Rabarbaro: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali
Rabarbaro Proprietà
Il rabarbaro è un vegetale con buoni valori nutrizionali che assomiglia un po’ ad una sorta di sedano rosso. La parte che viene consumata sono gli steli, le foglie invece sono tossiche. Ecco le sue proprietà terapeutiche e i benefici sulla salute
La pianta del rabarbaro, nome scientifico Rheum Officinale, appartiene alla famiglia delle Polygonaceae. La pianta è originaria della Cina e cresce sia in Europa che in Asia. È una pianta perenne caratterizzata dalla presenza di grandi foglie e piccoli fiori.
Le prime informazioni che riguardano le sue proprietà terapeutiche ci giungono dalla Cina. A fornirle è l’imperatore cinese Shen Nung, vissuto nel 2.700 a.C. Egli descrive appunto le qualità del rabarbaro nel suo libro di erbe medicinali.
Il nome rabarbaro deriva da due parole greche: ra che significa pianta e barbaron che sta a indicare che questa pianta era solitamente coltivata da popolazioni barbare.
La pianta è abbastanza robusta e si adatta bene al clima ed al terreno in cui cresce. L’unica necessità che ha è quella di una buona irrigazione, soprattutto nei periodi di siccità. Per crescere e prosperare la pianta ha bisogno di inverni rigidi. Per questo motivo viene coltivata nelle regioni montuose e temperate di tutto il mondo, in particolar modo nel nordest asiatico.
Indice
- Valori Nutrizionali
- Calorie
- Proprietà e Benefici
- Digestione
- Stitichezza e Diarrea
- Perdita di Peso
- Colesterolo
- Antiossidanti
- Antitumorale
- Menopausa
- Infiammazione
- Cervello
- Ossa
- Uso farmaceutico
- Varietà
- Controindicazioni
- Curiosità
Per il suo gusto piuttosto acido ed un po’ dolce, il rabarbaro è una verdura piuttosto insolita. A causa del suo gusto acido viene sempre consumato cotto con l’aggiunta di un po’ di zucchero.
Nei tempi più antichi la pianta veniva usata come erba medicinale e le sue radici essiccate sono state usate nella medicina tradizionale cinese per migliaia di anni.
Valori Nutrizionali del Rabarbaro
Tabella Nutrizionale per 100 gr di rabarbaro crudo |
Acqua | g | 93,6 |
Proteine | g | 0,9 |
Carboidrati | g | 4,54 |
Grassi | g | 0,2 |
Fibra | g | 1,8 |
Zuccheri | g | 1,1 |
Ceneri | g | 0,76 |
Minerali | ||
Calcio | mg | 86 |
Ferro | mg | 0,22 |
Magnesio | mg | 12 |
Fosforo | mg | 14 |
Potassio | mg | 288 |
Zinco | mg | 0,10 |
Rame | mg | 0,021 |
Manganese | mg | 0,196 |
Sodio | mg | 4 |
Vitamine | ||
Vitamina A | IU | 102 |
Vitamina A, RAE | mcg | 5 |
B1 | mg | 0,020 |
B2 | mg | 0,030 |
B3 | mg | 0,300 |
B5 | mg | 0,085 |
B6 | mg | 0,024 |
Vitamina C | mg | 8 |
Vitamina E | mg | 0,27 |
Vitamina J | mg | 6,1 |
Vitamina K | mcg | 29,3 |
Beta Carotene | mcg | 61 |
Folati | mcg | 7 |
Fonte: USDA
Il rabarbaro è anche ricco di antiossidanti tra i quali ci sono gli antociani e le proantocianidine. Inoltre contiene 99 mg di acidi grassi omega 6 ogni 100 grammi di parte edibile.
Calorie
Molto basse le calorie, 100 grammi di rabarbaro, hanno un apporto di 21 kcal.
Rabarbaro: Proprietà e Benefici
Digestivo e Lassativo
Gli antichi romani e i greci lo utilizzavano in modo massiccio grazie alle sue proprietà terapeutiche. Il suo impiego principale è quello lassativo. Se assunto sotto forma di tisana prima dei pasti, può portare alcuni benefici al fegato ed alla digestione.
Contiene antrachinoni, composti che hanno proprietà lassative, dal lato opposto contiene anche tannini che hanno invece effetto astringente. Se assunto in piccole dosi il rabarbaro ha proprietà astringenti mentre in dosi più elevate funge da blando lassativo.
Uno studio cinese il rabarbaro aumenta la secrezione di ormoni gastrointestinali e migliora la motilità intestinale favorendo la digestione. (1)
Infezioni Intestinali
Viene impiegato in fitoterapia per combattere le infezioni dell’intestino. Infatti, grazie alle sue proprietà, riequilibra la situazione della mucosa intestinale.
Stitichezza e Diarrea
Questo vegetale viene spesso menzionato per le sue proprietà purgative che vengono usate per facilitare i movimenti intestinali. Secondo alcuni studi, se assunto in modo corretto (è necessario consultare un medico), può anche aiutare ad alleviare la stitichezza in modo naturale. (2)
Scottature e Ferite
Da secoli è conosciuta la sua attività antinfiammatoria e, per uso esterno, viene impiegato per curare scottature e ferite.
Perdita di Peso
Il rabarbaro è una delle verdure con il più basso apporto calorico. Per questo motivo viene spesso inserito nella diete di chi vuole perdere peso senza però trascurare la propria salute.
L’impatto che i vari composti organici hanno sul metabolismo può anche aumentare la capacità del nostro organismo di bruciare grassi.
Secondo recenti studi, grazie anche alle sue proprietà lassative, questo vegetale risulta davvero utile nella perdita di peso. (3)
Il Rabarbaro Abbassa il Colesterolo
La sua assunzione apporta benefici al sistema cardiovascolare e quindi al cuore. Questo vegetale infatti è estremamente povero di grassi e non contiene colesterolo.
Grazie alla buona presenza di fibre alimentari il rabarbaro facilita l’eliminazione del colesterolo LDL. In questo modo previene la formazione di pericolose placche nelle arterie.
In uno studio sono stati somministrati 27 grammi al giorno di fibra di gambo di rabarbaro ad un gruppo di uomini con il colesterolo alto. Al termine del test i partecipanti hanno visto ridursi dell’8 % i livelli di colesterolo LDL. (4)
Antiossidanti
La grande quantità di composti antiossidanti contrasta l’attività dei radicali liberi. Apporta quindi benefici al sistema cardiovascolare ed alla salute del cuore. Anche i suoi semi hanno dimostrato proprietà antiossidanti utili nel contrastare l’attività dei radicali liberi.
Uno studio del 2016 condotto in Cina ne conferma l’efficacia nella lotta ai radicali liberi. (5)
Secondo gli studi il suo contenuto di polifenoli è superiore perfino a quello dei cavoli. (6)
Tra i composti antiossidanti del rabarbaro ci sono anche gli antociani. Si tratta di pigmenti che sono responsabili del colore rosso della pianta. Questi composti, presenti in molti altri vegetali, apportano diversi benefici alla salute. (7, 8)
Il Rabarbaro è Antitumorale
Come abbiamo appena visto il rabarbaro è utile nel contrastare i radicali liberi. I radicali liberi sono un sottoprodotto del metabolismo umano. La loro attività può uccidere o trasformare le cellule sane in cellule malate, spesso il cellule cancerose.
Il rabarbaro è ricco di beta-carotene e di composti fenolici come la luteina e la zeaxantina che proteggono la pelle dai radicali liberi.
Una dieta ricca di questi composti antiossidanti può prevenire l’insorgere di alcuni tipi di tumore. Quello alla bocca e ai polmoni ne sono un esempio, ma non solo. La prevenzione si estende anche alla degenerazione maculare, alla cataratta ed all’invecchiamento precoce.
È recente la notizia che riporta le proprietà antitumorali di un tipo di rabarbaro coltivato in Inghilterra, precisamente la varietà Rheum rhapontigen. Pare che la sua cottura prolungata per 20 minuti sia in grado di aumentare i livelli di polifenoli. Questi composti sono agenti chimici in grado di uccidere le cellule tumorali.
Secondo lo studio le sue proprietà antitumorali aumentano notevolmente quando il rabarbaro viene cotto in forno per 20 minuti. (9)
Uno studio su animali del 2015 sostiene che la parietina, un pigmento concentrato in questo vegetale, può uccidere il 50 % delle cellule tumorali in sole 48 ore.
Menopausa
Uno studio del 2006 dimostra come questa pianta può essere utile nel ridurre le vampate di calore. Il suo contenuto di fitoestrogeni può inoltre ridurre gli altri sintomi tipici della menopausa. (10)
Infiammazione
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie è stato utilizzato a lungo nella medicina cinese per promuovere la salute di varie parti del corpo. Uno studio condotto in Cina ha confermato la sua efficacia nel guarire le cellule infiammate dell’organismo. (11)
Il Rabarbaro fa Bene al Cervello
Il rabarbaro è una buona fonte di vitamina K che svolge un ruolo molto importante per la salute del cervello e dell’attività neuronale. La vitamina K protegge infatti le cellule del cervello dall’ossidazione e stimola l’attività cognitiva. I benefici sono in termini di prevenzione per quanto riguarda l’Alzheimer.
Uno studio del 2015 conferma che il rabarbaro può avere effetti benefici sulla salute del cervello riducendone l’infiammazione. (12)
Benefici alle Ossa
La presenza di vitamina K promuove la crescita ossea e ne stimola la riparazione in caso di danni. Insieme alla buona quantità di calcio il consumo di questo vegetale è quindi indicato per mantenere le ossa in salute.
Secondo questo studio del 2007 la vitamina K può effettivamente ridurre il rischio di fratture. (13)
Altre Proprietà
Ha proprietà antisettiche, emollienti, antispasmodiche, diuretiche e toniche. La sua radice si utilizza per il trattamento della diarrea, per i disturbi a fegato e cistifellea, ma non solo. È anche utile per le emorroidi, per i problemi mestruali, per i brufoli e per depurare l’organismo.
Attenzione: le foglie del rabarbaro non vanno consumate poiché sono tossiche e la loro ingestione provoca un forte bruciore alla gola con nausea e vomito.
Uso Farmaceutico del Rabarbaro
Grazie alla presenza di sostanze benevole per la salute il rabarbaro viene utilizzato in campo industriale per la preparazione di diversi farmaci. La parte della pianta che viene utilizzata a tale scopo è quella che sta sottoterra, chiamata rizoma. Ha l’aspetto biancastro all’esterno e sfumato di giallo internamente. Il sapore, purtroppo, essendo amarognolo ed acidulo, non è dei migliori.
Le Varietà di Rabarbaro
Le specie di rabarbaro sono circa 60, la più conosciuta dopo il Rheum Officinale è il Rheum Palmatum, conosciuto come rabarbaro cinese. Molto spesso questa specie viene impiegata, grazie alla bellezza e alle dimensioni delle foglie, per scopi ornamentali. A seguire troviamo il Rheum Undulatum, la cui coltivazione ha dato ottimi risultati in Sardegna ed il Rheum Rhabarbarum.
Le altezze di queste piante, a seconda della specie, variano da meno di un metro fino a 3 metri.
Controindicazioni del Rabarbaro
Benché sia in possesso di molte proprietà terapeutiche è bene essere molto cauti nel suo utilizzo. Esistono infatti casi in cui esso interagisce con alcuni farmaci con effetti collaterali indesiderati. Per questo motivo è d’obbligo consultare un medico prima dell’eventuale sua assunzione.
L’uso del rabarbaro è poi sconsigliato alle donne in gravidanza, ai bambini che non hanno ancora raggiunto il secondo anno di età ed ai malati di ulcera e calcoli renali.
Curiosità
Il rabarbaro è una delle erbe più utilizzate nella medicina cinese. Una delle sue proprietà più importanti ed apprezzata è quella che apporta benefici al sistema digestivo.
Una volta assunto è in grado di variare il colore delle urine in un giallo intenso, a volte anche rosso.
Può essere impiegato per combattere i parassiti dell’orto. Come? Sotterrando alcuni pezzi di rabarbaro nelle vicinanze di cavoli o verze si ottiene l’allontanamento di un fastidioso parassita di questi 2 ortaggi.
Può essere utilizzato per donare riflessi color ramato ai capelli. È sufficiente mettere in infusione alcuni pezzi di rabarbaro nel vino bianco per una settimana. Al termine si utilizzerà il liquido ottenuto sui capelli dopo averli lavati.
Rabarbaro: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali