Centro di Igiene Mentale – Recensione libro
Centro di Igiene Mentale – Recensione libro
Centro di Igiene Mentale
Un Cantastorie tra i Matti
di Simone Cristicchi
Genere: Narrativa
Anno di pubblicazione: 2007
Editore: Mondadori
Trama
Per mettere insieme questo libro Simone Cristicchi ha trascorso alcuni mesi come volontario in una casa famiglia di Roma ed ha conosciuto persone come Margherita, Francesco ed il Professore che la società odierna definisce “matti”. Queste persone hanno storie incredibili alle spalle, sono vittime di ossessioni ma anche ricche di creatività e talenti inaspettati.
Centro di igiene mentale è l’esordio narrativo di questo giovane e talentuoso cantautore romano; il racconto di un mondo nascosto alla vista dei “normali”, ma ricco di luci. Un mondo sedato ma vivo, in continuo altalenare tra follia e normalità. Cristicchi ci mostra la bellezza di coloro che chiama “Santi silenziosi” ed insinua il dubbio sulla reale possibilità di distinzione fra chi è sano di mente e chi è “matto”.
Incipit
“In fondo al corridoio sento un tipo magrolino che sbraita, borbotta e singhiozza. Ha una lunga barba bianca: sembra Babbo Natale essiccato. È incazzato nero. Sembra avercela con un interlocutore immaginario.”
Recensione
Non so se è per il tema trattato, quello della malattia mentale, o per le storie toccanti dei protagonisti, ma Centro di igiene mentale è un libro che resta impresso e non lascia indifferenti. Cristicchi ci accompagna all’interno dei manicomi fortunatamente ormai in disuso, ci racconta quello che succedeva in queste realtà così poco conosciute da chi, per sua fortuna, non ci aveva nulla a che fare. Ci racconta, anche attraverso la viva voce dei protagonisti, esperienze di vita terribili e spesso di difficile spiegazione.
Recensione positiva, Centro di igiene mentale è un libro scritto per far riflettere, per costringerci a rivalutare la nostra linea di confine tra “normale” e “matto”.
Centro di igiene mentale è un libro scritto in modo scorrevole e le storie dei matti portano continuamente il lettore su e giù nelle emozioni che si alternano tra la tristezza ed il sorriso, tra il senso di umanità e quello di totale impotenza davanti alla durezza dell’esistenza di molte persone.
Mi ha particolarmente colpito la sezione del libro dedicata alle lettere che alcuni pazienti scrissero ai loro parenti ma che non giunsero mai ai destinatari, restando bloccate negli archivi dei centri. Tra quelle righe si legge la rassegnazione, la disperazione, l’incredulità di gente che si è ritrovata, suo malgrado, isolata dal mondo e costretta ad affrontare la realtà della malattia in modo spesso terribile.
La malattia mentale è un argomento difficile da trattare, così come quella dei manicomi. Cristicchi con Centro di igiene mentale, riesce a farne una descrizione pulita, senza troppi fronzoli e senza pregiudizi, nell’unico tentativo di cercare di capire. Ed è proprio la ricerca della comprensione di tutto questo che imbriglia il lettore pagina dopo pagina, una storia dopo l’altra.
Credo che con questo libro Cristicchi restituisca dignità a tutte quelle persone che, dal passato fino ad oggi, hanno sempre suscitato nella gente normale paura, imbarazzo e senso di inadeguatezza. Con Centro di igiene mentale Cristicchi ci mostra come una mente diversa è pur sempre degna di rispetto, comprensione ed affetto.
Citazione
“Io sono matto e mi sta bene così. Così non devo fingere. Se mi va, rido. Se no, no! Il mio pensiero è libero di andare, oltre il mio corpo, oltre ogni legge. Al di là di tutte le bugie del mondo. Io sono Matto e vivo senza struttura, disordinato. Vivo senza punteggiatura. Così la mia mente cresce e si sviluppa libera, come l’erbaccia che impesta la terra. Come l’edera, mi arrampico senza nessun senso. Io sono io, in quanto Matto”.
Curiosità
L’autore Simone Cristicchi ha prestato servizio prima come obiettore di coscienza e successivamente come volontario in un centro di igiene mentale, esperienza che lo renderà sempre particolarmente sensibile al tema della malattia mentale.
Simone Cristicchi ha vinto Sanremo nel 2007 con la canzone “Ti regalerò una rosa”, che racconta una storia romantica senza lieto fine, ispirata dall’esperienza di volontario nel centro di igiene mentale.
Centro di igiene mentale è anche il titolo della tournée musicale di Simone Cristicchi.
Centro di Igiene mentale – Recensione libro