Usi Acqua Ossigenata

Usi Acqua Ossigenata
Gli usi dell’acqua ossigenata sono molti, ma prima di descriverli vediamo cos’è l’acqua ossigenata. Il Perossido di Idrogeno, formula chimica H2O2, è conosciuto dalla maggioranza delle persone con il nome di acqua ossigenata. Allo stato puro il Perossido di Idrogeno è liquido, incolore, altamente corrosivo e dall’odore acre e pungente.

Viene venduta sotto forma di soluzione acquosa in cui la concentrazione di perossido di idrogeno varia a seconda degli usi per cui viene prodotta. Per indicare la concentrazione dell’acqua ossigenata si utilizzano 2 diversi metodi. Per l’acqua ossigenata destinata ad usi domestici si utilizzano i cosiddetti volumi. Questi stanno ad indicare il numero di litri di ossigeno che un litro di acqua ossigenata può sviluppare.
Per esempio un litro di acqua ossigenata stabilizzata a 10 volumi può produrre 10 litri di ossigeno.
Quando parliamo invece di acqua ossigenata destinata ad usi professionali come ad esempio quella per i laboratori chimici allora si parla di concentrazione percentuale.
Usi Acqua Ossigenata – Perossido di Idrogeno
Tra gli usi del perossido di idrogeno, quello più conosciuto è quello che prevede l’uso dell’acqua ossigenata per disinfettare le ferite e, al massimo, per schiarire i capelli.
In realtà, l’acqua ossigenata, anche in base alla sua percentuale di concentrazione, può avere altri diversi ed utili usi.
Vediamo cosa è possibile fare con l’acqua ossigenata a 10 volumi (concentrazione 3%) che si trova normalmente in vendita nei negozi e nei supermercati:
Tra gli altri usi dell’acqua ossigenata a 10 volumi è molto utile quello che riguarda gli spazzolini da denti. Dopo il loro utilizzo si possono facilmente pulire e disinfettare semplicemente spruzzandoci sopra un po’ di acqua ossigenata.
L’acqua ossigenata può essere impiegata per la pulizia di varie superfici, dal marmo al granito, dalle piastrelle al piano di lavoro della cucina. In questo modo oltre ad avere una cucina pulita, l’avremo anche disinfettata.
Come sappiamo, quando in cucina utilizziamo il tagliere in legno, è molto facile che batteri e microbi si annidino nelle scalfitture del legno rendendo così difficile la loro rimozione. In questo caso si può utilizzare l’acqua ossigenata e lasciarla agire qualche secondo prima di risciacquare.
Altri Usi dell’Acqua Ossigenata
L’acqua ossigenata a 10 volumi può essere utilizzata anche per tentare di eliminare le macchie resistenti dai tessuti. Prima del bucato bagnare con l’acqua ossigenata la zona interessata dalla macchie e poi lavare.
Cospargere i piedi di acqua ossigenata è un buon metodo per eliminare quei batteri e/o funghi che normalmente sono la causa del cattivo odore.
Bagnare lo spazzolino da denti con l’acqua ossigenata a 10 volumi ed utilizzarlo per sfregarsi i denti serve ad eliminare i batteri che causano il tartaro. Questa procedura farà comparire un po’ di schiuma bianca in corrispondenza dei contorni dei denti. Questo significa che l’acqua ossigenata sta eliminando i batteri.
Bisogna però fare attenzione a non utilizzare troppo spesso questa procedura perché, a lungo andare, si potrebbe danneggiare lo smalto dei denti.
Come Collutorio
L’acqua ossigenata a 10 volumi mischiata ad un po’ d’acqua può essere impiegata come collutorio al fine di eliminare i germi presenti nel cavo orale. Anche in questo caso senza esagerare con le modalità e le tempistiche.
Uno degli altri usi dell’acqua ossigenata è quello che interessa le fastidiose macchie sulla pelle. In questo caso bisogna bagnare un po’ di cotone con acqua ossigenata a 10 volumi e strofinarlo sulla zona della pelle. L’operazione va eseguita per più giorni, magari prima di andare a letto e fino a quando la macchia non si sarà schiarita.
È possibile utilizzare l’acqua ossigenata per lavare frutta e verdura. Queste, una volta spruzzate con l’acqua ossigenata, vanno sciacquate con acqua corrente prima di essere consumate.
L’ultimo degli usi dell’acqua ossigenata che vi suggeriamo è quello per eliminare quel fastidioso effetto che a volte interessa l’orecchio dopo una nuotata.Infatti quando capita di avere la sensazione che vi sia dell’acqua dentro l’orecchio si può risolvere versandovi dentro una goccia di acqua ossigenata a 10 volumi.

Usi Acqua Ossigenata a 130 Volumi
L’acqua ossigenata a 130 volumi è un prodotto molto potente ed allo stesso tempo molto pericoloso. Chi decidesse di acquistarlo deve fare molta attenzione nel maneggiarlo. Occhi e pelle vanno sempre protetti con occhiali e guanti. L’acqua ossigenata a 130 volumi è un liquido molto corrosivo ed ustionante ed anche il suo contenitore va sempre maneggiato con i guanti.
Questo tipo di acqua ossigenata non è molto conosciuto ai più e per questo motivo non si trova in vendita nei supermercati o nei negozi tradizionali. È un prodotto utilizzato prevalentemente per lo sbiancamento del legno. È più facile quindi trovarlo nelle ferramenta o nei brick market.
Questo tipo di acqua ossigenata può essere impiegato per sbiancare i tessuti in lavatrice facendo molta attenzione nell’utilizzare la quantità consigliata che è di un cucchiaio in un bicchiere d’acqua. Aumentare questa dose significa pregiudicare l’integrità dei tessuti con certezza quasi assoluta.
Tra gli usi dell’acqua ossigenata a 130 volumi troviamo anche lo sbiancamento dei sanitari. In questo caso però l’acqua ossigenata ha bisogno di qualche ora per agire. L’operazione, vista la pericolosità del prodotto, deve essere fatta usando la massima cautela, guanti ed occhiali protettivi sono sempre d’obbligo.
L’acqua ossigenata a 130 volumi può anche essere utilizzata per eliminare la muffa dai muri. Per farlo munirsi sempre di guanti ed occhiali, procurarsi uno straccio da inumidire con della normale acqua. Bagnare con qualche goccia di acqua ossigenata e passarlo sulla zona interessata dalla muffa.
Sbiancamento dei Denti: Attenzione
In odontoiatria, i dentisti utilizzano l’acqua ossigenata a 130 volumi per lo sbiancamento dei denti. In virtù di questo fatto alcune persone hanno pensato di fare la stessa cosa utilizzando l’acqua ossigenata a 10 volumi.
A questo volume però, sebbene sia valida per la disinfezione e l’eliminazione dei batteri del cavo orale, l’acqua ossigenata non riesce a sbiancare i denti tramite semplici risciacqui. Oltretutto gli usi continui di questa pratica possono provocare danni ai denti, alle gengive ed alle mucose.
Allo stesso modo è assolutamente sconsigliato l’utilizzo fai da te di acqua ossigenata con concentrazioni maggiori di quella a 10 volumi. Il rischio è quello di andare incontro a gravi danni del cavo orale, causati da ustioni e corrosioni.
Per lo sbiancamento dei denti è quindi d’obbligo rivolgersi ad un professionista specializzato come solo il dentista può essere.
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