Vino Rosso: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali
Vino Rosso Proprietà
È stato dimostrato più volte che il consumo moderato di vino rosso riduce il rischio di diverse malattie. Tuttavia la linea che divide il consumo moderato da quello eccessivo è molto sottile. Ecco i suoi valori nutrizionali e le proprietà terapeutiche
Esistono ormai numerose ricerche svolte sulle proprietà del vino rosso. Queste dimostrano e confermano che, se assunto in quantità moderate, il vino rosso ha effetti benefici sulla salute.
Un bicchiere di vino rosso durante i pasti è sufficiente a produrre effetti benefici sulla nostra salute.
Se si eccede però nella quantità, oltre i 350 millilitri per intenderci, gli effetti negativi dell’etanolo potrebbero avere il sopravvento. In questo modo verrebbero meno gli effetti benefici del vino.
Indice
- Valori Nutrizionali
- Calorie
- Proprietà e Benefici
- Antiossidanti
- Stress Ossidativo
- Tumori
- Depressione
- Colesterolo
- Sistema Cardiovascolare
- Demenza
- Infiammazione
- Diabete
- Batteri
- Dosi consigliate
- Curiosità
Ovviamente sono molto importanti le qualità delle uve ed i processi produttivi. Questi influiscono in modo decisivo sulle proprietà del vino rosso che andremo a consumare. Motivo questo per prediligere, oltre ad un moderato consumo, la scelta di un vino di qualità.
Sulla base di studi in vitro e in vivo, una certa quantità di vino può prevenire varie malattie croniche. Questo è dovuto, in parte, alla presenza di importanti antiossidanti e, pertanto, la ricerca si è concentrata su di essi.
I polifenoli, in particolare il resveratrolo, gli antociani e le catechine, sono gli antiossidanti del vino rosso più efficaci. Il resveratrolo previene le malattie cardiovascolari neutralizzando i radicali liberi. Penetra nella barriera emato-encefalica e protegge il cervello e le sue cellule. (1)
Già gli antichi romani conoscevano i benefici per la salute del vino e lo divulgavano. Questa bevanda alcolica è composta principalmente da acqua, carboidrati, acidi organici, minerali, alcool, polifenoli e aromatici. (2)
Una delle classi più importanti di composti del vino sono i polifenoli. La composizione di polifenoli e il contenuto esatto dipendono dal vitigno. I vini bianchi di solito contengono meno polifenoli di quelli rossi.
Secondo alcuni studi i polifenoli del vino rosso riducono il rischio di malattie cardiovascolari e hanno un impatto positivo sui singoli organi umani. (3) Vediamo ora i valori nutrizionali del vino rosso.
Valori Nutrizionali del Vino Rosso
Tabella Nutrizionale per 100 g di vino rosso |
Acqua | g | 86,5 |
Proteine | g | 0,07 |
Carboidrati | g | 2,61 |
Grassi | g | – |
Alcol | g | 10,06 |
Zuccheri | g | 0,62 |
Ceneri | g | 0,28 |
Minerali | ||
Calcio | mg | 8 |
Ferro | mg | 0,46 |
Magnesio | mg | 12 |
Fosforo | mg | 23 |
Potassio | mg | 127 |
Zinco | mg | 0,14 |
Rame | mg | 0,011 |
Manganese | mg | 0,132 |
Fluoro | mcg | 104,6 |
Selenio | mcg | 0,2 |
Vitamine | ||
Vitamina A | IU | 2 |
B1 | mg | 0,005 |
B2 | mg | 0,031 |
B3 | mg | 0,224 |
B5 | mg | 0,03 |
B6 | mg | 0,057 |
Vitamina C | mg | – |
Vitamina E | mg | – |
Vitamina J | mg | 5,7 |
Vitamina K | mcg | 0,4 |
Beta Carotene | mcg | 1 |
Folati | mcg | 1 |
Fonte: USDA
I polifenoli più importanti sono il resveratrolo, gli antociani, le catechine e i tannini. (4)
Il resveratrolo ha un’attività biologica, svolge un ruolo importante nelle malattie cardiovascolari ed è presente in un numero limitato di alimenti, come il vino rosso e l’uva. I suoi effetti cardioprotettivi comprendono il miglioramento della funzione endoteliale e del metabolismo del glucosio, la riduzione dell’infiammazione e la regolazione dei lipidi nel sangue. Altri polifenoli del vino sono parte integrante di queste azioni e contribuiscono positivamente ai suoi effetti benefici. (5)
Il vino rosso da tavola contiene ovviamente anche alcol, la sua quantità varia in base alla tipologia di vino. Secondo uno studio del 2011 si ritiene addirittura che l’alcool stesso sia il responsabile di alcuni benefici sulla salute. (6)
Calorie del Vino Rosso
100 ml di questa bevanda alcolica hanno una resa calorica pari ad 85 kcal.
Vino Rosso: Proprietà e Benefici
Proprietà Antiossidanti
Una delle proprietà maggiormente conosciute di questa bevanda alcolica è quella antiossidante. È ormai appurato e dimostrato che queste proprietà sono molto maggiori nel vino rosso rispetto a quello bianco.
I composti antiossidanti presenti nella bevanda sono il resveratrolo, la catechina, l’epicatechina e le proantocianidine.
Secondo recenti studi le proantocianidine possono ridurre il danno ossidativo nel nostro organismo. Oltre a questo la loro attività può aiutare a prevenire malattie cardiache e tumori. (7, 8, 9)
Il resveratrolo si trova nella buccia dell’uva. Il composto viene prodotto dalla pianta in risposta ad infezioni o a lesioni. (10)
Questo composto antiossidante è stato collegato a molti benefici per la salute. Alcuni di questi sono la lotta all’infiammazione, la prevenzione delle malattie cardiache e dei tumori. Malgrado questo bisogna sottolineare che il contenuto di resveratrolo nel vino rosso è piuttosto basso.
Per ottenere la quantità usata negli esperimenti bisognerebbe bere alcune bottiglie di vino al giorno, il che è improponibile. Quindi se si vuole assumere resveratrolo in dosi corrette bisogna ricorrere agli integratori.
Uno studio norvegese ha esaminato alimenti e le bevande che contribuiscono all’assunzione di antiossidanti in un gruppo di donne dai 50 ai 69 anni. Le donne con un elevato apporto di antiossidanti (i principali contribuenti erano caffè, tè, vino rosso, mirtilli, noci, arance, cannella e broccoli) erano a basso rischio di malattie cardiovascolari, aritmia cardiaca, ipertensione e diabete. Le donne con consumo regolare di vino rosso hanno riscontrato il rischio più basso. (11)
Stress Ossidativo
Lo stress ossidativo è una componente importante di varie malattie legate alla produzione di specie reattive dell’ossigeno, fattori di rischio cardiovascolare e disfunzione cellulare.
Uno studio spagnolo ha valutato gli effetti del consumo di vino rosso su 67 uomini con alto rischio cardiovascolare. I ricercatori hanno scoperto che il vino rosso previene la sedimentazione delle micro particelle di grasso dopo un consumo di pasti ad alto contenuto di grassi. (12)
Allo stesso risultato è giunto uno studio tedesco che ha esaminato 10 uomini sani che consumavano patatine fritte e salsicce di maiale, una volta alla settimana per 4 settimane. I ricercatori hanno rilevato che gli effetti negativi di tale dieta sono stati ridotti con il vino rosso. (13)
Lo stress ossidativo svolge un ruolo importante nello sviluppo dell’arteriosclerosi. Uno studio ungherese ha studiato i parametri attinenti all’emoreologia in oltre 1.000 pazienti con diagnosi di varie forme di cardiopatia ischemica negli ultimi decenni. I risultati hanno mostrato che un consumo moderato di vino rosso ha effetti benefici su questi parametri, il che potrebbe spiegare il paradosso francese. (14)
Antitumorale
Sono molti gli studi che suggeriscono che gli antiossidanti presenti in questa bevanda alcolica aiutano a prevenire diversi tipi di tumore. In particolare si fa riferimento al tumore alla prostata, alle ovaie ed al colon. (15, 16, 17)
Un moderato consumo di vino rosso è in grado di ridurre del 50 % il rischio di sviluppare tumori intestinali. Questo è quanto affermato da ricercatori dell’Università di Leicester, in Inghilterra, durante un simposio su Resveratrolo e salute.
Secondo un recentissimo studio cinese, i vini rossi possono contenere alcuni componenti bioattivi che sono in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali umane. (18)
Uno studio danese invece suggerisce che il consumo di 0,1 L di vino rosso ha il potenziale per ridurre il rischio di tumore gastrico.(19)
I risultati di uno studio italiano hanno mostrato che il resveratrolo può sopprimere la progressione della fase maligna del cancro intestinale (20)
I ricercatori hanno scoperto che il resveratrolo ha effetti benefici anche sul fegato. Uno studio americano suggerisce che questo polifenolo previene e controlla il carcinoma epatocellulare. (21)
Vino Rosso e Depressione
Un team di ricercatori provenienti da diverse università spagnole ha pubblicato su BMC Medicine i risultati di uno studio sul vino rosso. Lo studio sostiene che bere regolarmente vino con moderazione abbassa notevolmente il rischio di sviluppare la depressione.
La sostanza maggiormente responsabile di questi benefici è sempre il resveratrolo. Come abbiamo visto trattasi di una molecola presente nella buccia dell’acino di uva e di conseguenza presente anche nel vino rosso dopo la fermentazione. (22)
Uno studio dimostra che chi beve dai 2 ai 7 bicchieri di vino rosso a settimana ha meno probabilità di diventare depresso. Lo studio è stato condotto su persone di mezz’età ed anziani. (23)
Secondo i ricercatori spagnoli il consumo moderato di vino può ridurre l’incidenza della depressione, mentre i forti bevitori sembrano essere a rischio più elevato. (24)
Colesterolo
Il resveratrolo presente nel vino rosso abbassa i livelli di colesterolo cattivo LDL nel sangue. Previene quindi la formazione di pericolosi coaguli di sangue nei vasi sanguigni.
Secondo uno studio pubblicato sull’ European Journal of Clinical Nutrition bere vino rosso aumenta i livelli di colesterolo buono HDL nel sangue. I partecipanti allo studio hanno visto salire i loro livelli dall’ 11 al 16 %. (25)
Un altro studio condotto presso la Curtin University in Australia sostiene che bere moderatamente questa bevanda alcolica riduce i livelli di colesterolo cattivo LDL. Le conseguenze sono un ridotto rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. (26)
Un recente studio condotto in Lussemburgo sostiene che un bicchiere di vino rosso ogni giorno migliora in modo indipendente il rapporto LDL / HDL nei pazienti con arteriosclerosi carotidea. (27)
Uno studio australiano ha dimostrato in modo univoco gli effetti di riduzione del colesterolo LDL del vino rosso in soggetti ad alto rischio di malattie cardiovascolari. (28)
Sistema Cardiovascolare
Il resveratrolo è anche in grado di contrastare e prevenire malattie come l’arteriosclerosi, l’infarto, l’ictus o l’angina pectoris. Possiamo quindi considerare il resveratrolo come una sostanza protettiva del sistema cardiovascolare, soprattutto in ambito preventivo (29).
Ci sono diversi studi che suggeriscono che piccole quantità di vino rosso inducono maggiori benefici rispetto a tutte le altre bevande alcoliche. (30, 31)
Le persone che bevono 150 ml di vino rosso al giorno sembrano avere un rischio ridotto del 32 % di sviluppare malattie cardiache. Al contrario, secondo recenti studi, una quantità maggior sembra aumentare il rischio di molto. (32, 33)
Piccole quantità bevute durante i pasti invece aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiache. Gli studi suggeriscono che il danno ossidativo può essere ridotto addirittura del 50 %. (34, 35)
La ricerca inoltre sostiene che gli anziani possono beneficiare ancora di più da un moderato consumo di vino. (36)
Ulteriori ricerche dimostrano che il consumo di un paio di bicchieri al giorno di vino rosso può ridurre il rischio di ictus negli uomini di mezz’età. (37)
Per concludere ci sono molti studi che dimostrano che i bevitori moderati di vino rosso hanno un minor rischio di morte per malattie cardiache rispetto a chi non beve. (38, 39, 40, 41)
Demenza
Uno studio olandese suggerisce che il consumo da leggero a moderato (da una a tre bevande al giorno) è stato significativamente associato a un minor rischio di demenza. (42)
Un altro studio ha rilevato che ci sono più basse probabilità di demenza tra gli anziani il cui consumo settimanale di alcol è da uno a sei bicchieri ogni settimana. (43) Per quanto riguarda il vino rosso uno studio francese riferisce che c’è un’associazione inversa tra tra consumo moderato di vino e la demenza. (44)
Infiammazione
L‘infiammazione è un evento scatenante delle principali malattie con impatti significativi sulla salute. Le malattie più comuni associate a questa condizione sono le malattie cardiovascolari, i disturbi autoimmuni, le malattie degli occhi, le malattie legate all’età e l’insorgenza di tumori.
Uno studio francese riferisce che i polifenoli, il resveratrolo in particolare, presenti in questa bevanda, svolgano un’azione preventiva per ridurre i processi chiave che portano all’infiammazione. (45)
Alle stesse conclusioni è giunto uno studio condotto in Inghilterra. (46) Uno studio spagnolo invece invece, per la prima volta dimostra che un consumo moderato di vino rosso potrebbe modulare la risposta infiammatoria intestinale. (47)
Diabete
Secondo uno studio spagnolo i polifenoli presenti nel vino rosso hanno un effetto benefico sulla resistenza all’insulina. Questa proprietà conferisce alla bevanda maggiori effetti protettivi sulle malattie cardiovascolari rispetto ad altre bevande alcoliche. (48)
I casi di diabete di tipo 2 sono in aumento. Un recente studio ha stabilito gli effetti del moderato consumo di alcol sulle malattie cardiovascolari nei pazienti diabetici. Rispetto ai pazienti che non bevevano alcol, quelli che avevano un consumo moderato, hanno avuto meno eventi cardiovascolari e una mortalità per tutte le cause più bassa. I benefici sono stati particolarmente evidenti nei partecipanti che hanno bevuto prevalentemente vino. (49)
Uno studio italiano riferisce che il consumo di vino rosso per 2 settimane attenua notevolmente l’insulino-resistenza nei pazienti diabetici di tipo 2. Il suo consumo non influisce sulla reattività vascolare e sulla produzione di ossido nitrico. (50)
Vino Rosso e Batteri
Altri studi compiuti sulle sue proprietà hanno evidenziato come il vino rosso abbia anche proprietà battericide. Sembra infatti che l’assunzione moderata sia in grado di attaccare germi come quello della salmonella o come quello della shigella, responsabile della dissenteria.
Differentemente da quanto si può pensare ad un primo acchito non è l’alcool presente nel vino ad uccidere i germi, ne tanto meno la sua acidità. Molto probabilmente gli agenti responsabili di tale effetto sono i polifenoli.
I risultati di uno studio spagnolo hanno mostrato che il vino rosso ha causato la riduzione della vitalità dei batteri della cavità orale. Ci sono state riduzioni statisticamente significative del numero di P. gingivalis vitali dopo 1 minuto dall’assunzione del vino. (51)
Le Dosi Consigliate
Se ami bere questa bevanda alcolica ricavata dall’uva e se non superi la quantità consigliata non ti devi preoccupare.
- Donne: la dose consigliata è un bicchiere, massimo uno e mezzo al giorno
- Uomini: in questo caso il limite massimo al giorno è fissato a 2 bicchieri.
Alcune fonti consigliano anche di fare un paio di giorni a settimana di riposo senza quindi bere alcool.
Curiosità
Pare che già gli antichi egizi nel 3150 a.C. producessero il vino e ne bevessero in buona quantità esaltandone gli effetti.
Nel 2008, in Italia, si è registrato un incremento produttivo di vino rosso del 5% rispetto all’anno precedente. Si è raggiunta così la quantità di 45 milioni di ettolitri di vino prodotto. È stato superato anche il primato da sempre detenuto dalla Francia.
Questa bevanda ovviamente fa bene a patto che non si superino le dosi consigliate. Queste consistono in 1, massimo 2 bicchieri al giorno e preferibilmente durante i pasti.
Anche la Coldiretti conferma le proprietà ed i suoi effetti benefici benefici sulla salute. Molti studi scientifici ne comprovano ormai le proprietà antiossidanti e protettive del sistema cardiovascolare e circolatorio.
Il vino, o nettare di Bacco, è la bevanda più antica del mondo. Da subito gli uomini capirono che il succo ottenuto dalla fermentazione dell’uva produceva una bevanda dal gusto gradevole ed inebriante.
Forse Non Tutti Sanno Che
Si narra addirittura che il primo ubriaco nella storia dell’umanità fosse Noè. Nella Bibbia infatti si racconta di come Noè, dopo il diluvio universale, piantò una vigna e ne produsse in seguito del vino con cui si ubriacò.
Negli ultimi tempi si è arrivati ad una singolare conclusione. La maggior longevità dei monaci dei monasteri di tutta Europa rispetto al resto delle popolazioni è dovuta principalmente al moderato consumo di vino rosso.
I ricercatori della Loyola University Medical Center invece sono giunti alla conclusione che un moderato consumo di vino rosso è in grado di ridurre il rischi di sviluppare la demenza.
C’è uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition che ha preso in considerazione soggetti provenienti dall’Italia e dal Belgio. Questo studio sostiene che il vino rosso è la bevanda alcolica che più delle altre è in grado di innalzare i livelli di acidi grassi Omega-3.
Aggiornamento:
È recente la notizia di uno studio condotto su questa bevanda. Pare che berne un bicchiere prima di fumare protegga l’organismo dai danni del fumo. (52)
Vino Rosso: Proprietà, Benefici, Valori Nutrizionali