L’Eleganza del Riccio – Recensione Libro

L’Eleganza del Riccio – Recensione Libro

L’Eleganza del Riccio

di Muriel Barbery

L'eleganza del riccio - Recensione libro
L’eleganza del riccio

 

Titolo originale : “L’Élégance du hérisson 

Genere: Romanzo

Anno di pubblicazione: 2006

Editore: Edizioni e/o

Traduzione di Emanuelle Caillat e Cinzia Poli

Più che ottimo

 

Trama

Renée ha 54, è vedova ed è la portinaia in un palazzo abitato da gente benestante. La sua intelligenza è vivace ma, consapevole della sua posizione sociale, Renée preferisce nascondersi aderendo nelle apparenze agli stereotipi. Questo non le vieta di osservare il mondo con sagacia e di costruirsi una cultura personale andando in biblioteca e scegliendo con cura la musica ed i film.

Nello stesso palazzo vive Paloma, una dodicenne affranta dall’insensatezza della vita. La sua famiglia è ricca ma superficiale e l’unico desiderio di Paloma è quello di morire, bruciando il lussuoso appartamento dei suoi genitori.

Incipit

«“Marx cambia completamente la mia visione del mondo” mi ha dichiarato questa mattina il giovane Pallières che di solito non mi rivolge nemmeno la parola.

Antoine Pallières, prospero erede di un’antica dinastia industriale, è il figlio di uno dei miei otto datori di lavoro.»

Recensione

Inizio la recensione dicendo semplicemente che a me L’eleganza del riccio è piaciuto moltissimo. È un libro intelligente e sottile, con una storia straordinaria collocata nell’ordinario. Muriel Barbery è un’abile narratrice che ha saputo parlare di temi grandi ma allo stesso tempo intimi, attraverso dei personaggi che pare di conoscere da sempre.

La trama, letta con superficialità, non ha nulla di eccezionale ma se si riesce a leggere tra le righe, nelle pagine de L’eleganza del riccio si trovano tante grandi domande e molte risposte esistenziali.

Diciamo che L’eleganza del riccio è un libro che va capito per essere davvero apprezzato. Per quanto sia solamente un romanzo, non è una lettura leggera e deve essere affrontato con interesse e curiosità.

Chi non si è mai posto domande, chi non è curioso né osservatore, difficilmente troverà nella trama di questo romanzo qualcosa di interessante. Al contrario, potrebbe risultare una lettura pesante e perfino noiosa.

Lo Stile

Lo stile di Muriel Barbery è ricercato ed elegante e ci sono spesso dei richiami alla filosofia che non tutti possono cogliere. Più di una volta ho dovuto andare a rivedermi dei concetti filosofici studiati al liceo e diventati per me ormai ricordi sbiaditi.

Ho apprezzato moltissimo le indicazioni sui film e le musiche che la protagonista sceglie. Ci sono delle vere perle, con una spiegazione dei dettagli che incanta.

Leggere L’eleganza del riccio ha accresciuto le mie conoscenze e la mia capacità di guardarmi dentro. Muriel Barbery è stata capace di trasmettermi, attraverso la sua storia, molte cose che non avevo capito di me stesso. E questa è una magia che accade assai di rado in modo così palese quando si legge.

Renée è un personaggio magnifico, uno di quelli che ricordi nel tempo. Rappresenta l’esatto contrario di ciò che la società ci impone di essere. Non è né bella né giovane, fa un lavoro umile ma è colta ed intelligente.

Il paradosso sta nel fatto che, invece di mettersi in mostra per le sue doti, si nasconde, quasi vergognandosi di avere qualità che pensa di non meritare. Ho trovato delicato e bellissimo lo sbocciare di questo personaggio, il suo aprirsi al mondo grazie all’amore.

Le maggiori affinità però, le ho riscontrate incredibilmente con il personaggio di Paloma. Certo, non sono mai stato così intuitivo, ma da ragazzino ho provato spesso quella stessa rabbia nascosta dall’indifferenza verso il mondo.

Il finale non è quello che ci si aspetterebbe, ma le ultime pagine de L’eleganza del riccio sono pura poesia.

Conclusioni

È un libro più impegnativo di quel che sembra. Tra le pagine, oltre alla storia, si trovano spunti di riflessione importanti e raffinati riferimenti culturali di vario genere. Non è una lettura adatta a chi cerca semplice svago o avventure appassionanti.

L’eleganza del riccio parla di questo grande mistero che è la vita e lo fa in un modo quasi impalpabile, facendoci sfiorare dei concetti ai quali pensiamo raramente ma che dovrebbero essere afferrati con forza.

Concludo la recensione de L’eleganza del riccio consigliando questo romanzo a chi si sente solo e incompreso, a chi non smette di farsi domande e agli appassionati di filosofia.

Citazione

«Dove si trova la bellezza? Nelle grandi cose che, come le altre, sono destinate a morire, oppure nelle piccole cose che, senza nessuna pretesa, sanno incastonare nell’attimo una gemma di infinito?»

Curiosità

  • Nel 2008 da L’eleganza del riccio è stato tratto un film francese, intitolato Le Hérisson (Il riccio).
  • Il romanzo è ambientato in Rue de Grenelle, una strada realmente esistente a Parigi e sede di lussuosissimi negozi.
  • Muriel Barbery è una docente di filosofia e L’eleganza del riccio è il suo secondo romanzo.
  • Nella versione italiana, il romanzo ha venduto 1.700.000 copie e oltre 5 milioni di copie nel mondo.
  • L’eleganza del riccio ha vinto numerosi premi tra i quali il Prix Georges Brassen nel 2006, il Prix Rotary International nel 2007 e, sempre nel 2007, il Prix des Libraires.

L’Eleganza del Riccio – Recensione Libro

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