Valeriana: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali
Valeriana Proprietà
La valeriana è nota da sempre per i suoi effetti sedativi, in Europa è ampiamente usata per curare i disturbi del sonno da decenni. Oltre a questa proprietà la pianta ha altri effetti benefici sulla salute, ecco i suoi valori nutrizionali
La valeriana, nome scientifico Valeriana Officinalis, è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Valerianacee. Di questa pianta se ne contano circa 200 specie diverse.
La valeriana è caratterizzata da un odore abbastanza forte e sgradevole. I suoi fiori, graziosi e di color bianco rosa, sbocciano nel periodo compreso tra aprile e giugno. È diffusa un po’ in tutta l’Europa, la si trova anche oltre i 1.000 metri d’altezza dove, per crescere, predilige luoghi umidi.
Indice
- Valori Nutrizionali
- Proprietà e Benefici
- Sonno
- Ansia
- Stress
- Dolori Mestruali
- Menopausa
- Infuso
- Affaticamento
- Controindicazioni
- Avvertenze
- Curiosità
È anche nota come erba dei gatti, è ermafrodita e l’impollinazione avviene tramite gli insetti. Il suo nome deriva dal latino valere che significa rigoglioso.
Le parti della pianta utilizzate, grazie alle loro proprietà terapeutiche, sono le radici.
L’uso medicinale registrato della valeriana risale al I secolo d.C. Negli ultimi anni è diventata popolare come sedativo e ipnotico. Storicamente, erano apprezzate anche le proprietà diuretiche, carminative e stimolanti mestruali.
Ad oggi gli estratti di radice di Valeriana officinalis sono popolari integratori a base di erbe e sono ampiamente utilizzati nel trattamento dei disturbi del sonno, dell’ansia e dell’epilessia. (1)
Ci sono tre composti chimici principali che si pensa siano i componenti attivi della pianta. Questi sono gli oli essenziali, l’acido valerenico e il valenolo.
Valori Nutrizionali della Valeriana
Carene | % | 0,29 |
α-Thujene | % | 4,18 |
Sabinene | % | 2,55 |
Sabinene | % | 0,43 |
Limonene | % | 1,26 |
Borneolo | % | 3,54 |
Canfora | % | 0,19 |
Acetato di Bornile | % | 23,93 |
Sabinolo | % | 1,70 |
β-cariofillene | % | 0,82 |
Humulene | % | 0,40 |
Guaiolo | % | 4,73 |
Nootkatone | % | 14,79 |
Valeriana: Proprietà e Benefici
Favorisce il Sonno
I principi attivi della valeriana esercitano la loro azione sul sistema nervoso centrale, hanno proprietà sedative ed i loro benefici sono tangibili a livello di sonno in quanto, assumendo valeriana, ci si addormenta con maggior facilità. In pratica si riduce il tempo necessario per prendere sonno ed anche la qualità di quest’ultimo migliora.
La maggior parte degli studi sul sonno hanno utilizzato 400 o 450 mg per le loro prove. Altri studi che hanno usato 900 mg hanno rilevato che questi non erano significativamente migliori di 450 mg. (2, 3)
La maggior parte delle prove dimostrano che la valeriana è un’erba sicura senza interazioni farmacologiche. L’unico evento avverso è la sedazione diurna a dosi più elevate. (4, 5)
Ansia
Grazie alle sue proprietà sedative può essere impiegata anche per curare gli stati d’ansia. A tal proposito, sia per favorire il sonno che per contrastare gli stati d’ansia, si consiglia di assumerla sotto forma di infuso.
L’evidenza scientifica supporta la Valeriana officinalis come una potenziale alternativa agli ansiolitici tradizionali. (6)
530 mg di radice di valeriana 1 ora prima di coricarsi e per 1 mese, riducono i sintomi d’ansia. (7)
Stress
Gli studi suggeriscono che la pianta può sopprimere le risposte allo stress fisico e psicologico, agendo direttamente nell’ippocampo e nell’amigdala. (8)
Dolori Mestruali
Alcuni studi sostengono che basse dosi di estratto di valeriana riducono il dolore durante il ciclo mestruale. Anche la menopausa riceve dei benefici dall’assunzione di bassi dosi di estratto. Il risultato è una riduzione dei sintomi di questa condizione come ad esempio le vampate di calore. (9)
Menopausa
Quest’erba può aiutare a ridurre le vampate di calore nelle persone in menopausa e post menopausa. L’assunzione di 1.060 mg di valeriana al giorno per 2 mesi, ha riduce le vampate di calore nelle donne in post menopausa. (10, 11)
Infuso
Per la preparazione dell’infuso occorre far scaldare una tazza d’acqua ma che non sia troppo bollente. Con l’acqua troppo bollente infatti la pianta potrebbe perdere alcune delle sue proprietà organolettiche. Immergervi un cucchiaio di radici, coprire la tazza e lasciare in infusione per 10 minuti.
Filtrare e bere prima di andare a dormire se hai problemi di insonnia. Per gli stati d’ansia invece ti consiglio di assumere la valeriana al mattino e al pomeriggio.
Affaticamento
Sono stati fatti degli studi su pazienti con tumori, sottoposti a chemioterapia a cui è stata somministrata la quest’erba. Lo studio ha rivelato che la pianta è in grado di migliorare la qualità del sonno con un conseguente minor affaticamento durante la giornata.
Controindicazioni della Valeriana
La pianta è considerata sicura per la maggior parte delle persone se usata alle dosi raccomandate.
I molti studi effettuati su quest’erba non hanno riportato gravi effetti avversi sui partecipanti. (12)
Se invece viene assunta in modo eccessivo o per un periodo di tempo prolungato è possibile che si manifestino alcuni effetti collaterali. Mal di testa, difficoltà a prendere sonno, aumento della pressione sanguigna, vertigini, offuscamento della vista e tachicardia.
Non deve essere assunta nelle due ore che precedono lavori in cui è richiesta particolare concentrazione, tra cui anche la guida.
Per favorire il sonno si possono prendere 20 gocce di tintura madre in un po’ d’acqua mezz’ora prima di coricarsi.
A differenza dei sonniferi ed i sedativi quest’ erba può essere assunta senza il rischio di dover incorrere in effetti collaterali come sonnolenza diurna e senso di stordimento.
L’ente americano Food and Drug Administration ha classificato la pianta come generalmente sicura, questo grazie all’assenza di effetti collaterali particolari se consumata nelle dosi e nei tempi consigliati.
Gli effetti collaterali si sono riscontrati nell’assunzione di alti dosi di V. officinalis quantificabili in 900 mg al giorno di estratto secco protratti per lungo tempo.
Inoltre non dovresti assumere la valeriana durante la gravidanza o l’allattamento e non dovresti darla a bambini o adolescenti a meno che non sia raccomandato e monitorato da un medico. (13, 14)
Può interagire con alcuni farmaci come la ciclosporina e alcuni antibiotici. (15)
Avvertenze
Si raccomanda di consultare il proprio medico di fiducia se si ha intenzione di assumere valeriana prima di un intervento chirurgico in cui è previsto l’uso di sostanze anestetiche e/o sedative.
Consultare il medico anche se si devono assumere medicinali anti epilettici.
Utilizzata insieme ad altri farmaci come sonniferi e tranquillanti potrebbe potenziarne gli effetti. Non si utilizza in cucina.
Curiosità
La pianta viene anche chiamata erba dei gatti perché ha la proprietà di attirare i gatti che si buttano letteralmente sopra alla pianta fino a distruggerla.
L’erba può limitare l’assimilazione del ferro da parte dell’organismo. È quindi consigliato, se si desidera integrare la dieta con alimenti contenenti ferro, di assumerli in momenti differenti.
L’olio essenziale di valeriana è particolarmente forte per cui, solitamente, lo si utilizza in concomitanza di altri oli come quello di oliva o di mandorla.
La pianta è conosciuta fin dal medioevo, pare che fino a qualche secolo fa venisse utilizzata per curare l’epilessia.
Valeriana: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali