La Città di Dio di Sant’Agostino – Recensione libro

La Città di Dio – Recensione libro

La Città di Dio

di Sant’Agostino

La città di Dio - Recensione libro
La città di Dio

 

Titolo originale: “De Civitate Dei

Genere: Religione

Anno di pubblicazione: 426

Editore: Bompiani

Traduzione di Luigi Alici

Recensione libro: Eccellente

 

Trama

Il libro La città di Dio è un’opera imponente. È composta da XXII libri che Agostino scrive in nove anni, dal 413 al 426. Nei primi dieci libri de La città di Dio Sant’Agostino parla in modo approfondito di Roma e del culto degli dei che al tempo veniva praticato nella città.

Agostino prende in considerazione i motivi che, dal suo punto di vista, furono la causa della caduta dell’impero romano. Sempre nei primi dieci libri Sant’Agostino discute sulle teorie dei grandi filosofi che l’hanno preceduto. Tra questi troviamo Cicerone, Platone, Plotino, Seneca e Varrone.

Dal libro X in poi della Città di Dio Agostino parla della creazione, degli angeli e dei profeti. Qui vengono analizzati e sviscerati tutti i problemi dell’animo umano che sono principalmente riconducibili al peccato. Nella sua opera il santo ripercorre tutta la storia dell’umanità. Da Adamo ed Eva a Mosè, da Abramo a Cristo per arrivare fino alla fine del mondo, alla resurrezione dei corpi ed alla vita eterna.

Gli ultimi due libri de La città di Dio sono dedicati alla spiegazione delle pene temporali di questa vita e di quelle eterne. Quest’ultime sono preparate, dopo la morte, per le persone che si sono macchiate di gravi peccati. L’opera si chiude con la descrizione della vita eterna e della visione di Dio.

Incipit

“La gloriosa città di Dio, considerata nel suo itinerario temporale, quando camminando tra gli empi vivrà per la sua fede, e nella stabilità del suo luogo eterno, che ora attende con perseveranza, sino a quando il giudizio si volgerà a giustizia, ed essa infine per eccellenza conquisterà l’ultima vittoria e la pace totale …”.

Recensione

Visti i temi trattati nella Città di Dio e tenuto conto che il suo autore, Agostino, è un santo, non è facile fare una recensione che vada bene per tutti. Personalmente ho molto apprezzato quest’opera di Sant’Agostino. Devo confessare che questa lettura mi è stata di grande aiuto durante la mia giovinezza. La sua lettura è stata basilare in un momento in cui, mentre ero in cerca di regole certe a cui fare riferimento per superare determinati ostacoli, non ne trovavo.

Se la lettura de Le Confessioni era stata una vera e propria illuminazione, la lettura de La città di Dio è stata una conferma. Un ribadire in modo solenne alcuni concetti fondamentali dell’esistenza. Per come la vedo io, solo Sant’Agostino è riuscito a spiegare in modo così semplice e diretto concetti del genere.

Ma veniamo alla recensione. La città di Dio spiega di come in realtà tutta l’umanità sia composta da 2 città completamente diverse nel modo di vivere e di pensare ma obbligate a vivere mischiate qui sulla terra.

Una è la città di Dio, composta dai veri credenti che non danno importanza ai beni terreni ma alla salvaguardia della loro anima. L’altra è la città terrena che è composta da tutte quelle persone che pensano esclusivamente ai piaceri del corpo e sono attratte ed attaccate ai beni terreni.

XXII Libri

Nei XXII libri da cui è composta La città di Dio, Sant’Agostino tocca ed approfondisce moltissimi temi esistenziali che interessano tutti noi. Se pensiamo che il santo è ispirato da Dio mentre scrive, la lettura de La città di Dio è sicuramente un’occasione da prendere al volo per comprendere con la propria mente il vero significato di questa vita.

Termino la recensione con un suggerimento: se siete curiosi ed amate approfondire temi come il peccato e le passioni, leggete con attenzione il libro XIV, non rimarrete delusi.

Citazione

“L’amore di sé portato fino al disprezzo di Dio genera la città terrena; l’amore di Dio portato fino al disprezzo di sé genera la città celeste“.

Curiosità

L’intento principale con cui Sant’Agostino scrisse La città di Dio era quello di difendere il cristianesimo dall’accusa di essere stato la causa della caduta dell’impero romano. Come sappiamo però, e come testimonia la sua opera, Sant’Agostino andò ben oltre questo scopo.

La città di Dio, una delle più famose opere teologiche, è alla base della formazione religiosa e quindi del pensiero di Papa Ratzinger.

La città di Dio – Recensione libro

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