Santoreggia: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali

Santoreggia Proprietà
La santoreggia è una pianta con sorprendenti valori nutrizionali e inaspettate proprietà terapeutiche supportate dalla scienza, ecco tutti i suoi benefici sulla salute
La pianta della santoreggia, nome scientifico Satureja hortensis, appartiene alla famiglia delle Labiatae. È una pianta erbacea annuale che cresce spontanea nelle zone mediterranee dell’Italia settentrionale fino al centro Italia.

La santoreggia può raggiungere un’altezza di 40 cm. In passato era molto considerata in quanto si riteneva possedesse varie proprietà terapeutiche, proprietà che oggi sono state un po’ dimenticate.
La pianta è originaria dell’Asia e grazie alle sue proprietà aromatiche viene utilizzata in cucina per insaporire piatti di carne, di pesce, di verdure e legumi. In campo cosmetico viene impiegata per la creazione di profumi e creme. Si usa anche per aromatizzare bevande alcoliche e liquori, in particolar modo il vermouth.
Indice
- Valori Nutrizionali
- Calorie
- Proprietà e Benefici
- Antiossidanti
- Antibatterica
- Tumori
- Colesterolo
- Diabete
- Salute Cardiovascolare
- Infiammazione
- Alzheimer
- Punture di Vespe e Api
- Dosi
- Tisana
- Controindicazioni
- Curiosità
Della pianta si utilizzano prevalentemente le foglie il cui aroma, particolarmente intenso e gradevole, ricorda un misto di timo e limone.
Sin dai tempi antichi, la santoreggia è stata ampiamente utilizzata contro le malattie infettive. (1)
È stato scoperto che l’olio volatile, l’oleoresina, la tintura e l’estratto delle specie Satureja hanno una varietà di proprietà tra cui antibatteriche, antimicotiche e antiossidanti, antinfiammatorio e molte altre. (2)
I notevoli composti nei valori nutrizionali forniscono prove delle attività antimicrobiche e antiossidanti di questi medicinali a base di erbe e anche di altri effetti biologici. (3)
Tra le piante medicinali, le specie Satureja hanno guadagnato un crescente interesse perché sono composte da diverse sostanze chimiche bioattive come oli volatili, composti fenolici, flavonoidi, tannini, steroidi, acidi, mucillagini etc. (4)
I principali costituenti degli oli essenziali della santoreggia sono il carvacrolo, il timolo, i fenoli e i flavonoidi. Ecco nel dettaglio i suoi valori nutrizionali.
Valori Nutrizionali della Santoreggia
Tabella Nutrizionale per 100 gr di santoreggia tritata |
Acqua | g | 9 |
Proteine | g | 6,73 |
Grassi | g | 5,91 |
Fibra | g | 45,7 |
Carboidrati | g | 68,7 |
Ceneri | g | 9,63 |
Minerali | g | |
Potassio | mg | 1050 |
Calcio | mg | 2130 |
Sodio | mg | 24 |
Fosforo | mg | 140 |
Ferro | mg | 37,9 |
Magnesio | mg | 377 |
Zinco | mg | 4,3 |
Rame | mg | 0,847 |
Manganese | mg | 6,1 |
Selenio | mcg | 4,6 |
Vitamine | ||
Vitamina A | IU | 5130 |
Vitamina A, RAE | mcg | 257 |
B1 | mg | 0,366 |
B3 | mg | 4,08 |
B6 | mg | 1,81 |
Vitamina C | mg | 50 |
Fonte: USDA
Calorie
100 grammi di santoreggia hanno un apporto calorico pari a 272 kcal.
Santoreggia: Proprietà e Benefici
Antiossidanti
Gli studi su molte specie di santoreggia hanno dimostrato le loro forti proprietà antiossidanti. L’olio essenziale della pianta è ricco di composti come il carvacrolo, il timolo, flavonoidi e altri fenoli noti per possedere forti effetti antiossidanti. (5)
Le foglie della santoreggia sono ricche di composti fenolici, in particolare acido rosmarinico e flavonoidi, che spiegano la loro elevata capacità antiossidante. (6)
Antibatterica
L’olio essenziale di santoreggia contiene quantità significative di due composti fenolici: il carvacrolo e il timolo. È stato riportato che il carvacrolo e il timolo hanno un forte effetto inibitorio sulla crescita di un’ampia gamma di microrganismi inclusi funghi e batteri. (7, 8)
Gli studi hanno dimostrato che il timolo ha il miglior effetto inibitorio contro lo Staphylococcus aureus. Il carvacrolo è più tossico contro l’ Escherichia coli. È stato riportato che il γ-terpinene è attivo contro S. aureus e Candida albicans. (9)
Tumori
I composti fenolici sono presenti in quasi tutti i vegetali e possono ritardare o inibire i danni ossidativi causati dai radicali liberi.
Molte ricerche hanno dimostrato che gli acidi fenolici e i flavonoidi possono esibire diverse proprietà farmacologiche come proprietà antinfiammatorie, antitumorali, antiallergiche e antiproliferative. (10)
I ricercatori hanno scoperto che gli estratti di santoreggia, ad una concentrazione superiore a 0,7 mg/ml, possono inibire la crescita di diverse cellule tumorali umane. (11)
Il carvacrolo ha un effetto inibitorio sulle cellule tumorali umane del polmone. Gli studi mostrano che questo composto può avere un effetto anti-cancerogeno. Potrebbe quindi essere usato come sostanza farmacologica per il trattamento del cancro. (12)
Abbassa il Colesterolo
In diversi studi i componenti principali della santoreggia come il carvacrolo e il timolo, sono stati trovati responsabili dell’abbassamento dei livelli sierici di colesterolo. (13)
I flavonoidi, che sono anche gli ingredienti principali delle specie Satureja, sono stati segnalati per avere proprietà antiossidanti e anti-iperlipidemiche. (14)
Diabete
I polifenoli sono antiossidanti naturali che hanno dimostrato di funzionare in modo simile ai farmaci antidiabetici riducendo i livelli di glucosio nel sangue. (15)
In diversi studi, la santoreggia ha ridotto significativamente i livelli di glicemia a digiuno nei ratti diabetici e con colesterolo alto. (16)
Salute Cardiovascolare
L’iperattività piastrinica può causare l’adesione delle piastrine alla parete dei vasi sanguigni e può portare a trombosi e a problemi cardiovascolari. (17)
Gli studi hanno riportato che la santoreggia ha attività anticoagulanti. Il carvacrolo e i flavonoidi come l’apigenina e gli acidi fenolici, potrebbero contribuire alle sue proprietà anti piastriniche. Gli studi hanno dimostrato che l’estratto di S. hortensis ha un effetto inibitorio sull’aggregazione e la secrezione piastrinica. Questo spiega il suo uso tradizionale nel trattamento di problemi cardiovascolari e di coaguli di sangue. (18)
Infiammazione
È stato scoperto che alcune specie del genere Satureja hanno effetti antinfiammatori benefici. I ricercatori hanno dimostrato che i composti polifenolici presenti nella pianta hanno potenti effetti antinfiammatori. Gli studi supportano l’uso tradizionale della santoreggia come rimedio per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore. (19)
L’attività antinfiammatoria di S. hortensis è associata all’acido rosmarinico, le cui proprietà antinfiammatorie e antiallergiche sono state dimostrate in studi su animali e su esseri umani. (20)
Alzheimer
Gli antiossidanti svolgono un ruolo importante come agenti neuroprotettivi nella fase iniziale dell’ Alzheimer. (21)
Uno studio mostra che i composti fenolici della pianta, in particolare i flavonoidi, possono rallentare lo sviluppo dell’Alzheimer e ridurre la degenerazione neuronale. (22)
Punture di Vespe ed Api
Grazie al contenuto di carvacrolo le foglie della pianta strofinate sulle punture di api e vespe leniscono il dolore e l’irritazione. Questo si deve alle proprietà del carvacrolo che sono anti spasmodiche, antinfiammatorie ed antimicrobiche.
Dosi della Santoreggia
Le persone in tutto il mondo usano tradizionalmente le specie Satureja come tisane, spezie e medicina popolare.
La santoreggia può essere consumata sotto forma di tè caldo, infuso freddo o compresse. Le persone con pressione alta assumono compresse contenenti 250 mg di foglie essiccate una volta al giorno per 60 giorni. (23)
Tisana della Santoreggia
La pianta è ritenuta essere in possesso di proprietà afrodisiache. Per beneficiare di questa particolare caratteristica della pianta si consiglia di bere una tisana al giorno, dopo cena.
La tisana si prepara con mezzo litro d’acqua e 20 grammi di foglie essiccate. La tisana può essere usata, quando tiepida, per fare gargarismi contro il mal di gola.
Bevuta un quarto d’ora prima dei pasti la tisana aiuta a digerire.
Controindicazioni della Santoreggia
Sebbene gli effetti collaterali della santoreggia siano rari, le persone che stanno assumendo farmaci per il diabete, l’ipoglicemia, la pressione alta e disturbi emorragici dovrebbero prima consultare un medico.
La santoreggia non è raccomandata per i bambini, le donne in gravidanza e le donne che allattano al seno a causa della mancanza di prove sufficienti per il suo utilizzo sicuro in questi casi.
Curiosità
A causa del suo gusto intenso e pungente la santoreggia viene anche chiamata erba acciuga.
È una pianta che può essere coltivata con molta facilità, predilige zone soleggiate ed è molto apprezzata dalle farfalle.
La raccolta delle foglie va fatta prima della fioritura della pianta.
Insieme ad altre spezie come il rosmarino ed il basilico la santoreggia fa parte degli ingredienti delle “Erbe di Provenza”. Queste sono una miscela di spezie utilizzata in cucina per aromatizzare i cibi.
Per tonificare la pelle e renderla più morbida, si può aggiungere un decotto di santoreggia all’acqua per il bagno.
I fiori essiccati posizionati in un sacchetto tra gli indumenti di lana servono ad allontanare le tarme.
Anche le zanzare paiono non gradire l’aroma pungente di questa pianta.
La santoreggia è anche conosciuta come Erba dei fagioli, vuoi perché cresce spesso in concomitanza a piante di fagioli vuoi perché si accompagna molto bene a piatti di fagioli e legumi in generale. Le sue proprietà infatti, prevengono la formazione dei fastidiosi gas intestinali prodotti dal consumo di legumi.
Santoreggia: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali