Il Vecchio e il Mare di Ernest Hemingway – Recensione Libro

Il Vecchio e il Mare – Recensione Libro

Il Vecchio e il Mare

di Ernest Hemingway

Il vecchio e il mare . Recensione libro
Il vecchio e il mare

Titolo originale: “The old man and the sea

Genere: Romanzo

Anno di pubblicazione: 1952

Editore: Mondadori

Traduzione di Fernanda Pivano

Recensione libro: Eccellente

 

Trama

Siamo a Cuba, nel 1950. Santiago è un vecchio pescatore che da mesi ormai, non riesce a pescare più nulla. Manolin è un giovane amico di Santiago che lo accudisce come meglio può e lo spinge ogni giorno a non arrendersi.

Un giorno il vecchio si spinge molto al largo con la sua piccola barca a vela e, dopo una lunga attesa, finalmente vede abboccare al suo amo un enorme marlin che gli darà filo da torcere.

Incipit

«Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Nei primi quaranta giorni lo aveva accompagnato un ragazzo, ma dopo quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio ormai era decisamente e definitivamente salao, che è la peggior forma di sfortuna, e il ragazzo li aveva ubbiditi andando in un’altra barca che prese tre bei pesci nella prima settimana.»

Recensione de Il Vecchio e il Mare

Questo libro è il classico esempio di quanto lo stile e la capacità di un autore possa fare la differenza.

Inizio questa recensione dicendo che Il vecchio e il mare è un romanzo breve che racconta una storia semplice. Per questo potrebbe non essere apprezzato da tutti. Ma Il vecchio e il mare, per quel che mi riguarda, è anche un romanzo scritto in modo magistrale, con un’eleganza ed una sobrietà che è tipica solo dei grandissimi autori.

Non è un caso che questo libro sia considerato l’opera migliore di Ernest Hemingway. In poche pagine racchiude la vita di un pescatore e, metaforicamente, la vita di ognuno di noi.

Lo stile di Hemingway è piacevolmente nelle mie corde. Scorrevole e fluido, descrittivo ma mai noioso, essenziale e pulito. Il vecchio e il mare, a parte qualche termine prettamente tecnico riferito all’ambito della pesca, è un romanzo che può essere letto agevolmente davvero da tutti. Anche da chi non è molto portato per la lettura.

La trama di Il vecchio ed il mare è davvero scarna ma questo non toglie assolutamente forza a questo bellissimo romanzo perché quello che è raccontato basta per emozionare e far riflettere.

I personaggi sono soltanto tre ma restano indelebili nella memoria: il vecchio, il ragazzo ed il pesce. Mi è piaciuta moltissimo la delicata descrizione del ragazzo che accudisce il vecchio senza fargli mai perdere la dignità.

Trovo che nel Il vecchio e il mare Hemingway abbia saputo raccontare molte sfumature dell’animo umano senza parlarne mai direttamente. Tutto si coglie tra le righe, nei pensieri del vecchio e nelle azioni del ragazzo.

Mi ha incantato la parte centrale della storia, quella dedicata alla pesca. In quelle pagine sono racchiuse tutte le emozioni dell’uomo giusto, che si ritrova a lottare per la sopravvivenza senza però perdere mai il rispetto e l’ammirazione per la bellezza e la perfezione del creato.

Cuba e la Pesca

Questo libro è ambientato a Cuba ed è stato bello immergersi in quegli ambienti poveri ma ricchi di fierezza e serietà. Durante la lettura di Il vecchio ed il mare è stato anche molto interessante imparare nuovi termini ed osservare la tecnica di pesca utilizzata dal protagonista. Da questi dettagli è evidente che Hemingway conosceva bene Cuba e la pratica della pesca. Lui stesso era un pescatore. La stesura di Il vecchio ed il mare avvenne infatti nel 1951, quando l’autore viveva a Cuba e si dedicava con passione alla pesca.

Il finale è dolce amaro, proprio come la vita. L’ho apprezzato anche se , quando si leggono capolavori del genere, qualsiasi finale non è mai del tutto apprezzato perché determina la fine di una storia che ci ha amabilmente tenuto compagnia per un po’ di tempo.

Concludo la recensione di il vecchio e il mare consigliando questa lettura davvero a tutti, è un libro che deve essere letto, non soltanto perché è un classico di alto livello ma anche perché racconta una storia che insegna a vivere.

Citazione

«Mi stai uccidendo, pesce, pensò il vecchio. Ma hai il diritto di farlo. Non ho mai visto nulla di grande e bello e calmo e nobile come te, fratello. Vieni a uccidermi. Non m’importa, chi sarà a uccidere l’altro.»

Curiosità

Il libro Il vecchio ed il mare fece vincere ad Ernest Hemingway il premio Pulitzer nel 1953 ed il Nobel per la letteratura nell’anno successivo.

Nel 1958 fu girato un film omonimo tratto da Il vecchio e il mare.

Il cantautore Roberto Vecchioni ha composto una canzone su questo libro e l’ha intitolata proprio Il vecchio e il mare

Nella versione italiana de Il vecchio e il mare è presente un errore di traduzione. Il termine in inglese dolphinfish è stato tradotto erroneamente delfino (che non è un pesce) quando invece l’autore intendeva la lampuga.

Dopo una vita avventurosa ed un’instabilità mentale fatta di depressione, mania di persecuzione e vuoti di memoria che durava da anni, Ernest Hemingway morì suicida nel 1961, all’età di 62 anni.

Il Vecchio e il Mare – Recensione Libro

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