Rosmarino: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali

Rosmarino Proprietà

Il rosmarino ha diverse proprietà terapeutiche supportate dalla ricerca. Il suo aroma inconfondibile nasconde una moltitudine di composti salutari, ecco i suoi valori nutrizionali e i benefici


Il rosmarino, nome scientifico Rosmarinus officinalis, è una pianta appartenente alla famiglia delle Labiate. La pianta è a carattere cespuglioso, è molto ramificata ed ha numerosissime foglie sempreverdi piccole e strette.

Rosmarino: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali
Rosmarino: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali

Il rosmarino deriva il suo nome dai termini latini Ros e Marinus e significa letteralmente rugiada del mare.

Il rosmarino è una delle erbe aromatiche più antiche, tanto che i Greci e gli Egizi ne conoscevano già le proprietà. La pianta era considerata sacra dagli antichi romani, dai greci, dagli antichi egizi e dagli ebrei. Oggi è presente un po’ dappertutto e non vi è casa di campagna o orto che non ne possegga un cespuglio.

La pianta raggiungere il metro e mezzo di altezza. I suoi fiori, che possiamo trovare per tutto l’anno, hanno un bel colore azzurro sfumato violetto.

Il rosmarino ha un valore ORAC molto alto ed ha la stessa capacità di combattere i radicali che hanno le bacche di goji. (1) La pianta, nativa del mediterraneo, è stata usata nella medicina tradizionale per secoli. Le sue proprietà erano note per migliorare la memoria, per curare i problemi digestivi e per potenziare il sistema immunitario. La sua capacità di migliorare la memoria è nota da secoli. Gli studiosi greci erano soliti indossare rametti di rosmarino durante gli esami proprio per questo scopo.

Indice

Oggi la ricerca scientifica sta focalizzando la sua attenzione sulle proprietà antitumorali che la pianta sembra avere. (2) In particolar modo sembra che l’olio essenziale ricavato dalle sue foglie apporti diversi benefici alla nostra salute.

La maggior parte dei benefici del rosmarino viene attribuita dagli studi alla potente attività antiossidante dei suoi composti. Tra questi citiamo l’acido ursolico, il carnasolo, l’acido carnosico, l’acido caffeico e l’acido rosmarinico. (3)

Il gruppo più importante di composti del rosmarino che hanno ottenuto un’attenzione significativa negli ultimi anni, tuttavia, sono l’unica classe di diterpeni polifenolici.

Sia le foglie fresche che quelle secche sono state utilizzate per il loro aroma nella cottura degli alimenti o consumate in piccola quantità per la preparazione di tè alle erbe. Gli estratti di rosmarino sono abitualmente utilizzati come antiossidanti naturali per migliorare la durata di conservazione degli alimenti deperibili. In quest’ultimo caso, l’Unione europea ha approvato l’estratto di rosmarino (E 392) come antiossidante naturale sicuro ed efficace per la conservazione degli alimenti. (4)

Valori Nutrizionali del Rosmarino

Tabella Nutrizionale per 100 grammi di rosmarino fresco
Acquag67,77
Proteineg3,31
Carboidratig20,70
Grassig5,86
Fibreg14,1
Cenerig2,35
Minerali
Calciomg317
Ramemg0,301
Ferromg6,65
Magnesiomg91
Manganesemg0,960
Fosforomg66
Potassiomg668
Sodiomg26
Zincomg0,93
Vitamine
Vitamina AIU2924
Vitamina A, RAEmcg146
B1mg0,036
B2mg0,152
B3mg0,912
B5mg0,804
B6mg0,336
Vitamina Cmg21,8
Folatimcg109

Fonte: Nutritionvalue

Aminoacidi: acido aspartico, acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, metionina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina.

Le foglie contengono un olio essenziale molto pregiato. Le sue proprietà principali sono da riferirsi ad alcuni composti tra i quali annoveriamo: il pinene, il borneolo, la canfora e il cineolo.

Oltre a queste sostanze le foglie di rosmarino contengono anche saponine, acido rosmarinico, flavonoidi e tannini. Molte di queste sostanze, una volta isolate e analizzate, hanno mostrato forti proprietà antiossidanti.

Calorie

100 gr di rosmarino hanno un apporto calorico pari a 131 kcal.

Rosmarino: Proprietà e Benefici

Rosmarino: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali

Fa Bene al Cervello

L’acido carnosico contrasta gli effetti nocivi dei radicali liberi nel cervello. Questo significa che il rosmarino aiuta a prevenire l’invecchiamento celebrale. A sostenerlo è uno studio condotto dall’Università di Kioto, in Giappone.

Allo stesso tempo la pianta è anche stimolante delle funzioni cognitive, migliora la memoria e la concentrazione.

L’inalazione dei vapori di olio essenziale può aumentare l’attività delle onde cerebrali, migliorare l’umore e diminuire la sonnolenza. Queste proprietà sono state segnalate da uno studio pubblicato su Scientia Pharmaceutica condotto su 20 persone adulte. (5)

Uno studio condotto in Polonia ha rilevato che l’estratto grezzo di rosmarino è in grado di migliorare l’indebolimento della memoria quando testato in vivo utilizzando il modello di demenza indotta da scopolamina. (6)

Migliora la Memoria

Nell’Amleto di Shakespeare c’è una citazione ad opera di Ofelia che dice: “Guarda i miei fiori. C’è il rosmarino che è per la memoria. Ti prego ricorda amore.” (7)

Uno studio inglese condotto di 144 persone ha rilevato che l’aroma dell’olio essenziale influenza le prestazioni cognitive. In particolare il rosmarino migliora le prestazioni complessive della memoria e rende la mente più vigile e positiva. (8)

Il rosmarino potrebbe essere utilizzato per aumentare la memoria prospettica e retrospettiva, ridurre l’ansia e la depressione e migliorare la qualità del sonno. (9)

Uno studio inglese ha esaminato la reazione di alcuni giovani a cui venivano poste delle domande di matematica all’interno di una stanza contenente l’essenza della pianta. La loro velocità ed accuratezza di risposta aumentavano in base alla diffusione dell’essenza nella stanza. (10)

In un altro studio ha testato la memoria e la reattività di alcuni infermieri dopo aver respirato l’essenza di rosmarino. I risultati hanno confermato un aumento della concentrazione e della memoria dopo aver inalato l’essenza. (11)

Rosmarino e Demenza

Considerando il 60-80 % dei casi di demenza nelle popolazioni anziane, l’Alzheimer è diventata una delle principali sfide per la salute globale del secolo. Si stima che i casi mondiali di demenza superino i 36 milioni di casi con un’ulteriore proiezione di 115 milioni entro il 2050. (12, 13)

Il rosmarino consigliato alle persone anziane che soffrono di disturbi cognitivi come l’Alzheimer e la demenza. L’estratto di foglie potrebbe essere in grado di prevenire la demenza. A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla rivista Fitoterapia. (14)

Un altro studio pubblicato sul Journal of Medicinal Food suggerisce invece che il rosmarino può migliorare la funzione cognitiva negli anziani. (15)

Uno studio condotto a Taiwan ha scoperto che alcuni dei diterpeni del rosmarino come l’acido carnosico, hanno dimostrato di avere un effetto benefico sul morbo di Parkinson. (16, 17)

Benefici agli Occhi

La rivista investigativa Ophthalmology & Visual Science ha recentemente pubblicato uno studio condotto dal Sanford-Burnham Medical Research Institute. Secondo lo studio il rosmarino avrebbe proprietà molto salutari nei confronti degli occhi, in particolar modo contro la degenerazione maculare. Questi benefici sono dovuti in particolar modo alla vitamina A ed agli altri composti antiossidanti presenti nelle sue foglie.

Uno studio sui ratti del 2013 suggerisce che la somministrazione di acido carnosico (25 mg / kg / al giorno) sembra prevenire il danno provocato dalla luce sulla retina. (18)

Stress e Umore

Il solo aroma del rosmarino è stato associato al miglioramento dell’umore e dello stress. Consumato o applicato esternamente sotto forma di olio essenziale produce gli stessi effetti. In aromaterapia la pianta viene utilizzata proprio per calmare lo stress e migliorare l’umore.

Uno studio giapponese ha rilevato come l’aromaterapia con olio di lavanda e di rosmarino abbia effetti benefici sul cortisolo. Il cortisolo è il cosiddetto ormone dello stress. Lo studio ha esaminato gli effetti delle 2 piante su 22 volontari. I risultati hanno mostrato che l’aromaterapia riduce i livelli di cortisolo nella saliva. (19)

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Il Rosmarino è Antibatterico

La sua assunzione è utile per prevenire le infezioni batteriche, soprattutto quelle allo stomaco. È stato dimostrato che la sua regolare assunzione impedisce la crescita del batterio H.pylori. Oltre a questo il rosmarino si è rivelato efficace nella prevenzione da infezioni da stafilococco.

Uno studio del 2017 ha esaminato le proprietà antibatteriche della pianta. I risultati hanno rivelato che la pianta è in grado di inibire la proliferazione e lo sviluppo di una grande quantità di batteri. (20)

Un altro studio condotto in Serbia ha confermato le proprietà antibatteriche della pianta. (21)

Rosmarino e Alopecia

L’alopecia è una malattia che causa la caduta dei capelli. Questo per alcune persone rappresenta un problema molto grave. In alcuni casi si è dimostrato che la pianta può essere di aiuto per il trattamento di questa patologia.

Uno studio pubblicato su Archives of Dermatology ha esaminato 43 persone con alopecia.  Queste hanno massaggiato il loro cuoio capelluto con oli essenziali di rosmarino, lavanda e timo una volta al giorno per 7 mesi. Al termine dello studio quasi la metà di loro ha visto ricrescere i capelli. Questi oli essenziali sono dunque un trattamento sicuro per l’alopecia. (20)

Antitumorale

Oltre ai benefici che apporta alla mente, la pianta è anche efficace per combattere problemi più gravi. Alcuni esperimenti condotti sui topi suggeriscono che questa pianta potrebbe essere utile nel trattamento del tumore alla pelle.

Lo studio, pubblicato su Cancer Research, ha dimostrato che l’applicazione di estratto di rosmarino blocca la propagazione delle cellule tumorali sulla pelle. In seguito si è anche scoperto che lo stesso estratto blocca le cellule del carcinoma polmonare. (21)

In uno studio canadese i costituenti del rosmarino hanno mostrato una varietà di attività farmacologiche per la chemioterapia e la terapia del cancro in modelli in vitro e in vivo. (22)

In uno studio turco sei estratti e i composti attivi, come l’acido carnosico e l’acido rosmarinico sono stati applicati a varie linee cellulari tumorali umane come quelle al polmone ed al seno. I risultati hanno dimostrato l’effetto antiproliferativo sulle cellule tumorali della pianta. (23)

Il Rosmarino è Antidolorifico?

Nella tradizione popolare la pianta è stata usata per centinaia di anni nella preparazione di unguenti per il trattamento del dolore. Consumato per via orale è utile conto il mal di testa. Anche l’inalazione dei suoi aromi agisce positivamente sull’emicrania. (24)

Uno studio su animali ha rilevato che il suo olio essenziale è lievemente più efficace del paracetamolo nel trattamento del dolore. (25)

In un altro studio su sopravvissuti all’ictus con dolori alla spalla, l’olio di rosmarino abbinato al’agopuntura ha dato buoni risultati riducendo del 30 % il dolore. (26)

Disintossicante

Ha proprietà leggermente diuretiche. Questo significa che può aiutare ad eliminare le tossine durante la minzione. La sua assunzione agisce positivamente sul fegato ed è associata ad un rischio diminuito di cirrosi epatica. (27)

Circolazione Sanguigna

Secondo recenti ricerche, il suo uso regolare mantiene giovani e, grazie al significativo apporto di ferro, migliora la circolazione sanguigna. È utile soprattutto per chi si sente privo di forze e debilitato, magari a causa di cali di pressione.

L’olio essenziale della pianta può essere utile in caso della malattia di Raynaud, un disturbo che altera la circolazione  e può portare a piedi e mani fredde anche durante l’estate. Uno studio tedesco su una donna tedesca con questa patologia, ha rilevato che i massaggi con l’olio della pianta aiutano a scaldare mani e piedi. (28)

Secondo la ricerca l’olio di rosmarino può espandere i vasi sanguigni permettendo così un maggior afflusso di sangue a mani e piedi. (29)

Infiammazione Articolare

Ci sono diversi studi che suggeriscono che la pianta ha proprietà utili a ridurre l’infiammazione dei tessuti che può portare a gonfiori, dolori e rigidità. (30, 31) Secondo i ricercatori la pianta è in grado di bloccare il trasferimento dei globuli bianchi ai tessuti danneggiati in cui rilascerebbero composti chimici infiammatori. (32)

Uno studio molto recente condotto in Turchia su persone con artrite reumatoide, ha rilevato che i massaggi alle ginocchia per tre volte alla settimana riducono il dolore del 50 %. (33)

Altre Proprietà

Uno studio libanese afferma che la pianta ha effetti benefici sulle seguenti patologie: ulcera peptica, malattie infiammatorie, aterosclerosi, problemi cardiaci, cataratta e scarsa motilità degli spermatozoi. (34)

Ci sono alcuni studi su animali che suggeriscono che l’olio della pianta può stimolare la produzione di bile ed attivare i meccanismi di difesa antiossidanti per proteggere il fegato. (35)

Secondo alcuni studi il suo olio essenziale può aumentare l’efficacia degli antibiotici. Questa proprietà potrebbe consentire un’assunzione più bassa di questi farmaci con meno effetti collaterali. (36)

Tisana di Rosmarino per Aiutare la Digestione

Semplicissimo il procedimento per la preparazione. Procurarsi l’equivalente di un cucchiaio da cucina di foglie di rosmarino e deporle in una tazza di acqua bollente per almeno 15 minuti. Filtrare e assumere dopo i pasti.

Cosmetica

Viene impiegato in cosmetica grazie alle sue proprietà deodoranti, tonificanti e purificanti. È utile in caso di pelle grassa.

È un ingrediente molto diffuso per gli shampoo, nello specifico per la fortificazione del capello.

Controindicazioni del Rosmarino

Come per tutte le piante con proprietà stimolanti, il rosmarino va assunto con attenzione, soprattutto in caso di pressione alta ed insonnia. Non usare in gravidanza e non impiegare l’olio essenziale in soggetti affetti da epilessia.

Il rosmarino fresco, laddove non sussistono problemi di pressione alta, alle dosi normali consigliate ha solo effetti benefici. Solo ad alti dosaggi la pianta può provocare disturbi di tipo gastrico.

Curiosità

Rosmarino: Proprietà e Benefici

Già nell’epoca romana la pianta veniva utilizzata per uso curativo al fine di lenire il mal di denti o slogature e torcicollo. Oggi lo si usa per curare la colite o la nausea, come rimedio ai dolori reumatici, le fitte cardiache o i problemi di digestione.

Nel medioevo il rosmarino veniva utilizzato durante gli esorcismi per scacciare gli spiriti maligni dalle persone possedute.

Per lunghissimo tempo venne impiegato come sostanza fumigante per disinfettare le stanze dei malati.

Ancora oggi i rametti di rosmarino vengono riposti in cassetti ed armadi per profumare e tenere alla larga le tarme dagli indumenti.

Durante la civiltà egizia il rosmarino era addirittura utilizzato come simbolo di eternità tanto che venne rinvenuto in alcune tombe di faraoni.

Forse non Tutti Sanno Che

Nell’antica Grecia sembra che gli studenti erano soliti mettere dei rametti di rosmarino tra i capelli per stimolare la mente e aumentare la memoria ai fini dello studio. Durante i funerali vi era anche l’abitudine di gettarne un ramoscello nelle tombe come simbolo di ricordo.

Grazie alla sua proprietà di rinforzare la memoria è ritenuta la pianta del ricordo. Nella celebre opera di Shakespeare, Ofelia pronuncia queste parole: “Ecco laggiù il rosmarino, la pianta del ricordo“.

Un altro uso importante del rosmarino è nell’industria della profumeria, dove gli oli essenziali sono impiegati come ingredienti naturali delle fragranze.

Il suo olio essenziale, che contiene i componenti principali della pianta, viene estratto dalle foglie e venduto in piccole dosi. Nonostante il suo nome non si tratta di un vero e proprio olio, in quanto non contiene grassi. (37, 38)

Rosmarino: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali

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