Rafano: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali
Rafano Proprietà
Il rafano è una radice con un gusto particolarmente forte e con interessanti valori nutrizionali. Ha diverse proprietà terapeutiche supportate da studi scientifici. Vediamo nel dettaglio quali sono i suoi benefici sulla salute
Il rafano, nome botanico Armoracia rusticana, è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. La famiglia è la stessa del cavolo, dei broccoli e della senape.
Il rafano è anche noto con il nome di Barbaforte. Produce fiori formati da quattro petali bianchi e una radice bianca di forma cilindrica dal gusto piccante. Di norma viene consumata fresca o sott’aceto.
La pianta ha un’altezza che varia dai 20 agli 80 centimetri. Le sue foglie, quando ancora giovani, possono essere consumate in insalata insieme ad altre verdure. È consigliato tagliarle in listerelle sottili.
Tradizionalmente la radice di rafano è usata per trattare le infezioni batteriche delle vie respiratorie e della vescica urinaria. È anche nota per le sue caratteristiche antinfiammatorie ed è di conseguenza utilizzata per il trattamento di sinusiti acute e bronchiti. (1)
Sulla base delle attuali conoscenze, si può presumere che gli effetti curativi del rafano siano dovuti alla bioattività di un enzima chiamato allil isotiocianato. Inoltre, le radici contengono l’antiossidante acido ascorbico così come i flavonoidi kaempferol e quercetina che sono noti per la loro capacità antinfiammatoria. (2)
Indice
- Valori Nutrizionali
- Calorie
- Proprietà e Benefici
- Antiossidanti
- Digestione
- Infiammazione
- Problemi Respiratori
- Tumori
- Antibatterico
- Infezioni alle Vie Urinarie
- Conservazione
- Salsa Cren
- Controindicazioni
- Curiosità
La radice può essere grattugiata fresca sulle carni e gli arrosti in generale. In alternativa può essere impiegata per la preparazione di una salsa piccante chiamata cren che viene utilizzata sempre su carni ed arrosti.
Il rafano ha una lunga storia nella medicina popolare è può aiutare a prevenire e curare una serie di disturbi comuni. Nel Medioevo sia le foglie che le radici venivano usate a scopo terapeutico. Si usava prevalentemente come diuretico, per le infezioni del tratto urinario e per i problemi respiratori.
Originario dell’Europa ora è presente in tutto il mondo. Ha un gusto molto forte che non a tutti piace.
Valori Nutrizionali del Rafano
Tabella Nutrizionale per 100 gr di rafano |
Acqua | g | 85,1 |
Proteine | g | 1,18 |
Carboidrati | g | 11,29 |
Grassi | g | 0,69 |
Zuccheri | g | 7,99 |
Fibre | g | 3,3 |
Ceneri | g | 1,76 |
Minerali | ||
Calcio | mg | 56 |
Rame | mg | 0,058 |
Ferro | mg | 0,42 |
Magnesio | mg | 27 |
Manganese | mg | 0,126 |
Fosforo | mg | 31 |
Potassio | mg | 246 |
Selenio | mg | 2,8 |
Sodio | mg | 420 |
Zinco | mg | 0,83 |
Vitamine | ||
Vitamina A | IU | 2 |
B1 | mg | 0,008 |
B2 | mg | 0,024 |
B3 | mg | 0,386 |
B5 | mg | 0,093 |
B6 | mg | 0,073 |
Vitamina C | mg | 24,9 |
Vitamina E | mg | 0,01 |
Vitamina J | mg | 6,5 |
Vitamina K | mcg | 1,3 |
Folati | mcg | 57 |
Fonte: USDA
Contiene inoltre il glucoside solforato sinigrina, presente anche nella senape, con proprietà antibatteriche e responsabile, insieme ad altri oli essenziali, del gusto intenso e piccante del rafano.
Calorie
100 gr di rafano hanno un apporto calorico pari a 48 kcal.
Rafano: Proprietà e Benefici
Antiossidanti
I radicali liberi sono un sottoprodotto del metabolismo umano che può provocare gravi danni alla salute. Gli studi ci informano che la radice di rafano contiene composti antiossidanti che possono contrastare l’attività dei radicali liberi. (3)
Alcuni antiossidanti presenti in questo vegetale hanno proprietà anti mutagene. Questo significa maggiore protezione con gli agenti mutageni che possono creare danni permanenti. Ci sono studi che dimostrano che le mutazioni siano la causa delle malattie cardiache e di altre patologie degenerative. (4)
Aiuta la Digestione
Al rafano vengono attribuite diverse proprietà terapeutiche utili in caso di inappetenza e di problemi di digestione. La sua assunzione infatti favorisce la produzione di bile aiutando il processo digestivo.
Secondo la ricerca scientifica il rafano stimola la produzione di bile nella cistifellea. Questo meccanismo favorisce quindi il processo digestivo. (5)
Il Rafano è Antinfiammatorio
Grazie alla presenza dei glicoli dell’olio di senape, ha proprietà antinfiammatorie ed analgesiche. Queste apportano benefici soprattutto nei confronti delle vie urinarie e respiratorie. Questa proprietà è supportata da uno studio italiano del 2015. (6)
Problemi Respiratori
Grazie alle sue proprietà antibiotiche la radice è stata usata per molti anni nella medicina popolare per curare la bronchite, la tosse, la sinusite ed il raffreddore.
Uno studio tedesco ha comparato gli effetti di questa pianta con quelli degli antibiotici convenzionali. I risultati hanno mostrato un risultato simile ai trattamenti convenzionali nei confronti della sinusite acuta e della bronchite. (7)
Inoltre l’odore pungente del rafano aiuta l’organismo ad espellere il muco e previene le infezioni dell’apparato respiratorio superiore.
Pressione Sanguigna
Il rafano ha un buon contenuto di potassio, un elettrolita indispensabile per la regolazione dei fluidi corporei. Il potassio ha anche proprietà vasodilatatrici e la sua carenza può provocare ipertensione con un più alto rischio di sviluppare infarto ed ictus.
Tumori
Ha un buon contenuto di composti antiossidanti come la vitamina C, l’isotiocianato e la sinigrina. In particolar modo i composti di glucosinolato che sono responsabili del gusto piccante sembrano efficaci nella lotta ai tumori. In natura questi composti proteggono le piante dagli agenti tossici.
Uno studio americano ha rilevato che questa radice ha la proprietà di rendere il corpo più resistente ai tumori. Altri studi suggeriscono che il rafano può provocare la morte cellulare nelle cellule del tumore al seno ed al colon. (8, 9, 10)
La ricerca scientifica sta studiando il modo di utilizzare i glucosinolati come agenti chemiopreventivi. (11)
Il Rafano è Antibatterico
Studi recenti hanno evidenziato la presenza nel rafano di un composto con proprietà antibatteriche. Questo prende il nome di solfuro di allile. Uno studio del 2010 suggerisce che l’olio estratto dal rafano ha proprietà antibatteriche efficaci contro molti agenti patogeni. (12)
C’è un altro studio che dimostra che il suo olio essenziale limita la crescita dei batteri nella carne ed è quindi utili per aumentarne i tempi di conservazione. (13)
Infezioni delle Vie Urinarie
Sempre grazie alle sue proprietà antibiotiche il rafano è anche efficace nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie. Il suo utilizzo si è rivelato più efficace dei trattamenti antibiotici tradizionali. (14)
Uno studio americano sostiene che l’isotiocianato di allile aiuta a prevenire il tumore alla vescica ed è forse per questo che ha anche effetti benefici per la salute dell’apparato urinario. (15)
Conservazione del Rafano
Viene raccolto dopo 2 anni di coltivazione. A causa del suo veloce deterioramento deve essere consumato subito. Oltre a perdere turgore e freschezza la pianta, in breve tempo, perde anche alcune delle sue proprietà organolettiche.
Il rafano può essere conservato sott’aceto oppure, dopo essere stato grattugiato, può essere riposto nel congelatore.
Salsa Cren
La salsa Cren si prepara con la radice di rafano che va raschiata con un coltello per eliminare la sottile buccia che la ricopre. In seguito va grattugiata e riposta in un contenitore insieme ad un etto di pane grattugiato, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, mezzo bicchiere di aceto di vino bianco, un po’ di sale ed un cucchiaino di zucchero.
Si mescolano bene tutti gli ingredienti e si aggiunge ancora un po’ di olio se si vuole prolungarne la conservazione.
Ovviamente si conserva in frigorifero.
Controindicazioni del Rafano
È sconsigliato per i soggetti con problemi di ulcera, disturbi renali e bruciori di stomaco. La sua assunzione è anche sconsigliata per le donne in gravidanza.
Curiosità
In Francia è chiamato anche senape dei tedeschi. In tempi antichi infatti, i tedeschi erano soliti pestarlo e aggiungervi aceto per preparare una salsa che utilizzavano per accompagnare pesce e carne.
Quando si affetta il rafano fa bruciare e lacrimare gli occhi allo stesso modo della cipolla.
La pianta del rafano predilige climi temperati ed è in grado di sopportare temperature di alcuni gradi sotto lo zero.
È originario del Medio Oriente. Attualmente viene coltivata in molte regioni d’Europa e anche in Italia, soprattutto nelle regioni settentrionali.
A Baiersdorf, in Baviera, dove nel secolo scorso la produzione ed il commercio del rafano erano molto sviluppati, esiste un museo dedicato a questa pianta.
Rafano: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali