La Vita Perfetta – Recensione Libro

La Vita Perfetta – Recensione Libro

La Vita Perfetta

di Renée Knight

La vita Perfetta - Recensione libro
La vita Perfetta

 

Titolo originale: “Disclaimer

Genere: Thriller

Anno di pubblicazione: 2015

Editore: Piemme

Traduzione di Velia Februari

Recensione libro: Buono

 

Trama

Londra, primavera del 2013. Catherine è una donna di successo, con un figlio grande ed un marito che la adora. Dopo un trasloco trova per caso un libro del quale non conosce la provenienza. Quel libro parla di lei e di quello che gli è accaduto molti anni prima in Spagna.

Nessuno conosce quello che Catherine ha cercato di dimenticare e di tenere nascosto a tutti. Eppure qualcuno ha deciso di riportare a galla il suo passato,  costringendola ad assumersi la responsabilità del suo silenzio.

Incipit

«Catherine si fa forza, ma le sembra di non farcela. È aggrappata allo smalto freddo del lavandino e solleva la testa per guardarsi allo specchio. Il viso che le restituisce lo sguardo non è lo stesso con il quale si è coricata. Lo ha già visto, quel viso, e sperava di non rivederlo più.»

Recensione

Inizio la recensione di La vita perfetta dalla suspense e la tensione emotiva che l’autrice ha saputo creare fin dalle prime pagine.

Questo romanzo mi ha incuriosito per la particolare struttura narrativa che permette al lettore di scoprire la verità soltanto alla fine.

Alcuni paragonano questo thriller a La ragazza del treno proprio per il modo in cui si dispiega la trama. In entrambi i libri è necessario arrivare alle ultime pagine per capire tutta la storia ma è l’unica similitudine che ho trovato.

Mi è piaciuto lo stile di Renée Knight. Questa autrice scrive in modo fluido e piacevole e mette le parole a disposizione delle scene che crea abilmente. I capitoli sono brevi e questo facilita la lettura.

In La vita perfetta c’è un giusto dosaggio di descrizioni e particolari anche se, come spesso accade nei libri di oggi, ho trovato le scene di sesso davvero troppo esplicite.

La crudezza di certe immagini possono essere giustificate dal contesto della trama ma, come sempre, avrei preferito un approccio più elegante.

I personaggi sono ben delineati anche se a tratti troppo stereotipati. Non sono riuscito a trovare l’empatia giusta con la protagonista Catherine e nemmeno con il suo antagonista.

Eppure la trama di La vita perfetta mi ha colpito. Ho vissuto con interesse lo svilupparsi della storia ed il crescendo del ritmo narrativo.

È stato inoltre molto interessante assistere all’alternarsi dei due personaggi principali fino all’epilogo. Mi è piaciuto il modo in cui l’oggettività di un evento viene interpretato a seconda di chi lo guarda.

Il finale mi ha lasciato un po’ perplesso ma in linea generale l’ho apprezzato. Può essere considerato verosimile più per quanto riguarda la protagonista che per l’uscita di scena dell’antagonista.

Riflessioni

La vita perfetta dà modo di riflettere su temi importanti. Perché questo libro mostra a quali drammatiche conseguenze si può arrivare per la semplice omissione della verità. Ovviamente un libro è solo un libro ma è inevitabile pensare a quanti vivono sotto il peso delle bugie.

Esistono situazioni in cui è giusto omettere la verità? È lecito privare qualcuno della verità per evitare di farlo soffrire?

In una società come la nostra che non ammette debolezze e storture, nella realtà esistono tante Catherine e tanti Stephen. Persone che tacciono ed altre che immaginano quello che non sanno. Persone che nascondono la verità ed altre che ne subiscono le conseguenze diventandone vittime.

La vita perfetta è una lettura che parla del lato peggiore degli esseri umani, delle loro debolezze, delle loro paure più profonde. È un libro che può disturbare perché, per buona parte della lettura, i ruoli dei personaggi non sono chiari. Questo però è anche il punto di forza di La vita perfetta. Non è forse così anche nella realtà? È difficile stabilire chi sia la vittima e chi il carnefice fino a che non si conosce a fondo la verità.

La vita perfetta mi ha anche fatto pensare a quanto spesso siamo bravi a dare giudizi. Puntiamo il dito e cataloghiamo le persone senza conoscere la realtà della loro vita.

Concludo la recensione di La vita perfetta consigliando questo thriller a chi ama le storie che corrono sul filo della tensione, a chi ha dei segreti da nascondere ed a chi ha paura di affrontare la realtà.

Citazione

«Tenendolo dentro, Catherine ha lasciato che quel segreto crescesse a dismisura, e adesso è troppo grande per potersene liberare. Il fatto di avere un segreto è diventato quasi più importante del segreto in sé.»

Curiosità

Renée Knight è inglese vive a Londra con il marito e due figli.

L’autrice, prima di dedicarsi alla scrittura, come la protagonista del suo libro, ha lavorato come documentarista per la BBC.

La vita perfetta è il primo romanzo di Renée Knight.

A soli due giorni dall’invio a diverse case editrici del manoscritto La vita perfetta, nove editori erano disposti alla pubblicazione.

Al momento una famosa casa cinematografica sta vagliando la possibilità di trarre un film da questo thriller.

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