Fai Bei Sogni – Recensione Libro
Fai bei Sogni – Recensione libro
Fai Bei Sogni
di Massimo Gramellini
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2012
Editore: Longanesi
Trama
Massimo ha soltanto nove anni quando, nell’inverno del 1969, una mattina vede suo padre sconvolto in compagnia di altri due uomini. Il bambino viene mandato a dormire a casa dei vicini per diversi giorni senza aver realmente compreso cosa è successo a casa sua. Soltanto qualche tempo dopo un sacerdote cercherà di spiegargli che la sua mamma è volata in cielo.
Fai bei sogni è un romanzo autobiografico in cui Massimo Gramellini affronta il lutto e cerca di comprendere ed elaborare il dolore attraverso la storia della crescita del giovane protagonista, tra paure ed insicurezze emotive.
Incipit
“Come ogni anno, l’ultimo dell’anno sono passato a prendere Madrina per accompagnarla dalla mamma.
Madrina è un legno antico ben conservato. Vive da sola in una casa piena di luce, dove legge libri gialli e chiacchiera con le fotografie incorniciate di suo marito. Ogni tanto cambia mensola e parla con la foto della mamma, principalmente di me.
Suppongo le taccia le informazioni più scabrose. Che ho avuto due mogli, sia pure una alla volta. E che non ho poi fatto l’avvocato.”
Recensione
Inizio la recensione di Fai bei sogni tenendo presente che questa storia è in buona parte autobiografica. Gramellini ha messo molto di se e della sue vicende personali tra le pagine di questo libro.
Capisco quanto può essere difficile per una persona elaborare un lutto, soprattutto quando questo avviene nell’infanzia. È per questo che nutro per l’autore un grande rispetto per il suo tentativo di fare ordine dentro di se scrivendo una storia come quella di Fai bei sogni.
Fai bei sogni è una storia triste, ma è scritta con lo stile scorrevole e piacevolmente leggibile al quale l’autore ci ha abituato. È un libro che parla molto di emozioni, di sentimenti e di tutto il mondo interiore di una persona che cresce con un grande senso di abbandono e tanto bisogno di affetto.
Fai bei sogni è un libro che certamente può emozionare, soprattutto se si ha avuto l’esperienza diretta di una perdita affettiva così importante. Le riflessioni del piccolo protagonista, in tal caso, certamente possono essere sentite e “vissute” in modo più profondo.
In Fai bei sogni ci sono molte buone considerazioni, tante belle frasi da ricordare e, certamente, il tacito desiderio di aiutare chi sta attraversando un momento difficile della propria vita. Attraverso le pagine di Fai bei sogni Massimo Gramellini sembra dire al lettore ma anche a se stesso, “coraggio, anche se le cose non si aggiustano del tutto, con il tempo iniziano ad andare meglio”.
Qualche Critica
Al di là di tutto questo però, Fai bei sogni non è un libro che mi ha entusiasmato.
A parte il protagonista, gli altri personaggi sono a malapena abbozzati. La trama, per quanto sia realistica ed ispirata ad una storia vera, è piuttosto scontata per una storia da leggere come un romanzo. Non ha mai un guizzo, mai un imprevisto, qualcosa che ti faccia pensare “questo non me lo aspettavo”. A tratti il libro mi è parso addirittura noioso.
Probabilmente per apprezzare in pieno Fai bei sogni è necessario essere sulla lunghezza d’onda emotiva dell’autore. Per questo non mi stupisce affatto che questo libro sia stato in generale molto apprezzato.
Ci sono molte persone che in Fai bei sogni hanno trovato una chiave di lettura valida per interpretare i propri sentimenti. A me questo non è accaduto. È probabilmente per questo motivo che la storia, privata di un carico emotivo personale, alla fine della lettura non mi ha trasmesso nulla. Solo una maggiore comprensione per chi perde un genitore in giovane età.
Concludo come è ormai mia abitudine, consigliando con questa recensione la lettura di Fai bei sogni a tutte le persone che hanno subito una perdita affettiva e non riescono più a ritrovare la strada per la felicità. Alcune riflessioni del protagonista potrebbero aprire qualche spiraglio nella comprensione del proprio dolore.
Citazione
“L’amore non basta a rendere felici gli esseri umani. La felicità non è figlia del mondo, ma del nostro modo di rapportarci a esso. Non dipende dalla ricchezza, dalla salute e neanche dall’affetto di un’altra persona. Dipende solo da noi. Quindi tutti possiamo provarla.”
Curiosità
Fai bei sogni è rimasto tra i primi dieci libri più venduti per più di cinquanta settimane ed è stato il libro più venduto del 2012.
Massimo Gramellini, soltanto con il libro Fai bei sogni, ha venduto oltre un milione di copie.
Fai bei sogni – Recensione libro