Smettere di Fumare, Consigli
Smettere di Fumare, Consigli
Molte persone vorrebbero smettere di fumare ma spesso inutilmente. La mente avvelenata dalle sigarette, difende la sua dipendenza dalla nicotina creando pensieri ed immagini ad hoc. Queste evocano la paura nei confronti delle sofferenze a cui si andrebbe incontro decidendo di smettere di fumare.
Nelle edicole, nelle librerie e sul web stesso esistono delle pubblicazioni riguardo a validi metodi per smettere di fumare. Se però nel fumatore non nasce la ferma convinzione di voler smettere di fumare, anche il miglior metodo non ha nessuna efficacia.
Conosco più di una persona che, dopo anni di schiavitù pesante dal tabagismo, è riuscita a smettere di fumare sono con la forza di volontà, quindi senza nessun aiuto esterno.
Quando si passa un lungo periodo della propria vita schiavi del tabagismo subentra una forte dipendenza dalle sigarette, sia fisica che psicologica. Questa instaura una serie di abitudini negative nella nostra vita.
Queste abitudini avvelenano anche la nostra mente. Il risultato è che non si è più in grado di analizzare lucidamente il meccanismo della dipendenza in cui si è caduti.
Dipendenza Fisica e Psicologica
Smettere di fumare è una decisione che ci porta a combattere contro 2 tipi di dipendenza. Quella fisica e quella psicologica.
La dipendenza fisica è causata principalmente dalla nicotina. Questa sostanza stupefacente è presente in modo naturale nel tabacco. Se assunta in piccole dosi, provoca uno stato di rilassamento, aumenta la pressione sanguigna ed accelera il battito cardiaco.
Nei fumatori la sensazione di benessere che deriva dall’assunzione di nicotina dura pochi minuti. Poi, man mano che la percentuale di nicotina presente nel sangue diminuisce, subentra la necessità di ripristinarne la quantità. Ecco quindi che si sente il forte desiderio di accendere un’altra sigaretta. Questa è la dipendenza fisica dalle sigarette.
La dipendenza psicologica invece è causata da tutti quei fattori come le abitudini, i riti e le sensazioni che per molti anni abbiamo associato alle sigarette. Chi decide di smettere di fumare si trova ad avere a che fare con la sofferenza che viene causata proprio dalla mancanza di queste abitudini.
La sigaretta dopo il caffè o dopo aver bevuto una bevanda alcolica sono un semplice esempio di abitudini legate alle sigarette.
Smettere di Fumare e Sintomi
Chi smette di fumare va inevitabilmente incontro ad alcuni sintomi causati dall’astinenza fisica.
Nervosismo, irritabilità, stati d’ansia, problemi di concentrazione, insonnia, depressione ed aumento dell’appetito. Questi sono i sintomi più comuni e che spesso spaventano chi vorrebbe smettere di fumare.
I sintomi raggiungono il loro apice dopo 3 giorni dall’ultima sigaretta per poi diminuire velocemente fino a scomparire entro circa 20 giorni. Per quanto riguarda invece i sintomi da astinenza psicologica questi variano notevolmente da persona a persona.
I Benefici
Smettere di fumare porta benefici a breve ed a lungo termine, lo dimostrano diversi studi scientifici. Nell’arco dei 3 giorni seguenti all’ultima sigaretta si ha una normalizzazione della pressione sanguigna. Nicotina ed anidride carbonica vengono eliminati dall’organismo con un netto miglioramento della respirazione.
Nelle settimane seguenti la pelle acquisisce una migliore colorazione e luminosità ed il sapore dei cibi diventa nettamente più percepibile. Nel corso degli anni poi andrà a diminuire il rischio di sviluppare patologie gravi come tumori e infarti con una aspettativa di vita migliorata di 4/7 anni.
Da non trascurare anche il risparmio economico e la riduzione del rischio di impotenza negli uomini.
Perché si Smette di Fumare
I motivi che inducono le persone a smettere di fumare sono molti e di diversa origine. C’è anche chi ha deciso dopo aver visto una trasmissione televisiva con immagini dure. Trasmissioni del genere possono risvegliare la mente di un individuo e fargli prendere coscienza di quanto il tabagismo può essere pericoloso per la salute.
Altre persone decidono di smettere di fumare dopo una visita medica in cui vengono avvisati che la loro vita è in serio pericolo. Anche la diagnosi di patologie derivanti dal fumo sono una delle motivazioni che inducono a smettere di fumare.
La Consapevolezza alla Base della Rinuncia
L’elemento che è alla base del meccanismo che permette ad un individuo di smettere di fumare è senza dubbio la consapevolezza. È indispensabile sapere quello che il vizio del fumo rappresenta. Solo questa consapevolezza è in grado di generare una forza di volontà che permette di raggiungere l’obiettivo finale.
I motivi che spingono una persona ad iniziare a fumare sono spesso dettati dalla vanità. Spesso si comincia per darsi un tono, per apparire o anche per appartenere ad un gruppo.
Con la sigaretta ci si sente grandi e non si è da meno nei confronti di chi fuma. Con gli anni poi queste motivazioni vengono meno ma purtroppo però anni di tabagismo hanno lasciato il segno.
In fin dei conti si continua a fumare solo per continuare a ripristinare il tasso di sostanze tossiche nell’organismo, nicotina in particolare. In questo modo però si aumentano solo le probabilità di ammalarsi di gravi patologie legate al fumo.
Il peggio è che per alimentare questo meccanismo perverso si spendono anche parecchi soldi. Teniamo presente che chi fuma un pacchetto di sigarette al giorno spende la bellezza di 1.971 € all’anno.
Riassumendo
Riassumendo al massimo il concetto, per decidere di smettere di fumare bisognerebbe fare questo semplice ragionamento. Fumare consiste nell’introdurre sostanze cancerogene nell’organismo solo per avere l’illusione di qualche minuto di benessere. Dico illusione perché in realtà il benessere è più uno stordimento causato da veleni come la nicotina.
Questo stordimento provoca dipendenza fisica per cui l’organismo continua insistentemente a chiedere la sua dose di veleno. Il fumare in se stesso non porta nessun beneficio ma, al contrario, oltre a peggiorare la salute aumenta il rischio di sviluppare malattie gravi. Come possiamo vedere gli effetti sono tutti negativi, i benefici nessuno. Bene, per avere tutto questo spendiamo anche molti soldi.
Penso che solo chi riesce ad avere ben chiaro in testa questo concetto può decidere di smettere di fumare con alte probabilità di successo.
I Veleni Presenti nelle Sigarette
Il tabacco presente nelle sigarette contiene diverse sostanze veramente pericolose, vediamo quali sono le più dannose:
Catrame: è presente nel fumo che si sprigiona dalla combustione del tabacco e si deposita nelle vie respiratorie e nei polmoni. Aumenta notevolmente la probabilità di sviluppare gravi patologie.
Nicotina: è un alcaloide presente in natura nel tabacco, agisce sul sistema nervoso creando dipendenza. L’organismo impiega generalmente 3 settimane per disintossicarsi completamente dalla nicotina.
Monossido di carbonio: si forma dalla combustione del tabacco e, legandosi agli ioni di ferro dell’emoglobina, riduce l’apporto di ossigeno ai tessuti. Per questo motivo si ha una ridotta capacità respiratoria ed un minore rendimento fisico.
Sostanze irritanti: sono sostanze che inalate attraverso il fumo (formaldeide, acroleina etc) impediscono una piena depurazione dei polmoni. Favoriscono quindi bronchiti ed infiammazioni dell’apparato respiratorio.
Smettere di fumare