I Have a Dream – Recensione libro
I Have a Dream – Recensione libro
I Have a Dream
L’autobiografia del profeta dell’uguaglianza
di Martin Luther King
Titolo originale: “The Autobiography of Martin Luther King, Jr.“
Genere: Autobiografia
Anno di pubblicazione: 1988
Editore: Mondadori
Traduzione di Tania Gargiulo
Trama
Martin Luther King ci parla dalle pagine di questo libro attraverso i suoi scritti più emozionanti, pubblici e privati. Con il racconto di molti episodi, in questo libro si delinea l’intera vita di Martin Luther King. Si parte dalla sua infanzia, la vocazione, le discriminazioni subite per arrivare al rapporto con l’amatissima moglie Coretta e la nascita dei loro quattro figli.
E poi il centro di tutto: l’impegno politico, il carcere ed i famosi discorsi che resero Martin Luther King il punto di riferimento per l’emancipazione dei neri americani.
Incipit
“Naturalmente sono religioso. L’ambiente in cui sono cresciuto era legatissimo alla chiesa. Mio padre è un pastore, mio nonno era un pastore, il mio bisnonno era un pastore, il mio unico fratello è un pastore. Non ho avuto molta scelta. ”
Recensione
Leggendo I have a dream ho avuto l’impressione di iniziare a conoscere davvero Martin Luther King. Ovviamente tutti sappiamo bene o male chi fosse e le battaglie che ha combattuto ma con I have a dream si ha davvero un’immagine chiara dell’uomo che c’era dietro al personaggio pubblico.
I have a dream è una raccolta, ben ordinata cronologicamente, di tutti gli scritti di Martin Luther King che, sapientemente assemblati, danno l’idea di un racconto. Il racconto di una persona che, da sola, è riuscita a cambiare il corso della storia.
I have a dream è un libro vibrante, emozionante, duro in alcuni passi ma che, certamente, fa in modo che Martin Luther King possa ancora parlare alla gente, spingendola a diventare migliore.
Un Libro Impegnativo
Impossibile scrivere una recensione di I have a dream senza sottolineare il fatto che, pur essendo un’autobiografia scritta in modo magistrale, è un libro impegnativo, impossibile da affrontare con leggerezza.
In questo libro si affrontano temi importanti e difficili che non hanno solo a che fare con le note battaglie politiche di Martin Luther King, ma toccano la morale, il rapporto con Dio, il senso della vita, la paura della morte, il coraggio e la giustizia.
Quello che mi ha maggiormente colpito, tra i vari scritti contenuti in I have a dream, è stata certamente la riflessione di Martin Luther King diffusa in tutto il libro sul fatto che, troppo spesso, nel tentativo di comportarci nel modo giusto, ci lasciamo fermare dalla paura per noi stessi.
In I have a dream Martin Luther King ci racconta se stesso, non soltanto quello che ha fatto, ma anche e soprattutto quello che ha provato, quello che ha pensato. Si rivela un uomo colto, intelligente e forte ma anche umile e consapevole dei propri limiti come essere umano.
Concludo la recensione dicendo che I have a dream è un libro che, se potessi, regalerei a tutte le persone che stanno cercando un senso da dare alla propria vita. È una lettura che emoziona ed apre la mente ad una nuova interpretazione dell’esistenza di ogni singolo individuo. Come insegna Martin Luther King con la sua vita, ognuno può fare davvero la differenza. L’importante è scegliere di schierarsi sempre dalla parte della giustizia, senza riserve, senza paura.
Citazione
“Il rifiuto di collaborare con il male è un dovere morale altrettanto stringente quanto il precetto di collaborare con il bene.”
Curiosità
Martin Luther King Jr è stato Premio Nobel per la pace nel 1964.
I have a dream è la frase che fu ripetuta più volte da Martin Luther King durante il famoso discorso tenuto davanti al Lincoln Memorial di Washington nel 1963.
I Have a Dream – Recensione libro