La Grande Storia di Roma – Recensione

La Grande Storia di Roma – Recensione libro
La Grande Storia di Roma
di Antonio Spinosa

Genere: Storico
Anno di pubblicazione: 1998
Editore: Mondadori
Trama
Questa è la grande storia di Roma come non l’avete mai letta. In questo libro Antonio Spinosa ricostruisce la fondazione nel 753 a.C., lo sviluppo ed infine il declino con la deposizione di Romolo Augusto nel 476 d.C. di una delle città più potenti che il passato abbia mai conosciuto.
L‘autore non ci racconta Roma soltanto per mezzo delle sue battaglie e delle sue conquiste, ma anche attraverso episodi poco noti e storie di personaggi molto famosi. Ci racconta anche di personaggi poco conosciuti che l’hanno animata ed hanno reso indimenticabile la sua grandezza fino ai nostri giorni.
Incipit
“Poche e disordinate capanne fangose sorgevano tra le colline a metà della penisola, tra laghi e vulcani, tra fresche sorgenti e malefici pantani, tra folate di vento caldo o gelide raffiche, nell’alternarsi delle stagioni che nella mente dei primitivi abitatori erano dominate da misteriose ed impenetrabili potenze.
Per loro, ogni cosa aveva origine da queste presenze inconoscibili, generatrici della vita e dispensatrici della morte in un inarrestabile perpetuarsi.”
Recensione
Per quanto La grande storia di Roma sia ovviamente un libro a tema storico, non è assolutamente una lettura storica classica, ne qualcosa che ricorda i libri di storia ai quali siamo abituati.
La grande storia di Roma è un libro che racconta le vicende storiche come un romanzo. L’autore ha cercato di seguire il più possibile un ordine cronologico degli avvenimenti e della vita dei personaggi. Ci racconta tutto quello che sta dietro a ciò che abbiamo imparato a scuola sulla storia di Roma.
In questa recensione voglio sottolineare lo stile narrativo di Antonio Spinosa. Ho gradito l’eleganza nella scelta del linguaggio, la descrizione scorrevole dei fatti, le curiosità sui personaggi più noti. In La grande storia di Roma ho trovato estremamente interessante che l’autore abbia scelto di fare spesso riferimento direttamente agli scritti originali dell’epoca narrata.
È bello poter vedere Roma con gli occhi dei cronisti dell’epoca ed arrivare così a conoscere anche tutti quei pettegolezzi su Caracalla, Messalina ed altri personaggi noti. Sono personaggi dei quali, in fin dei conti, sappiamo ben poco oltre al loro ruolo “ufficiale”.
La grande storia di Roma è un libro in grado di farci cogliere la vera essenza dei romani dell’epoca. Ci racconta gli eventi parlando delle persone e suscitando in noi delle emozioni che di certo non scaturiscono quasi mai dal modo classico di studiare la storia.
Una Lettura Impegnativa
C’è da dire però, che La grande storia di Roma non è un libro adatto al vero e proprio studio storico di Roma. Leggere La grande storia di Roma si rivela non troppo impegnativo se si affronta questo libro come un romanzo. Diviene decisamente più complesso se ci cerca di ricordare bene i fatti.
Il tipo di narrazione de La grande storia di Roma infatti, tanto è piacevole da leggere nell’immediato e tanto tende a creare sul lungo termine un po’ di confusione. Non dobbiamo dimenticare che in questo libro di poco più di 500 pagine viene raccontata una storia (vera) lunga quasi milleduecento anni!
Per questo decisamente non trovo che la colpa sia da addebitarsi all’autore quanto all’enorme mole di informazioni che comporta comunque cercare di raccontare La grande storia di Roma in questo modo.
Concludo la recensione sottolineando che La grande storia di Roma è un libro che può risultare noioso per chi non è abituato ai temi storici ed al linguaggio poco colloquiale dell’autore ma va assolutamente letto se si nutrono piccole curiosità su quel vasto periodo storico.
Suggerisco la lettura de La grande storia di Roma a tutti coloro che, come me, continuano a subire il fascino della città eterna ed a chi ha voglia di scoprire, dietro ai noti fatti storici, i volti e le vite delle persone che, tanti anni fa, li hanno vissuti e resi possibili.
Citazione
“L’impero romano d’Occidente, che non serviva più a nessuno e che non aveva più alcuna rilevanza istituzionale, cadeva a oltre milleduecento anni dalla fondazione di Roma. Un burocratico passaggio di carte indicava la fine del prepotere d’una città che aveva pervaso del suo spirito bellicoso l’universo.”
Curiosità
L’autore di La grande storia di Roma, Antonio Spinosa, ha scritto numerosi libri a tema storico ed ha avuto, nel corso della sua carriera, numerosi riconoscimenti importanti tra i quali il Premio Estense, il Saint-Vincent e il Bancarella.
Antonio Spinosa ha lavorato con i quotidiani Il Corriere della Sera ed Il Giornale.
La grande storia di Roma – Recensione libro