La Moglie dell’Uomo che Viaggiava nel Tempo – Recensione

La Moglie dell’Uomo che Viaggiava nel Tempo – Recensione libro
La Moglie dell’Uomo che Viaggiava nel Tempo
di Audrey Niffenegger

Titolo originale: “The Time Traveler’s Wife“
Genere: Romanzo
Anno di pubblicazione: 2003
Editore: Mondadori
Traduzione di Katia Bagnoli
Trama
Henry e Claire sono innamorati e, come tutti gli innamorati, quando sono lontani aspettano con ansia il momento in cui potranno finalmente vedersi e stare insieme. Il problema è che la storia d’amore tra Henry e Claire non è e non potrà mai essere come quella di tutte le altre coppie.
Henry soffre di una rarissima malattia genetica che lo porta a viaggiare in modo incontrollato nel tempo. Ogni volta che si materializza da qualche parte non è consapevole di dov’è e perché sia finito proprio li.
Per questo a volte incontrare la sua Claire è davvero difficile, senza contare che lei potrebbe essere ancora una bambina oppure una signora più vecchia di lui …
Incipit
“Clare: È dura rimanere indietro. Aspetto Henry senza sapere dov’è e se sta bene. È dura essere quella che rimane.
Mi tengo occupata. Così il tempo passa più veloce.
Vado a dormire da sola e mi sveglio da sola. Faccio passeggiate. Lavoro fino a stancarmi. Osservo il vento giocare con la robaccia rimasta sepolta tutto l’inverno sotto la neve. Finché non ci si pensa sembra semplice. Perché l’assenza intensifica l’amore?
Tanto tempo fa, quando gli uomini andavano per mare, le donne li aspettavano sulla spiaggia, scrutavano l’orizzonte in cerca della piccola imbarcazione. Adesso io aspetto Henry. Lui scompare senza preavviso e involontariamente. Io lo aspetto.”
Recensione
La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo è un libro che mi è piaciuto molto, è un romanzo ricco di fantasia, con una storia molto originale ed uno stile scorrevole.
In questa recensione di La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo ci tengo a sottolineare che questo è un libro di puro svago, non un capolavoro letterario. Nonostante la leggerezza della storia trattata però, assolve in modo assolutamente soddisfacente il compito di far scorrere il tempo impiegato nella lettura in modo piacevole.
Non tutti i libri hanno il compito di essere impegnati o di suscitare grandi riflessioni quindi, in fin dei conti, La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo è un libro che vale la pena leggere. Lo consiglio a chi ha bisogno di fare un tuffo in un mondo surreale fatto di viaggi nel tempo e fantasia.
Bella la narrazione alternata tra i due protagonisti della storia, originale l’idea di come portare avanti una relazione amorosa se si è costretti a continui sbalzi temporali, molto romantiche alcune trovate dell’autrice.
In La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo ho trovato splendido il modo in cui Audrey Niffenegger riesce a rendere logica, o quanto meno plausibile, una storia ad incastri assolutamente surreale.
È bello arrivare alla fine del libro riuscendo ad avere chiara in mente la cronologia corretta di tutti gli eventi della trama che, invece, sono raccontati apparentemente alla rinfusa.
I Punti Deboli
Come sempre, in una recensione, si ha il dovere di mettere in chiaro anche i punti deboli di un romanzo. Vediamo quindi ora quali sono le piccole note negative che ho potuto riscontrare in questo libro.
Mi sarebbe piaciuto che i personaggi di La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo fossero stati descritti maggiormente sotto il profilo emozionale. Se è vero che si impara a conoscere i protagonisti man mano che la storia va avanti, è anche vero che quello che provano resta dai contorni indefiniti.
Soprattutto Henry, dato che nel libro vive un’esperienza a noi del tutto sconosciuta, avrebbe potuto essere approfondito maggiormente dall’autrice.
Un’altra nota dolente di La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo è il finale. Per non anticiparvi nulla vi dirò che diventa palese molto prima della fine del libro e che, per una semplice questione di gusto personale, l’avrei preferito diverso. Ho comunque trovato in tal senso interessante la scelta di Audrey Niffenegger.
Il linguaggio lascia un po’ a desiderare. Va bene scegliere uno stile attuale e colloquiale ma certi termini li ho trovati piuttosto stonati rispetto all’armonia della storia d’amore che viene raccontata nel libro.
Nel complesso, comunque, La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo è un libro che si legge volentieri e che consiglierei a tutti i romantici ed a chi ama le storie di pura fantasia.
Citazione
“Henry dice di venire dal futuro. Quand’ero piccola non ci vedevo niente di strano, non avevo idea di che cosa volesse dire. Ora mi domando se significa che il futuro è un luogo, o qualcosa di simile dove poter andare: come andare in una direzione in modo diverso dall’invecchiare. Mi chiedo se potrebbe portarmi con sé. ”
Curiosità
Dal libro La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo nel 2009 è stato tratto un film dal titolo Un amore all’improvviso.
Nel libro viene citato l’attentato alle torri gemelle del 2001.
La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo – Recensione libro