rosso: proprietà, benefici, valori nutrizionali